Sulla raccolta della Forsu ZeroC fa scuola

Forsu ZEROC
Il rendering della BioPiattaforma
Presentati i dati che certificano la buona qualità delle frazioni organiche dei rifiuti urbani dai 6 comuni conferitori: percentuali di materia non compostabile vicini alla soglia ottimale del 5%. Cresce in tutti i Comuni la percentuale di differenziata. Sacchetti adatti e più attenzione alla differenziazione possono migliorare ulteriormente la qualità dell’umido. Al via la nuova campagna di comunicazione per fare “cultura della transizione ecologica” e migliorare ulteriormente la qualità della raccolta differenziata

 

La Forsu (la frazione organica del rifiuto solido urbano) è una risorsa importante, il cui sfruttamento può giocare un ruolo chiave nell’implementare una strategia di economia circolare di ampio respiro e nella riduzione dello stress energetico indotto dalla crisi internazionale. Sul tema, ZeroC, la società interamente pubblica nata per sostenere la transizione verso l’economia circolare del territorio della Città metropolitana di Milano, rappresenta un caso di scuola interessante e significativo, non solo per le dimensioni dei soggetti coinvolti e i risultati conseguiti, ma anche come modello di riferimento.

 

Le eccellenze…

I dati parlano chiaro: i Comuni soci (Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cormano, Pioltello, Segrate e Sesto San Giovanni) si confermano virtuosi. E a dirlo non è solo l'ISPRA, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, che conferma una costante crescita della differenziata negli anni, ma anche il CIC (Consorzio italiano compostatori) che mostra una qualità alta della frazione umida raccolta che sfiora il 95% di purezza. L’analisi merceologica condotta dal Consorzio (vedi la tabella 1), infatti, conferma che il rifiuto organico conferito dai Comuni soci di ZeroC è di alta qualità, con percentuali di MNC (materiale non compostabile, cioè estraneo al rifiuto organico) che si attestano in media al 5,2% (per le analisi 2020-2021). Si tratta di dati, nel caso della rilevazione del primo biennio, vicini alla soglia ottimale (5%).

Sintesi risultati campagne monitoraggio qualità rifiuti organici svolto da CIC, per i comuni soci di ZeroC  
Comune %MNC 2020-2021 % MCN primo trimestre 2022*
Cinisello Balsamo ND 10,5%
Cologno Monzese 5,8% 4,1%
Cormano 2,8% 4,5%
Pioltello 4,6% 6,8%
Segrate 4,4% 4,0%
Sesto San Giovanni 8,4% 12,3%
*MNC: materiale non compostabile, cioè estraneo al rifiuto organico

 

 

…e i margini di miglioramento

Forsu ZEROC
Andrea Lanuzza, amministratore unico di ZeroC

L’analisi fotografa, però, anche alcuni elementi che vanno migliorati, come la presenza di rifiuti che non vanno conferiti nell'organico: sacchetti di plastica e la plastica messa all’interno dei sacchetti rappresentano quasi il 34% del MNC, i tessili sanitari (pannolini) oltre il 12%. Mentre inerti (come le lettiere degli animali domestici) insieme a vetro e metallo cubano un ulteriore 18%.

«La Forsu è una risorsa davvero preziosa – commenta Andrea Lanuzza, amministratore unico di ZeroC. Per questo è necessario prima di tutto differenziare e poi migliorare la qualità per ridurre la percentuale di materia non compostabile nel rifiuto, ad esempio abbattendo l’uso di sacchetti sbagliati e differenziando correttamente alcuni tessili sanitari come assorbenti. La campagna di comunicazione che ci apprestiamo a lanciare ha questo scopo: fornire ai cittadini tutte le conoscenze necessarie per differenziare sempre di più e meglio».

 

La BioPiattaforma

Lo sfruttamento della frazione organica nella linea 1 della BioPiattaforma di ZeroC consentirà di produrre oltre 240 mc/h di biometano, capaci di alimentare una flotta di 2200 utilitarie, nonché di estrarre da innovativi processi di fermentazione attualmente in fase di sviluppo nell’ambito di progetti di ricerca europea, i PHA necessari alla produzione di bioplastiche compostabili con proprietà meccaniche superiori. Un contributo notevole che si inserisce nella strategia che guida l’azione della società consociata da Gruppo CAP e dai 6 comuni, che ambisce a divenire punto di riferimento nazionale per l’industrializzazione dei processi di valorizzazione del rifiuto organico.

«La BioPiattaforma è una raffineria unica nel suo genere in Italia, un imponente progetto industriale di economia circolare applicata al rifiuto – conclude l’amministratore unico. È necessario l’impegno di ciascun attore della filiera per capitalizzare al massimo i benefici che può dare in termini economici e ambientali».

   

Al via la campagna di comunicazione

La campagna di ZeroC sarà multicanale e prevede advertising cartaceo, strumenti digitali, incontri pubblici: «Sono previsti sei appuntamenti ludico-formativi il sabato pomeriggio, tra aprile e maggio, presso i parchi di ciascun comune socio per sensibilizzare bambini e adulti sull’importanza del corretto conferimento dell’umido, spiega ancora Lanuzza. Sono proprio i cittadini i primi protagonisti della transizione ecologica che intendiamo attuare».

A questo proposito, si terranno fra aprile e maggio 6 incontri pubblici nei parchi dei comuni soci, per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della FORSU e sulle corrette pratiche di differenziazione .

 

Il calendario degli incontri*
COMUNE DATA E ORARIO PARCO
Cormano 23/04/2022
15-17
Parco dell'Acqua
Segrate 23/04/2022
15-17
Area Centro Parco (ingresso via San Rocco)
Cologno 30/04/2022
10.30-12.30
Parco Olof Palme, via Papa Giovanni XXIII
Pioltello 30/04/2022
15-17
Parco Centrale
Sesto 07/05/2022
15-17
Giardino Miglio (via f.lli Di Dio, Cascina Gatti)
Cinisello 14/05/2022
15-17
Parco della Pace, via Guardi (lato scuola Primaria Parco dei Fiori)

* Le date potranno subire variazioni in funzione del maltempo.

 

A proposito di ZeroC

ZeroC è la società interamente pubblica nata per sostenere la transizione all’economia circolare nel ciclo dei rifiuti nel territorio della Città metropolitana di Milano. Ne sono soci Gruppo CAP – gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano – e i comuni di Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cormano, Pioltello, Segrate e Sesto San Giovanni.

ZeroC gestirà la BioPiattaforma di nuova concezione nel comune di Sesto San Giovanni, in cui verranno trattati la frazione organica della RSU dei comuni soci e i fanghi di depurazione, al fine di convertirli in energia (elettrica e termica), biometano e fertilizzanti. La BioPiattaforma sarà integralmente carbon neutral e non emetterà CO2 di origine fossile.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome