Antincendio e innovazione: impossibile, ormai, scindere questo binomio. Pressurizzatori che, in caso di malfunzionamento o guasto, possono mandare sms o email al manutentore, impianti antincendio che non solo forniscono un rilevamento simultaneo, ma che spengono direttamente il fuoco alla fonte e, ancora, estintori che dialogano con i tecnici, inviando segnali quando qualcosa non funziona a dovere.
Quello dell’antincendio è un mercato che, negli ultimi anni, ha avuto evoluzioni importanti, grazie allo sviluppo delle nuove tecnologie, in particolare dell’Internet of things (Iot), l’intelligenza artificiale che consente alle “cose”, quindi a oggetti, dispositivi eccetera di comunicare tra loro scambiandosi informazioni funzionali. Ciò che ad alcuni potrebbe sembrare uno scenario quasi fantascientifico è già una realtà consolidata e in rapido sviluppo.
Ma vediamo che cosa offre oggi il mercato, guidati dalla voce dei protagonisti.
Antincendio e innovazione: AF System
AF Systems, per esempio, presenta una gamma di pressurizzatori - AF M400, AF M500Bj e AF M800J – di modelli diversi, in relazione a capacità e portata, tutti forniti di display che indicano costantemente lo stato di efficienza della macchina, il livello della pressione e le eventuali anomalie. "La novità - sottolinea Marco Brambilla, responsabile commerciale - sta nel fatto che, in caso di avaria, il dispositivo riesce a mettersi in contatto con un responsabile della manutenzione, attraverso l’invio di un’email o di un sms e consentire così di intervenire immediatamente".
Antincendio e innovazione: Air Fire
Nel settore dei sistemi di estinzione fissi e portatili, Air Fire propone una nuova tipologia di impianto: si tratta di ARMANfire da installarsi nei quadri elettrici, con bombola contenente HFC-227 o anidride carbonica. "Grazie a un sistema di tubazioni polimetriche – spiega Enrico Porcari, Ufficio Qualità - l’impianto garantisce un rilevamento simultaneo e, attraverso una scarica rapida, un immediato spegnimento del principio d’incendio alla fonte".
Antincendio e innovazione: Dr Fire
La novità di Dr Fire, invece, è il brevetto di estintori “intelligenti” con manometro speciale sul quale è stata installata un’app che invia alert ogni volta che si presenta un problema. In verità, questa tecnologia Iot può essere estesa a qualunque dispositivo. La società garantisce il controllo su tutti i sistemi di sicurezza con un metodo standardizzato e flessibile: ciascuno è connesso alla piattaforma cloud così da poter inviare segnali in tempo reale. La piattaforma riceve i dati, li elabora, rendendoli così fruibili per il sistema.
"Oggi la normativa in materia – spiega Claudio Alberghini, direttore generale di Dr Fire – prevede controlli semestrali sulle attrezzature antincendio. Con il sistema Iot il controllo è giornaliero, anzi continuativo, e in più potendo creare connessione tra vari impianti, in caso di emergenza tutti vengono immediatamente allertati".
Antincendio e innovazione: Hilti
Nel comparto della prevenzione incendi c’è chi sperimenta nel campo delle nuove tecnologie e chi lo fa nell’ambito della progettazione strutturale. Hilti, per esempio, sta portando avanti un progetto di indagine della resistenza al fuoco dei sistemi di staffaggio, in assenza di una normativa specifica che in Italia obblighi i costruttori a sottoporre i propri prodotti a questo tipo di test. "Questa sperimentazione – afferma Alessandro Boccuni, senior product manager, south east Europe – consente di individuare una serie di linee guida che possono valere da normativa". I risultati della ricerca industriale e accademica indicano che l’approccio progettuale attuale - come da Eurocodice 3 – non è sicuro per calcolare i sistemi di supporto modulari, ma adatto solo per elementi strutturali in acciaio. "Le soluzioni che offre Hilti - conclude Boccuni - sono innovative, flessibili e conformi alle norme Eta (valutazione tecnica europea) per la progettazione di staffaggi resistenti al fuoco".
Antincendio e innovazione: Mefa
Mefa fornisce soluzioni per il sostegno degli impianti – comprese le applicazioni antisismiche – supportando ingegneri e installatori in ogni singola fase del progetto. Il sistema Centum è il prodotto più all’avanguardia ed è specifico per il fissaggio e il supporto di impianti e carichi particolarmente gravosi, come gasdotti e tubazioni di grandi dimensioni. "Alcuni tra i principali vantaggi di questa soluzione – il responsabile marketing, Elena Parini - sono i tempi di montaggio ridotti, la possibilità di posizionamento degli accessori senza scatti ma per scivolamento, la facilità nell’eseguire modifiche, ampliamenti e regolazioni delle strutture già realizzate.
Antincendio e innovazione: Johnson Control-Tyco
Sapphire Plus è un sistema antincendio a 70 bar, proposto da Johnson Control-Tyco. Questo impianto utilizza il fluido estinguente Novec 1230, un agente ecocompatibile che ha il vantaggio di evaporare istantaneamente al momento della scarica, di assordire il calore e assicurare una saturazione totale degli spazi protetti. "Sapphire Plus presenta proprietà non corrosive – spiega Gianluca Spadini, direttore commerciale Tyco – quindi è adatto alla protezione di apparecchiature sensibili, come dispositivi di telecomunicazione e computer. L’agente estinguente non lascia residui, diversamente da polveri e schiume, quindi non necessita di dispendiose spese di pulizia e riduce al minimo i tempi di ripristino".
Antincendio e innovazione: 3M
"Un punto di riferimento per il mercato dei rilevatori degli idrocarburi". Così Francesco Capuzzi, regional sales manager Gas&Fire Detection di 3M, definisce il rilevatore gas a infrarossi GD10P. "E’ il risultato di una serie di brevetti internazionali e dispone di una tecnologia unica e innovativa, tanto da aver fissato lo standard per i rilevatori di gas in quanto a sicurezza, stabilità e bassa manutenzione".
Antincendio e innovazione: Saint-Gobain Gyproc
Novità interessanti anche il settore dei sistemi a secco e dei cartongessi. Tra questi, HabitoTM Forte Hydro, proposto dall’azienda Saint-Gobain-Gyproc . "Si tratta di una lastra di cartongesso particolarmente resistente ai carichi e agli urti – precisa Luca Cappellini, product manager internal solutions - dove al gesso è stato unito un elevato quantitativo di fibre di vetro così da aumentarne il grado di durezza superficiale, resistenza meccanica e portata di carico". La lastra ha ridotto assorbimento d’acqua, quindi garantisce una elevata tenuta in presenza di elevati livelli di umidità.
Antincendio e innovazione: Promat
Anche promatect-100x® è un’innovativa lastra a base di silicati e solfati a matrice minerale per la protezione passiva al fuoco – firmata Promat – specificamente progettata per la compartimentazione all’interno degli edifici. "Di fatto – dichiara Noemi Dosio, communication specialist – sostituisce il precedente modello, promatect-100®. L’affidabilità è la stessa, ma maggiori sono l’efficienza, la leggerezza e lavorabilità, perché è estremamente facile da tagliare e installare. Questa lastra è incombustibile al cento per cento e può essere applicata sia verticalmente, sia orizzontalmente fino a 120 minuti di resistenza al fuoco". Gli ambiti di applicazione spaziano dalle controsoffittature alle contropareti fino ai setti divisori autoportanti. Promatec-100x® combina la tecnologia e le prestazioni del silicato di calcio ai benefici dei sistemi a secco in termini di efficienza di cantiere e diversificazione delle performance acustiche, termiche o antisismiche.
Antincendio e innovazione: Knauf
Knauf ha scelto come prodotto di punta alcune tipologie di attraversamenti di ultima generazione - manicotti, collari e pannelli in lana minerale con mastice intumescente, materassini e sacchetti termoespandenti – utili a sigillare i tubi di passaggio degli impianti elettrici e termo-idraulici. "Si tratta di barriere passive – dichiara l'export manager, Bahram Peter Farbood - da porre in corrispondenza di tutti gli attraversamenti di solai e pareti divisorie per proteggere le strutture di cemento armato e impedire la propagazione dell’incendio tra i diversi compartimenti dell’edificio".
