Come semplificare le notifiche nel database SCIP dell’ECHA grazie al modulo Q-81 HSE.
Ottimizzare il processo di gestione delle sostanze pericolose (dette SVHC) potenzialmente presenti nel proprio ciclo produttivo e nelle proprie forniture, può diventare un’operazione strategica per tutte le aziende che si trovano quotidianamente ad affrontare questa delicata questione.
Grazie al modulo specifico GESTIONE SCIP, la piattaforma Q-81 HSE risolve la criticità della gestione delle numerose comunicazioni al database SCIP – ECHA per la tracciabilità delle sostanze pericolose SVHC, eliminando così lo scambio di migliaia di e-mail con fornitori per rintracciare le sostanze e fogli di calcolo per tener traccia delle avvenute comunicazioni e scadenze.
SCIP sta per Substances of Concern In articles as such or in complex objects (Products): si tratta di un database che contiene informazioni relative a sostanze preoccupanti in articoli in quanto tali o in oggetti complessi.
In seguito alla revisione della Direttiva quadro sui rifiuti 2008/98/CE ad opera della Direttiva (UE) 2018/851 del 30/05/2018 si sono rafforzati i controlli sulle sostanze pericolose. In ottica di potenziamento dei sempre più prevalenti principi di economia circolare, basata quindi sui concetti di recupero e riutilizzo, la presenza di sostanze pericolose può rendere i rifiuti inadatti al riciclaggio o alla produzione di materie prime secondarie di qualità elevata.
Gli obiettivi della Direttiva UE 851 si possono sintetizzare infatti in:
- promuovere misure per ridurre la presenza di sostanze pericolose in tutte le sostanze e i prodotti, inclusi i materiali riciclati;
- garantire che siano comunicate informazioni sufficienti sulla presenza di sostanze pericolose durante l’intero ciclo di vita dei prodotti e dei materiali.
Al fine di raggiungerli la direttiva indica di:
- migliorare la coerenza del diritto in materia di rifiuti all’interno dell’UE e
- assegnare all’ECHA (Agenzia Europea delle Sostanze Chimiche) il ruolo di garantire che le informazioni sulla presenza di sostanze pericolose siano disponibili durante l’intero ciclo di vita dei prodotti e dei materiali, inclusa la fase di rifiuto.
Processi analizzati e informatizzati
Le aziende che sono tenute a notificare nel database SCIP dell’ECHA l’eventuale presenza nei propri prodotti venduti di sostanze SVHC devono necessariamente gestire un complesso processo di mappatura degli articoli ed oggetti complessi venduti e la raccolta periodica delle informazioni dai propri fornitori.
Ciò comporta per le aziende la gestione di centinaia, a volte migliaia di articoli associati ad altrettanti fornitori, spesso depositati in diversi database o su fogli di calcolo non controllati che determinano enormi inefficienze all’interno delle organizzazioni. Il nuovo modulo Gestione Scip permette di eliminare completamente le e-mail di interscambio informazioni fra l’azienda ed i propri fornitori per l’aggiornamento periodico del database sostanze pericolose, automatizzando la raccolta delle informazioni dal fornitore direttamente attraverso il Portale di Q-81.
Grazie al modulo SCIP Q-81 HSE semplifichi.
- Gestione e verifica dei fornitori.
- Definizione delle tipologie di verifiche e richieste dati da inviare ai fornitori.
- System integration con sistemi aziendali.
- Mappatura tipologie articoli forniti.
- Mappatura dei fornitori.
- Definizione sistema di alert scadenze.
Un caso aziendale di successo: Jacuzzi.
Conosciuto e stimato in tutto il mondo, il brand Jacuzzi® ha ideato l’idroterapia e anno dopo anno continua ad ampliarne i propri confini grazie a nuovi brevetti, soluzioni e tecnologie.
La grande attenzione agli aspetti di compliance ambientali e di salute e sicurezza dei propri prodotti ha spinto l’azienda a ricercare una soluzione per ottimizzare il processo di gestione delle sostanze particolarmente pericolose cosiddette SVHC, potenzialmente presenti nel proprio ciclo produttivo e nelle proprie forniture.
Jacuzzi Europe Spa ha scelto la piattaforma Q-81 HSE per risolvere la criticità della gestione delle comunicazioni al database SCIP – ECHA per la tracciabilità delle sostanze SVHC, eliminando così lo scambio di migliaia di e-mail con fornitori per rintracciare le sostanze e innumerevoli fogli di calcolo per tener traccia delle avvenute comunicazioni e scadenze.