Consegna e gestione dei DPI ai lavoratori: dall’avvento del D.Lgs. n. 626/1994 ad oggi la diffusione dell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale rappresenta uno dei cambi di “stile lavorativo” più evidenti e macroscopici che si può osservare nella maggior parte delle aziende.
Ciò che un tempo veniva considerata una forzatura oggi invece è un diritto imprescindibile per la maggior parte dei lavoratori. Accessori che li accompagnano nell’arco di tutta la giornata lavorativa, a volte personalizzati in base alle caratteristiche fisiche del singolo. Il DPI oggi rappresenta anche un elemento di qualificazione oltre che di immagine aziendale.
Disporre di un corredo idoneo di DPI calato sulla mansione svolta dalla persona è una delle attività che ogni RSPP si trova ad analizzare nel processo di valutazione dei rischi. I DPI, come sappiamo, rappresentano una misura di prevenzione e protezione fondamentale per la tutela di salute e sicurezza di ogni lavoratore.
Ma la corretta individuazione e gestione di questi dispositivi spesso comporta l’avvio di un processo di non facile tracciatura, specie in presenza di grande turnover del personale piuttosto che in caso di DPI di III categoria o nel caso di grande varietà di articoli, che devono essere differenziati anche per luogo di lavoro o cantiere. Gli operatori preposti si trovano ad archiviare migliaia di verbali cartacei di ricevuta piuttosto che spulciare fogli excel per comprendere lo stato di fatto.
Soprattutto in caso di infortunio di un lavoratore ma anche all’insorgere di una richiesta di malattia professionale l’azienda, spesso supportata dal consulente, si trova a dover ricostruire la “storia aziendale” della persona coinvolta, cercando prove documentali da esibire agli enti preposti.
Documenti quali ad esempio le numerose ricevute di consegna al lavoratore stesso dei Dispositivi di Protezione Individuale per l’appunto.
Ecco che uno strumento gestionale per mappare e tracciare la consegna dei DPI ad ogni singolo lavoratore può tornare utile, specie se ciò può essere fatto senza l’utilizzo della carta e con pochi clic. Un grande vantaggio anche per i Preposti che si trovano a vigilare sul loro utilizzo.
Molto spesso oggi i lavoratori dispongono già di badge di riconoscimento che possono essere letti da distributori automatici di DPI o da software in grado di riconoscerli identificando il DPI appropriato a loro correlato.
Questo è ciò che fa il software in cloud Q-81 HSE, in grado di:
- Associare ogni tipologia di DPI ai lavoratori in base a funzione / mansione svolta o luogo di lavoro;
- Calcolare il gap del lavoratore in termini di fabbisogno DPI;
- Gestire un magazzino virtuale DPI agevolando le fasi di acquisto mirato degli stessi;
- Tracciare la consegna con badge o firma grafica direttamente da un tablet;
- Disporre di un’interfaccia responsive e dashboard per una facile ed immediata consultazione online;
- Sincronizzarsi con distributori automatici DPI presenti in azienda.
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(Consegna e gestione dei DPI ai lavoratori)