Iso 45001: tre anni per adeguarsi

Iso 45001
Un seminario a Milano organizzato dal Gruppo Tecniche Nuove in collaborazione con AGE Web Solution

«Non una riunione commerciale, ma un incontro per far crescere la cultura della sicurezza».

Con queste parole, Rodolfo Padovan – presidente e legale rappresentante di AGE Web Solution - ha commentato il seminario dal titolo “La norma Iso 45001: le novità per la gestione della sicurezza”.

L’incontro -  organizzato a Milano presso il Palazzo della Cultura dal Gruppo editoriale Tecniche Nuove in collaborazione con la rivista Ambiente&Sicurezza e con AGE Web Solution, specializzata in soluzioni informatiche per la gestione della sicurezza e dell’ambiente – ha acceso i riflettori sulla nuova norma internazionale che, come ha sottolineato Padovan, punta nella medesima direzione della sua società: accrescere il livello di consapevolezza e responsabilità di tutti gli operatori nella logica della gestione della sicurezza. Perché è su questo terreno che si può vincere la partita contro gli infortuni e le morti sul lavoro.

Iso 45001
Rodolfo Padovan, alla guida di AGE Web Solution

Senza dimenticare che lavorare in sicurezza significa innanzi tutto lavorare in qualità.

Nutrito il programma di contenuti del seminario, condotto da Antonio Pedna, architetto, esperto Hse e consulente impegnato sia in Italia sia all’estero. Dal processo di sviluppo della Iso 45001 allo sviluppo dello standard BS OHSAS 18001, dalle analogie con la norma Iso 9001 e la Iso 14001 fino a un dettagliato confronto fra la Iso 45001 e la BS OHSAS 18001.

«Adottare sistemi di gestione standard presenta una serie di vantaggi - ha ricordato Antonio Pedna – I sistemi, infatti, sono definiti e aggiornati sulla base dei risultati dell’adozione da parte di innumerevoli organizzazioni in tutto il mondo (la loro efficacia, quindi, è testata al di là delle capacità di qualsiasi singola impresa); sono interoperabili, ovvero adatti alla maggior parte delle situazioni, e le loro prestazioni confrontabili (e nell’era della globalizzazione non è poco); sono certificabili, ovvero nel confronto tra le varie organizzazioni, per esempio, tra fornitori, le capacità sono garantite dalla certificazione e non sono necessarie dispendiose campagne di analisi».

Iso 45001
Antonio Pedna, architetto, Techlosh, esperto Hse

La Iso 45001 è una evoluzione della BS OHSAS 18001 piuttosto che una norma scritta partendo da zero, nascendo dall’esperienza di oltre 160 mila certificazioni ottenute in tutto il mondo e da un processo di definizione molto articolato e discusso che ha visto la partecipazione attiva dei delegati di 70 Stati, oltre a osservatori provenienti da altri 16, raccogliendo i frutti di riflessioni e modalità operative che si sono sviluppate nel mondo delle industrie e delle professioni negli anni passati dall’emissione della BS OHSAS 18001.

Nel corso del seminario, la norma è stata esaminata punto per punto, attualizzandone i contenuti con esempi ed esperienze maturate “sul campo”. Fra questi punti spiccano i principi di contesto dell’organizzazione, leadership e partecipazione dei lavoratori, pianificazione attività operative, preparazione e risposta alle emergenze, valutazione delle prestazioni, audit interno, riesame della direzione e miglioramenti.

Notevole il riscontro di interesse da parte dei partecipanti in questo incontro organizzato dal gruppo Tecniche Nuove in collaborazione con la rivista Ambiente&Sicurezza e AGE Web Solution. Un buon segnale che le organizzazioni aziendali si stanno dimostrando sensibili alla nuova Iso 45001.

Le aziende avranno tre anni di tempo per adeguarsi ai nuovi standard.

Se sei abbonato ad Ambiente&Sicurezza, leggi l'articolo di Antonio Pedna che esamina punto per punto la nuova norma Iso 45001.

Per maggiori informazioni su AGE Web Solution, clicca qui.

 

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