(La termografia al servizio degli impianti elettrici)
La termografia utilizza la tecnologia a raggi infrarossi, per identificare sovratemperature anomale conseguenti sia ad aumenti delle resistenze di contatto (per allentamento del sistema di serraggio, ossidazione o corrosione delle connessioni) sia al malfunzionamento di componenti delle apparecchiature stesse. Sfrutta il principio fisico secondo cui ogni corpo, con temperatura maggiore dello zero assoluto (in pratica tutti gli oggetti che ci circondano), emette energia sotto forma di onde elettromagnetiche.
Ricercando preventivamente questi “punti caldi” si interviene dal punto di vista manutentivo celermente, evitando così fermi produttivi dovuti al cedimento improvviso delle apparecchiature o l'innesco d'incendio che dai componenti elettrici si propaga poi all'azienda intera.
Un validissimo supporto quindi per l’effettuazione della manutenzione sugli impianti elettrici.
IN COSA CONSISTE LA TEMOGRAFIA ALL’INFRAROSSO?
La termografia permette, mediante l’uso di telecamere sensibili all’infrarosso, di visualizzare e/o misurare l’energia termica emessa da un oggetto. Ogni oggetto con temperatura maggiore dello zero assoluto, emette calore; più è alta la temperatura dell’oggetto, maggiore è la radiazione IR emessa.
Si tratta di una prova di tipo non distruttivo e viene eseguita senza effettuare il fermo degli impianticon costi estremamente contenuti.
PERCHE’ EFFETTUARE LA TERMOGRAFIA SULL’IMPIANTO ELETTRICO?
Tubazione aria che presenta temperature diverse in funzione della riflessione del materiale con cui è realizzata.
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