UFI e scenari espositivi: il valore della conformità
al centro del Safety Day Symposium
“UFI e scenari espositivi: il valore della conformità” è il titolo della IX edizione del Safety Day Symposium, l’evento annuale organizzato da Telematic e Flashpoint, che si terrà mercoledì 27 novembre a Milano
Diversi interventi e dibattiti permetteranno un confronto diretto tra le autorità e le varie realtà aziendali.
In particolare, due i temi nodali di quest’anno saranno:
- la nuova notifica europea e il codice UFI[1]A partire dal 2020 sulle etichette dei prodotti sarà obbligatoriamente riportato un codice di 16 caratteri detto "identificatore unico di formula" (unique formula identifier, UFI). Questo nuovo codice è peraltro destinato a diventare obbligatorio entro il 2025 per tutti i prodotti classificati come pericolosi che presentano rischi per la salute o un pericolo per l’incolumità della persona.che destano ancora tante preoccupazioni e dubbi per le conseguenze impattanti che ogni azienda deve gestire a livello operativo;
- gli scenari di esposizione che comunicano le condizioni operative da rispettare e le eventuali misure di gestione del rischio da adottare per la sicurezza dei lavoratori e non solo.
Quali prospettive per le imprese?
Le imprese hanno il dovere morale e normativo di preoccuparsi oggi delle conseguenze che i due temi avranno in termini di business reputation e di qualità delle relazioni tra le imprese ed il mercato. Come ogni anno l’evento prevede un confronto tra autorità, enti di controllo e operatori del mondo della chimica quali fabbricanti, importatori, distributori ed utilizzatori di prodotti chimici.
Qualsiasi impresa che utilizzi prodotti chimici nella sua attività principale è tenuta a conoscere i temi caldi sopraindicati ed adoperarsi, in base al ruolo svolto nella supply chain, per conformarsi alle disposizioni di legge quanto prima.
L’importanza e l’urgenza di implementare attività adeguate è determinata da tre considerazioni di rilevanza assoluta nella vita delle imprese nel 2020:
- la vigilanza ad opera degli Ispettori in materia Reach-Clp sulla valutazione ed applicazione delle misure di gestione del rischio contenute negli scenari espositivi inviati dai fornitori in allegato alle schede di sicurezza (Sds);
- la vigilanza a opera degli ispettori in materia di D.Lgs. n. 81/2008 sulla validità delle Sds impiegate dagli utilizzatori professionali per confezionare il loro;
- il termine improrogabile del 31 dicembre 2020 per prevedere il codice UFI nelle etichette di pericolo delle miscele pericolose:
- immesse sul mercato per la prima volta a partire dal 1° gennaio 2010, oppure
- immesse sul mercato dal 1° gennaio 2020 in poi e per le quali è prevista una modifica della composizione tale da far decadere la deroga dall’applicazione dell’UFI fino al 1° gennaio 2025.
Tutte le risposte al Safety Day Symposium
Quando: mercoledì 27 novembre a Milano dalle 09.00 alle 16.30
Dove: a Milano, presso il Teatro Nazionale CheBanca! – Via Giordano Rota, 1, 20149 Milano (Metropolitana “Linea M1 Rossa – Fermata Wagner”)
Perché: il ricco programma, articolato in diversi interventi e dibattiti, offre l'occasione di fare chiarezza sulla materia e di beneficiare di un confronto diretto tra le autorità e le varie realtà aziendali
Per info: Grazia Boemi 050/716900; e-mail: g.boemi@flashpointsrl.com; https://schededisicurezza.it/
Di seguito il programma della IX edizione del Safety Day Symposium, riportato anche in allegato.
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IX edizione del Safety Day Symposium
UFI e Scenari espositivi: il valore della conformità. Sei pronto al cambiamento?
8.30 Registrazione partecipanti
9.20 Apertura lavori e benvenuto
9.30 La gestione dell'archivio preparati pericolosi nel periodo transitorio - R. Draisci
10.00 Nuova notifica europea: stato dell’arte - C. Rimondo
10.30 Notifica manuale dal portale e notifiche System to System - ML. Visconti
11.00 - 11.30 Coffee break
11.30 La rilevanza delle informazioni trasmesse con la notifica nell’attività dei Centri antiveleni:inquadramento operativo e storie di vita vissuta - R. Butera
12.00 Impatto economico, organizzativo e legale della nuova notifica - G. Scibilia
12.20 Breaking news: la Certificazione delle competenze del Responsabile SDS - R. Draisci e E. Riva
12.40 Dibattito con il pubblico in sala
13.30 - 14.30 Colazione di lavoro
14.30 Mappe degli usi: dove trovarle, come si utilizzano e qual è la loro interpretazione - R.Bernasconi
15.00 Differenza di interpretazione tra un SUMI qualitativo ed un SUMI quantitativo - L. Attias
15.30 Strumenti ispettivi - C. Govoni
16.00-16.30 Dibattito con il pubblico in sala e conclusione dei lavori
I RELATORI
- Rosa Draisci - Direttore Centro nazionale sostanze chimiche, prodotti cosmetici e protezione del consumatore-ISS
- Claudia Rimondo - ECHA
- Maria Luisa Visconti - Telematic
- Raffaella Butera - Toxicon
- Gabriele Scibilia - Flashpoint
- Emanuele Riva - Vice Direttore Generale e Direttore dipartimento certificazione ed ispezione di Accredia
- Roberta Bernasconi - ECHA
- Leonello Attias - Centro Nazionale Sostanze Chimiche-ISS
- Celsino Govoni - Coordinamento Interregionale REACH Regione Emilia Romagna
Allegati
Note
1. | ↑ | A partire dal 2020 sulle etichette dei prodotti sarà obbligatoriamente riportato un codice di 16 caratteri detto "identificatore unico di formula" (unique formula identifier, UFI). Questo nuovo codice è peraltro destinato a diventare obbligatorio entro il 2025 per tutti i prodotti classificati come pericolosi che presentano rischi per la salute o un pericolo per l’incolumità della persona. |