Modificato il testo unico – Scarica gratis l’approfondimento del mese
Modificato il testo unico sulla sicurezza sul lavoro (decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81) per effetto dell’entrata in vigore della legge 18 dicembre 2020, n. 176, di conversione del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, sebbene la misura fosse stata originariamente introdotta dal D.L. 9 novembre 2020, n. 149 (il cosiddetto decreto “Ristori-bis”).
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Modificato il testo unico sulla sicurezza sul lavoro in due step
In verità, una prima recente modifica è stata introdotta dal D.L. n. 7 ottobre 2020, n. 125, convertito con modificazioni dalla legge 27 novembre 2020, n. 159, il cui articolo 4, in attuazione alla direttiva 2020/739, ha modificato l’allegato XLVI al D.Lgs. n. 81/2008, inserendo la Sars-CoV-2 nel gruppo 3 degli agenti biologici.
A questo primo step ha fatto seguito una seconda modifica che ha completato il processo di recepimento della direttiva 2020/739, con, appunto, la conversione in legge dell’art. 17 del D.L. n. 149/2020, per effetto del quale sono stati sostituiti gli allegati XLVII e XLVIII al D.Lgs. n. 81/2008.
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Modificato il testo unico sulla sicurezza sul lavoro: le novità
Questo doppio passaggio, sebbene non abbia riformato organicamente la normativa in materia di sicurezza come l’attuale emergenza sanitaria avrebbe richiesto, ha comunque introdotto novità che i datori di lavoro – in primis – dovranno tenere in considerazione.
Nell’approfondimento di Mario Gallo, professore a contratto di «Diritto del Lavoro» all’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale, sono passati in rassegna i punti principali della riforma, a partire dall’aggiornamento della valutazione dei rischi, passando attraverso nuovi obblighi derivanti dall’attribuzione del nuovo coronavirus al gruppo 3 degli agenti biologici, fino al nodo della vaccinazione dei lavoratori.
