Pnrr: assegnate le risorse per ambiente ed energia con il decreto del ministero dell'Economia e delle finanze 6 agosto 2021, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 settembre 2021, n. 229.
Tra le voci riportate nelle tabelle allegate al decreto:
- sperimentazione dell'idrogeno per il trasporto stradale e ferroviario;
- rinnovo delle flotte di bus e treni verdi;
- rafforzamento della mobilità ciclistica;
- investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell'approvvigionamento idrico e riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell'acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti;
- realizzazione nuovi impianti di gestione rifiuti e ammodernamento di impianti esistenti;
- progetti “faro” di economia circolare e di cultura e consapevolezza su temi e sfide ambientali;
- sviluppo agro-voltaico;
- promozione delle rinnovabili per le comunità energetiche e l'auto-consumo;
- promozione degli impianti innovativi (incluso l'off-shore);
- sviluppo dello bio-metano;
- rafforzamento delle smart grid;
- interventi su resilienza climatica delle reti;
- ricerca e sviluppo sull'idrogeno e utilizzo in settori hard-to-abate;
- sviluppo infrastrutture di ricarica elettrica;
- ecobonus e sismabonus fino al 110% per l'efficienza energetica e la sicurezza degli edifici;
- sviluppo di sistemi di teleriscaldamento;
- misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico con realizzazione di un sistema avanzato e integrato di monitoraggio e previsione;
- ripristino e tutela dei fondali e degli habitat marini dei siti orfani;
- investimenti in fognatura e depurazione;
- interventi per la sostenibilità ambientale dei porti (green ports).
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Di seguito il testo del decreto del ministero dell'Economia e delle finanze 6 agosto 2021; in fondo alla pagina le tabelle contenenti la ripartizione delle risorse.
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Decreto del ministero dell'Economia e delle finanze 6 agosto 2021
Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l'attuazione
degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e
ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di
rendicontazione. (21A05556)
(Gazzetta Ufficiale del 24 settembre 2021, n. 229)
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE
Visto il regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre
2020 che istituisce uno strumento dell'Unione europea per la ripresa,
a sostegno alla ripresa dell'economia dopo la crisi COVID-19;
Visto il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la
ripresa e la resilienza;
Vista la decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, recante
l'approvazione della valutazione del Piano per la ripresa e
resilienza dell'Italia e notificata all'Italia dal Segretariato
generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;
Visto il regolamento (UE) 2020/2221 del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 23 dicembre 2020 che modifica il regolamento (UE) n.
1303/2013 per quanto riguarda le risorse aggiuntive e le modalita' di
attuazione per fornire assistenza allo scopo di promuovere il
superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di
COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa
verde, digitale e resiliente dell'economia (REACT-EU);
Visto il regolamento (UE) 2020/2220 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 23 dicembre 2020 che stabilisce alcune disposizioni
transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo
per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di
garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti
(UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto
riguarda le risorse e l'applicazione negli anni 2021 e 2022 e il
regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la
distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;
Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, recante «Legge di
contabilita' e finanza pubblica», come modificata dalla legge 7
aprile 2011, n. 39, recante «Modifiche alla legge 31 dicembre 2009,
n. 196, conseguenti alle nuove regole adottate dall'Unione europea in
materia di coordinamento delle politiche economiche degli Stati
membri»;
Visto il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 recante
«Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e
degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro
organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.
42»;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123, concernente
«Riforma dei controlli di regolarita' amministrativa e contabile e
potenziamento dell'attivita' di analisi e valutazione della spesa, a
norma dell'art. 49 della legge 31 dicembre 2009, n. 196».
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26
giugno 2019, n. 103, come modificato dal decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri 30 settembre 2020, n. 161, con cui e' stata
definita la nuova struttura del Ministero dell'economia e delle
finanze, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero
dell'economia e delle finanze»;
Visto il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, recante misure urgenti
relative al Fondo complementare al Piano di ripresa e resilienza e
altre misure urgenti per gli investimenti;
Visto il decreto-legge 31 maggio 2021 n. 77, concernente
«Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime
misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di
accelerazione e snellimento delle procedure»;
Visto in particolare, l'art. 6 del suddetto decreto-legge n.
77/2021 con il quale e' istituito, presso il Ministero dell'economia
e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato,
un ufficio centrale di livello dirigenziale generale, denominato
Servizio centrale per il PNRR, con compiti di coordinamento
operativo, monitoraggio, rendicontazione e controllo del PNRR;
Visto, inoltre, l'art. 8, del suddetto decreto-legge n. 77/2021 ai
sensi del quale ciascuna amministrazione centrale titolare di
interventi previsti nel PNRR provvede al coordinamento delle relative
attivita' di gestione, nonche' al loro monitoraggio, rendicontazione
e controllo;
Visto il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80 recante «Misure per il
rafforzamento della capacita' amministrativa delle pubbliche
amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di
ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia»;
Visto, in particolare, il secondo periodo del comma 1 dell'art. 7
del citato decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, ai sensi del quale
«Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta
del Ministro dell'economia e delle finanze, si provvede alla
individuazione delle amministrazioni di cui all'art. 8, comma 1, del
decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 luglio
2021 recante l'individuazione delle amministrazioni centrali titolari
di interventi previsti dal PNRR ai sensi dell'art. 8, comma 1, del
decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77;
Considerato che, a seguito dell'approvazione del Piano nazionale di
recupero e resilienza da parte del Consiglio ECOFIN, si rende
necessario procedere all'assegnazione delle risorse in favore di
ciascuna Amministrazione titolare degli interventi;
Decreta:
1. Le risorse finanziarie previste per l'attuazione degli
interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) sono
assegnate alle singole amministrazioni titolari degli interventi,
come indicato nell'allegata Tabella A, che forma parte integrante del
presente decreto.
2. Le amministrazioni di cui al comma 1 provvedono ad attivare le
procedure per gli interventi di rispettiva competenza, secondo quanto
previsto dalla normativa nazionale ed europea vigente, promuovendo e
adottando i relativi provvedimenti, ivi compresi quelli relativi
all'individuazione dei soggetti attuatori e all'assunzione delle
obbligazioni giuridicamente vincolanti nei confronti dei terzi.
3. Le spese sostenute dalle amministrazioni per la realizzazione
degli interventi del PNRR sono imputate alle relative risorse
finanziarie nei limiti stabiliti nella Tabella di cui al comma 1 e
concorrono a realizzare i traguardi (milestone) e gli obiettivi
(target) come definiti nell'allegato della decisione di esecuzione
del Consiglio relativa all'approvazione della valutazione del Piano
per la ripresa e la resilienza dell'Italia.
4. Le amministrazioni di cui al comma 1 adottano ogni iniziativa
necessaria ad assicurare l'efficace e corretto utilizzo delle risorse
finanziarie assegnate e la tempestiva realizzazione degli interventi
secondo il cronoprogramma previsto dal PNRR, ivi compreso il puntuale
raggiungimento dei relativi traguardi e obiettivi.
5. Le medesime amministrazioni vigilano sulla tempestiva, efficace
e corretta attuazione degli interventi di rispettiva competenza,
curando la rilevazione dei relativi dati finanziari, fisici e
procedurali da inviare al sistema di monitoraggio gestito dal
Dipartimento Ragioneria generale dello Stato - Servizio centrale per
il PNRR.
6. I traguardi e gli obiettivi che concorrono alla presentazione
delle richieste di rimborso semestrali alla Commissione europea,
ripartiti per interventi a titolarita' di ciascuna Amministrazione,
sono riportati nell'allegata Tabella B, che forma parte integrante
del presente decreto.
7. Le singole amministrazioni inviano, attraverso le specifiche
funzionalita' del sistema informatico di cui all'art. 1, comma 1043,
della legge 30 dicembre 2020, n. 178 e secondo le indicazioni del
Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento Ragioneria
generale dello Stato, i dati relativi allo stato di attuazione delle
riforme e degli investimenti ed il raggiungimento dei connessi
traguardi ed obiettivi al fine della presentazione, alle scadenze
previste, delle richieste di pagamento alla Commissione europea ai
sensi dell'art. 22 del regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento
europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, tenuto conto anche di
quanto concordato con la Commissione europea.
Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di
controllo e pubblicato nella Gazzetta.