Nuovi finanziamenti per la sostenibilità energetica. Con il decreto 28 giugno 2022 del Mise, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 201 del 29 agosto 2022, sono state integrate le risorse finanziare volte a sostenere progetti proposti da micro, piccole e medie imprese per la trasformazione tecnologica e digitale, la transizione verso il paradigma dell'economia circolare e la sostenibilità energetica.
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Nuovi finanziamenti per la sostenibilità energetica: l'incremento
I nuovi finanziamenti per la sostenibilità energetica ammontano a 131 milioni di euro e riguardano l'Asse VI «Promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia» del Programma operativo nazionale «Imprese
e competitività» 2014-2020.
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Nuovi finanziamenti per la sostenibilità energetica e il pregresso
Questi nuovi finanziamenti vanno a integrare quanto già previsto dall''art. 3, comma 1, lettera a), D.M. Sviluppo economico 10 febbraio 2022 che aveva erogato le seguenti risorse: 677.875.519,57 euro di cui: a) 250.207.123,57 euro per le Regioni del Centro-Nord (Regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Valle d'Aosta, Veneto, Umbria e Province Autonome di Bolzano e di Trento); b) 427.668.396 euro per le Regioni del mezzogiorno (Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, quanto a euro 337.668.396,00, sul Programma complementare «Imprese e competitivita'» e, quanto a euro 90 milioni di euro, sulle risorse liberate del Programma operativo nazionale (Pon) «Sviluppo imprenditoriale locale» 2000-2006.
Qui di seguito il testo integrale del decreto 28 giugno 2022 che illustra nel dettaglio i nuovi finanziamenti per la sostenibilità energetica.
Ministero dello Sviluppo economico
Decreto 28 giugno 2022
Destinazione di ulteriori risorse finanziarie al sostegno della
misura di cui al decreto 10 febbraio 2022, recante l'istituzione di
un regime di aiuto per il sostegno, nell'intero territorio nazionale,
di investimenti innovativi e sostenibili proposti da micro, piccole e
medie imprese, volti a favorire, in particolare, la trasformazione
tecnologica e digitale, la transizione verso il paradigma
dell'economia circolare e la sostenibilita' energetica. (22A04907)
(Gazzetta Ufficiale n. 201 del 29 agosto 2022)
IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto l'art. 1, comma 845, della legge 27 dicembre 2006, n. 296
(legge finanziaria 2007) e successive modificazioni e integrazioni,
che prevede che il Ministro dello sviluppo economico puo' istituire,
con proprio decreto, specifici regimi di aiuto in conformita' alla
normativa comunitaria;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 febbraio
2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
del 2 aprile 2022, n. 78, che istituisce un regime di aiuto per il
sostegno, nell'intero territorio nazionale, di investimenti
innovativi e sostenibili proposti da micro, piccole e medie imprese
(c.d. «Investimenti sostenibili 4.0»), volti a favorire, in
particolare, la trasformazione tecnologica e digitale, la transizione
verso il paradigma dell'economia circolare e la sostenibilita'
energetica;
Visto, in particolare, l'art. 3, comma 1, del decreto ministeriale
10 febbraio 2022 che stabilisce che le risorse finanziarie
disponibili per la concessione degli aiuti di cui al medesimo
provvedimento ammontano a complessivi euro 677.875.519,57
(seicentosettantasettemilioniottocentosettantacinquemilacinquecentodi
ciannove/57);
Visto l'art. 3, comma 1, lettera a), del decreto ministeriale 10
febbraio 2022, che stabilisce che le risorse di cui al comma 1 del
medesimo articolo sono destinate per euro 250.207.123,57
(duecentocinquantamilioniduecentosettemilacentoventitre/57), alle
regioni del Centro - Nord (Regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia
Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Valle
d'Aosta, Veneto, Umbria e Province autonome di Bolzano e di Trento),
a valere sulle risorse dell'iniziativa «REACT - EU» di cui all'Asse
prioritario VI del Programma operativo nazionale (PON) «Imprese e
competitivita'» 2014-2020;
Visto l'art. 3, comma 1, lettera b), del decreto ministeriale 10
febbraio 2022, che stabilisce che le risorse di cui al comma 1 del
medesimo articolo sono destinate per euro 427.668.396,00
(quattrocentoventisettemilioniseicentosessantottomilatrecentonovantas
ei/00), alle regioni del Mezzogiorno (Regioni Abruzzo, Basilicata,
Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna), a valere,
quanto a euro 337.668.396,00
(trecentotrentasettemilioniseicentosessantottomilatrecentonovantasei/
00), sul Programma complementare «Imprese e competitivita'» e, quanto
a euro 90.000.000,00 (novantamilioni/00), sulle risorse liberate del
Programma operativo nazionale (PON) «Sviluppo imprenditoriale locale»
2000-2006;
Considerato che le predette risorse sono utilizzate nel rispetto
dei vincoli di assegnazione territoriale previsti dalle fonti
finanziarie di riferimento;
Visto l'art. 4 del richiamato decreto 10 febbraio 2022, che, ai
sensi dell'art. 3, comma 2, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.
123 e dell'art. 19, comma 5, del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78,
convertito, con modificazioni dalla legge 3 agosto 2009, n. 102,
affida all'Agenzia per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo
d'impresa S.p.a. - Invitalia gli adempimenti tecnici e amministrativi
riguardanti l'istruttoria delle domande, la concessione, l'erogazione
delle agevolazioni, l'esecuzione dei controlli e delle ispezioni,
sulla base di apposita Convenzione, prevedendo il rimborso degli
oneri di gestione sostenuti dall'Agenzia, posti a carico delle
risorse finanziarie di cui all'art. 3 del decreto, entro il limite
massimo dell'1,5% delle medesime risorse;
Visto, altresi', l'art. 9, comma 5, del decreto ministeriale 10
febbraio 2022, che stabilisce che, ai sensi dell'art. 2, comma 3, del
citato decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, le imprese
beneficiarie hanno diritto alle agevolazioni esclusivamente nei
limiti delle disponibilita' finanziarie e che, a tal fine, il
Ministero dello sviluppo economico comunica tempestivamente, con
avviso a firma del direttore generale per gli incentivi alle imprese
del Ministero pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana, l'avvenuto esaurimento delle risorse finanziarie
disponibili;
Vista l'ulteriore disposizione recata dal medesimo art. 9, comma 5,
del decreto ministeriale 10 febbraio 2022 in base alla quale, in caso
di insufficienza delle risorse finanziarie, le domande presentate
nell'ultimo giorno utile ai fini della concessione delle agevolazioni
sono ammesse all'istruttoria in base alla posizione assunta
nell'ambito di una specifica graduatoria di merito formata secondo
quanto disposto dal medesimo decreto, fino a esaurimento delle
risorse;
Visto il decreto direttoriale 12 aprile 2022, di cui al comunicato
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23
aprile 2022, n. 95, con il quale sono stati definiti, con riferimento
all'intervento di cui al decreto ministeriale 10 febbraio 2022, i
termini e le modalita' di presentazione delle domande di
agevolazioni, i punteggi, le condizioni e le soglie minime di
ammissibilita' delle stesse domande, nonche' le modalita' di
presentazione delle richieste di erogazione;
Visto l'art. 1, comma 1, del decreto direttoriale 18 maggio 2022,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 24
maggio 2022, n. 120, con il quale e' stato comunicato l'esaurimento
delle risorse destinate alle agevolazioni nelle regioni del
Mezzogiorno (Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise,
Puglia, Sicilia e Sardegna);
Considerato che, ai sensi dell'art. 1, comma 2, del citato decreto
direttoriale 18 maggio 2022, e' stata disposta la chiusura dello
sportello per la presentazione delle domande di agevolazione a valere
sulle risorse di cui all'art. 3, comma 1, lettera b), del decreto
ministeriale 10 febbraio 2022;
Visto altresi', l'art. 1, comma 3 del sopracitato decreto
direttoriale che prevede che il medesimo sportello resta aperto per
la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni a valere
sulla dotazione finanziaria di cui all'art. 3, comma 1, lettera a),
del decreto 10 febbraio 2022 destinata alle regioni del Centro Nord
(Regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria,
Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Valle d'Aosta, Veneto, Umbria e
Province autonome di Bolzano e di Trento);
Visto il regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio, del 14 dicembre
2020, che istituisce uno strumento dell'Unione europea a sostegno
della ripresa dopo la crisi COVID-19;
Visto il regolamento (UE) 2020/2221 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 23 dicembre 2020, che modifica il regolamento (UE) n.
1303/2013 per quanto riguarda le risorse aggiuntive e le modalita' di
attuazione per fornire assistenza allo scopo di promuovere il
superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di
COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa
verde, digitale e resiliente dell'economia («REACT-EU»);
Visto, in particolare, il nuovo obiettivo tematico «Promuovere il
superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di
COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa
verde, digitale e resiliente dell'economia», previsto dal predetto
regolamento (EU) 2020/2221, che integra gli obiettivi tematici di cui
all'art. 9 del regolamento (UE) n. 1303/2013;
Vista la decisione di esecuzione (UE) 2021/182 della Commissione,
del 12 febbraio 2021, che stabilisce la ripartizione per Stato membro
delle risorse REACT-EU per l'anno 2021, e la successiva decisione di
esecuzione (UE) 2021/8271 della Commissione, del 23 novembre 2021,
che modifica la predetta decisione 2021/182 al fine di stabilire la
ripartizione per Stato membro delle risorse REACT-EU per l'anno 2022;
Visto il documento «Programmazione delle risorse REACT-EU: quadro
generale, linee di intervento e risorse», del 7 aprile 2021,
trasmesso alla Commissione europea con nota del Ministro per il sud e
la coesione territoriale n. 378 del 9 aprile 2021;
Visto il PON «Imprese e competitivita'» 2014-2020, come modificato
da ultimo con la decisione di esecuzione C (2021) 5865 finale del 3
agosto 2021, che assegna al Programma operativo le risorse REACT-EU,
per il gia' citato nuovo obiettivo tematico e per l'assistenza
tecnica su iniziativa dello Stato membro, per l'anno 2021, istituendo
i nuovi Assi prioritari VI «REACT - EU» e VII «Assistenza tecnica
REACT - EU»;
Vista la nota della Presidenza del Consiglio dei ministri -
Dipartimento per le politiche di coesione, prot. n. 1268 del 24
febbraio 2022, con la quale e' stata comunicata l'assegnazione al PON
«Imprese e competitivita'» 2014-2020 di risorse aggiuntive, relative
alla annualita' 2022 REACT-EU, pari a complessivi 581 milioni di
euro;
Considerato che con la suddetta nota prot. n. 1268 del 24 febbraio
2022, al fine rafforzare il contributo dello strumento REACT-EU alla
Strategia nazionale di sviluppo sostenibile, tenuto anche conto delle
raccomandazioni tenute nel Country Report Italia 2020, e' stata
comunicata l'assegnazione di 131 milioni di euro alla misura
«Investimenti sostenibili 4.0» per il finanziamento di programmi di
investimento finalizzati alla trasformazione tecnologica delle
imprese realizzati nelle regioni del Centro-Nord;
Considerata l'esigenza di garantire una gestione efficiente delle
risorse finanziarie sopra citate e, nel contempo, di assicurare la
piu' ampia copertura finanziaria delle domande di agevolazione a
valere sulla dotazione finanziaria di cui all'art. 3, comma 1,
lettera a), del decreto 10 febbraio 2022 destinata alle regioni del
Centro Nord;
Decreta:
Art. 1
Incremento delle risorse finanziarie di cui all'art. 3, comma 1,
lettera a), del decreto del Ministro dello sviluppo economico del
10 febbraio 2022.
1. Le risorse finanziarie di cui all'art. 3, comma 1, lettera a),
del decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 febbraio 2022
sono incrementate di euro 131.000.000,00 (centotrentunomilioni/00) a
valere sulle risorse dell'Asse VI «Promuovere il superamento degli
effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle
sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e
resiliente dell'economia» del Programma operativo nazionale «Imprese
e competitivita'» 2014-2020.
2. Resta fermo quanto previsto dall'art. 3, comma 2, del decreto
del Ministro dello sviluppo economico 10 febbraio 2022.
Art. 2
Modifica del decreto del Ministro dello sviluppo
economico 10 febbraio 2022
1. All'art. 4 del decreto del Ministro dello sviluppo economico 10
febbraio 2022, il comma 2 e' sostituito dal seguente:
«2. Gli oneri connessi alle attivita' di cui al comma 1 sono
posti a carico:
a) dell'Asse prioritario VII «Assistenza tecnica REACT - EU»
del Programma operativo nazionale «Imprese e competitivita'»
2014-2020, per la gestione degli interventi finanziati a valere sulle
risorse di cui all'art. 3, comma 1, lettera a), entro il limite
massimo dell'1,5 (unovirgolacinque) per cento delle medesime risorse;
b) del «Programma complementare "Imprese e competitivita'"» e
delle risorse liberate del Programma operativo nazionale (PON)
«Sviluppo imprenditoriale locale» 2000-2006, per la gestione degli
interventi finanziati a valere sulle risorse di cui all'art. 3, comma
1, lettera b), entro il limite massimo dell'1,5 (unovirgolacinque)
per cento di ciascuna fonte finanziaria individuata dal medesimo art.
3, comma 1, comma b).».
Il presente decreto e' trasmesso ai competenti organi di controllo
e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
(Nuovi finanziamenti per la sostenibilità energetica)