Una delle modifiche più interessanti sul tema è stata introdotto dal D.L. 4 maggio 2023 n. 48, poi convertito dalla legge 3 luglio 2023, n. 85, che ha inserito la lettera e-bis) all’art. 25, comma 1, D. Lgs. n. 81/2008. In particolare, la misura prevede che il lavoratore debba presentare la documentazione al medico competente, a fini valutativi, durante la visita preassuntiva. Obbligo che, tuttavia, deve essere coordinato con le altre previsioni e regole, di cui alla normativa prevenzionistica e alla normativa privacy. Tre i possibili scenari che si andranno a configurare: il lavoratore è in possesso della precedente cartella sanitaria e la consegna al nuovo medico competente; il lavoratore, che sia o meno in possesso della cartella sanitaria, ne rifiuta l’esibizione al nuovo medico competente; il lavoratore non è in possesso della cartella sanitaria (perché deteriorata o persa), ma potrebbe essere disponibile a fornirla
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