Il D.M. 14 febbraio 2013, n. 22, riguarda l'utilizzo di determinate tipologie di combustibile solido secondario (CSS)
Con il decreto del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 14 febbraio 2013, n. 22, è stato istituito il cosiddetto meccanismo “end of waste”, finalizzato a chiarire quando un rifiuto, a valle di determinate operazioni di recupero, cessa di essere tale.
Il provvedimento è il primo strumento, in attuazione dell'art. 184-ter, D.Lgs. n. 152/2006, propedeutico all'utilizzo di determinate tipologie di "combustibile solido secondario" (CSS), nel rispetto di rigorosi standard di tutela ambientale e di salute umana (in Gazzetta Ufficiale del 14 marzo 2013, n. 62).
Approfondimenti a breve su Ambiente&Sicurezza.
Il provvedimento è il primo strumento, in attuazione dell'art. 184-ter, D.Lgs. n. 152/2006, propedeutico all'utilizzo di determinate tipologie di "combustibile solido secondario" (CSS), nel rispetto di rigorosi standard di tutela ambientale e di salute umana (in Gazzetta Ufficiale del 14 marzo 2013, n. 62).
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