Attuate, rispettivamente, le direttive 2011/65/UE e 2012/19/UE
Cambia il panorama legislativo di riferimento per le cosiddette apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE):
- sulla Gazzetta Ufficiale del 15 marzo 2014, n. 62, è stato pubblicato il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 27, che recepisce la direttiva 2011/65/UE, relativa alla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle suddette apparecchiature. Tra i punti salienti, la politica di prevenzione, gli obblighi per i fabbricanti, i mandatari, gli importatori e i distributori; misure anche per l'identificazione degli operatori economici, la dichiarazione UE di conformità, la documentazione del prodotto, la vigilanza del mercato e le sanzioni;
- il decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 49 (in S.O. n. 30 alla Gazzetta Ufficiale del 28 marzo 2014, n. 73), in attuazione della direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), riscrive il quadro legislativo di settore, spaziando dalla definizione dell'ambito di applicazione alle esclusioni, dalla progettazione dei prodotti fino ai criteri per i sistemi di gestione dei RAEE e il deposito preliminare alla raccolta, raccolta, il trattamento adeguato e il recupero. Integrano il decreto 10 Allegati.
- sulla Gazzetta Ufficiale del 15 marzo 2014, n. 62, è stato pubblicato il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 27, che recepisce la direttiva 2011/65/UE, relativa alla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle suddette apparecchiature. Tra i punti salienti, la politica di prevenzione, gli obblighi per i fabbricanti, i mandatari, gli importatori e i distributori; misure anche per l'identificazione degli operatori economici, la dichiarazione UE di conformità, la documentazione del prodotto, la vigilanza del mercato e le sanzioni;
- il decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 49 (in S.O. n. 30 alla Gazzetta Ufficiale del 28 marzo 2014, n. 73), in attuazione della direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), riscrive il quadro legislativo di settore, spaziando dalla definizione dell'ambito di applicazione alle esclusioni, dalla progettazione dei prodotti fino ai criteri per i sistemi di gestione dei RAEE e il deposito preliminare alla raccolta, raccolta, il trattamento adeguato e il recupero. Integrano il decreto 10 Allegati.
Ulteriori approfondimenti sui prossimi numeri di Ambiente&Sicurezza.
[…] a modificare alcuni termini già vigenti) relative all’esenzione dalla disciplina di cui al D.Lgs. n. 41/2014, per alcune categorie di dispositivi contenenti mercurio e […]
[…] a modificare alcuni termini già vigenti) relative all’esenzione dalla disciplina di cui al D.Lgs. n. 27/2014, per alcune categorie di dispositivi contenenti mercurio e […]