Acque marine: aggiornati i programmi di monitoraggio coordinati per la valutazione continua dello stato ambientale. Lo rende noto il decreto del ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 2 febbraio 2021 (in Gazzetta Ufficiale del 23 febbraio 2021, n. 45).
Per effetto é abrogato il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare dell'11 febbraio 2015.
Di seguito il testo del decreto del ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 2 febbraio 2021.
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Decreto del ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 2 febbraio 2021
Aggiornamento dei programmi di monitoraggio coordinati per la
valutazione continua dello stato ambientale delle acque marine.
(21A01101)
(in Gazzetta Ufficiale del 23 febbraio 2021, n. 45)
IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA
TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Vista la legge dell'8 luglio 1986, n. 349, che ha istituito il
Ministero dell'ambiente e ne ha definito le funzioni;
Vista la legge del 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina
dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del
Consiglio» e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge del 17 luglio 2006, n. 233;
Visto il decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 300, recante
«Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della
legge del 15 marzo 1997, n. 59» ed in particolare gli articoli da 35
a 40 relativi alle attribuzioni e all'ordinamento del Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 19
giugno 2019, n. 97, recante «Regolamento di organizzazione del
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare,
dell'Organismo indipendente di valutazione della performance e degli
uffici di diretta collaborazione», come modificato dal decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri del 6 novembre 2019, n. 138;
Vista la legge del 31 dicembre 1982, n. 979, recante disposizioni
per la difesa del mare;
Visto il decreto legislativo del 31 marzo 1998, n. 112, recante
«Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle
regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15
marzo 1997, n. 59»;
Vista la legge dell'8 febbraio 2006, n. 61, recante «Istituzione di
zone di protezione ecologica oltre il limite esterno del mare
territoriale»;
Visto il decreto legislativo del 3 aprile 2006, n. 152, e
successive modificazioni, recante «Norme in materia ambientale»;
Vista la direttiva 2008/56/CE del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 giugno 2008, che istituisce un quadro per l'azione
comunitaria nel campo della politica per l'ambiente marino;
Visto il decreto legislativo del 13 ottobre 2010, n. 190, di
recepimento della citata direttiva 2008/56/CE, che individua le
azioni strategiche in materia di ambiente marino da realizzare
nell'ambito della regione del Mar Mediterraneo e relative
sottoregioni;
Vista la decisione (UE) 2017/848 del 17 maggio 2017 con la quale la
Commissione europea ha introdotto modifiche tecniche alla direttiva
2008/56/CE e ha provveduto a definire i criteri e le norme
metodologiche relative al buono stato ecologico delle acque marine
nonche' le specifiche e i metodi standardizzati di monitoraggio e
valutazione per garantire il rispetto degli obblighi connessi al
secondo ciclo di attuazione delle strategie per l'ambiente marino;
Considerato che ai sensi dell'art. 7, comma 2, del decreto
legislativo n. 190/2010, relativo alle azioni e fasi di attuazione
della strategia per l'ambiente marino, e' previsto, tra l'altro, che
l'elaborazione dei programmi di monitoraggio di cui all'art. 11 sia
aggiornata, successivamente all'elaborazione iniziale, ogni sei anni
per ciascuna regione o sottoregione marina, sulla base delle
procedure previste da tale articolo;
Visto l'art. 11, comma 1, del citato decreto legislativo n. 190 del
2010, ai sensi del quale «il Ministero dell'ambiente, avvalendosi del
Comitato, elabora ed attua, con apposito decreto, sentita la
Conferenza unificata, programmi di monitoraggio coordinati per la
valutazione continua dello stato ambientale delle acque marine, in
funzione dei traguardi ambientali previsti dall'art. 10, nonche' per
l'aggiornamento di tali traguardi»;
Vista la direttiva (UE) 2017/845 del 17 maggio 2017 con la quale,
con riferimento al secondo ciclo di attuazione delle strategie per
l'ambiente marino (2018-2023), la Commissione ha modificato la
direttiva 2008/56/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per
quanto riguarda gli elenchi indicativi di elementi da prendere in
considerazione ai fini dell'elaborazione delle strategie per
l'ambiente marino, contenuti nell'allegato III;
Visto il decreto del 15 ottobre 2018 del Ministro dell'ambiente e
della tutela del territorio e del mare (Gazzetta Ufficiale n. 284 del
6 dicembre 2018), recante attuazione della direttiva (UE) 2017/845
del 17 maggio 2017;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 27 ottobre
2011, n. 209, concernente il «Regolamento recante istituzione di zone
di protezione ecologica del Mediterraneo nord-occidentale, del Mar
Ligure e del Mar Tirreno»;
Visto il decreto GAB-2011-0000160 del 21 ottobre 2011, e successive
modificazioni e integrazioni, con cui il Ministro dell'ambiente e
della tutela del territorio e del mare ha provveduto ad istituire il
Comitato tecnico istituzionale previsto dall'art 5 del decreto
legislativo n. 190/2010 per il coordinamento delle attivita' ivi
previste;
Considerato che il menzionato Comitato tecnico include tutte le
amministrazioni competenti in materia di attuazione del decreto
legislativo del 3 ottobre 2010, n. 190, nonche' tutte le regioni e
una rappresentanza dell'Unione delle province italiane e
dell'Associazione nazionale comuni italiani;
Visto il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del
territorio e del mare dell'11 febbraio 2015 (Gazzetta ufficiale n. 50
del 2 marzo 2015), recante la «Determinazione degli indicatori
associati ai traguardi ambientali e dei programmi di monitoraggio,
predisposto ai sensi degli art. 10, comma 1 e 11, comma 1, del
decreto legislativo n. 190/2010»;
Visto il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del
territorio e del mare del 15 febbraio 2019 (Gazzetta ufficiale n. 69
del 22 marzo 2019), recante l'«Aggiornamento della determinazione del
buono stato ambientale delle acque marine e definizione dei traguardi
ambientali»;
Visto l'atto di indirizzo contenente le priorita' politiche del
Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per
l'anno 2020 e il triennio 2020-2022, approvato con decreto del
Ministro n. 282, del 27 settembre 2019;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri,
registrato presso la Corte dei conti, con il quale al dott. Giuseppe
Italiano e' stato conferito l'incarico dirigenziale di direttore
generale della Direzione generale per il mare e le coste, a decorrere
dal 1° gennaio 2020;
Considerato che il Ministero dell'ambiente e della tutela del
territorio e del mare, con il supporto tecnico-scientifico
dell'Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale
(ISPRA) ha provveduto, ai sensi dell'art. 16, comma 2, del decreto
legislativo n. 190/2010, ad assicurare, con adeguate modalita'
operative, la consultazione pubblica;
Considerato che il Comitato tecnico in data 24 luglio 2020 ha
definitivamente approvato la proposta di aggiornamento
dell'elaborazione dei programmi di monitoraggio, tenendo conto degli
esiti della consultazione pubblica;
Acquisito il parere della Conferenza unificata che si e' espressa
nella seduta del 17 dicembre 2020;
Rilevato, pertanto, che al fine di dare attuazione ai criteri ed
alle previsioni normative sopra citate, e' necessario conferire
immediata efficacia agli aggiornamenti contenuti nei programmi di
monitoraggio;
Decreta:
Art. 1
Approvazione dell'aggiornamento
dei programmi di monitoraggio
- E' approvato l'aggiornamento dei programmi di monitoraggio
coordinati per la valutazione continua dello stato ambientale delle
acque marine, di cui all'art. 11, comma 1, del decreto legislativo n.
190 del 2010 e successive modificazioni, contenuto nell'allegato 1,
che costituisce parte integrante del presente decreto.
- Dalla data di entrata in vigore del presente decreto e' abrogato
il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e
del mare dell'11 febbraio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
- 50 del 2 marzo 2015.
______
Avvertenza:
Il testo integrale del decreto, comprensivo di allegato, sara'
consultabile sul sito
https://www.minambiente.it/pagina/strategia-italiana-il-mare