Ambiente: ridefinite le linee del fondo per lo sviluppo e la coesione

Le risorse "verdi" del Fcs 2014-2020 ammontano a 8.806,38 milioni di euro

Novità per i fondi di sviluppo e coesione dedicati all'ambiente. Con la delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica 28 febbraio 2018 (in Gazzetta Ufficiale del 25 luglio 2018, n. 171) è stato ridefinito il quadro  finanziario e programmatorio  complessivo, comprese le linee “verdi”.

In particolare, per l'ambiente le risorse del Fcs 2014-2020 ammontano a 8.806,38 milioni di euro.

Di seguito il testo della delibera Cipe 28 febbraio 2018.

 

Delibera del comitato interministeriale per la programmazione
economica 28 febbraio 2018 
 
Fondo per lo sviluppo e  la coesione  2014-2020.  Ridefinizione del
quadro  finanziario e  programmatorio  complessivo.  (Delibera   n.
26/2018). (18A04961)
 
                in Gazzetta Ufficiale del 25 luglio 2018, n. 171
 
 
                                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto l'art. 7, commi 26 e 27, del decreto-legge 31 maggio 2010, n.
78, convertito, con modificazioni, dalla legge  30 luglio  2010,  n.
122, che attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri,  o  al
Ministro delegato, le funzioni in materia di politiche di coesione di
cui all'art. 24, comma 1, lettera c),  del  decreto legislativo  30
luglio 1999, n. 300, ivi inclusa la gestione del Fondo  per le  aree
sottoutilizzate di cui all'art. 61 della legge 27 dicembre  2002, n.
289 e successive modificazioni; 
  Visto  il decreto  legislativo  31 maggio  2011,  n. 88,  e   in
particolare l'art. 4, il quale dispone che il  citato Fondo  per  le
aree sottoutilizzate sia denominato  Fondo  per lo  sviluppo  e  la
coesione - di seguito FSC - e finalizzato a dare unita' programmatica
e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento
nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le  diverse
aree del Paese; 
  Visto  l'art. 10  del  decreto-legge 31  agosto  2013, n.   101,
convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013,  n. 125,
che istituisce l'Agenzia per la coesione territoriale,  la sottopone
alla vigilanza del  Presidente  del Consiglio  dei  ministri o  del
Ministro delegato e ripartisce le funzioni relative alla politica  di
coesione tra la Presidenza del Consiglio dei  ministri e  la  stessa
Agenzia; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  15
dicembre  2014  che istituisce,  tra  le strutture  generali  della
Presidenza del Consiglio dei ministri, in attuazione del citato  art.
10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, il Dipartimento  per  le
politiche di coesione; 
  Considerato che la legge 27 dicembre 2013, n. 147, e in particolare
il comma 6 dell'art. 1, individua  in  54.810 milioni  di  euro le
risorse  del  FSC per  il  periodo di   programmazione   2014-2020,
iscrivendone in bilancio l'80 per cento pari  a  43.848 milioni  di
euro; 
  Considerato che la legge 23 dicembre 2014, n. 190, e in particolare
il comma 703 dell'art. 1,  ferme  restando le  vigenti  disposizioni
sull'utilizzo del FSC, detta ulteriori disposizioni  per  l'utilizzo
delle risorse assegnate per il periodo di programmazione 2014-2020; 
  Considerato che la legge 11 dicembre 2016, n.  232,  per gli  anni
2020 e successivi, integra  la  dotazione del  FSC  2014-2020 della
restante  quota  del 20  per  cento inizialmente  non  iscritta in
bilancio, pari a 10.962 milioni di euro; 
  Considerato che la legge 27  dicembre 2017,  n.  205, recante  il
bilancio di previsione dello Stato per  l'anno  finanziario 2018  e
bilancio pluriennale per  il  triennio 2018-2020,  ha  integrato la
dotazione del FSC 2014-2020 di ulteriori 5.000 milioni di euro; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica  del  12 dicembre
2016 con il quale, tra l'altro, e'  stato  nominato Ministro  senza
portafoglio il professor Claudio De Vincenti; 
  Visti il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  12
dicembre  2016  con il  quale  allo stesso  Ministro  e' conferito
l'incarico relativo alla coesione territoriale e al Mezzogiorno e  il
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 gennaio 2017
recante la delega di funzioni al Ministro stesso; 
  Tenuto conto che, a valere sulla complessiva  dotazione  del Fondo
per lo sviluppo e la coesione per il periodo 2014-2020, pari a 59.810
milioni di euro, sono state disposte nel corso degli anni dal 2014 al
2017 assegnazioni per un totale di 55.332,779  milioni di  euro,  di
cui: 
    a) 8.626,920 milioni di euro assegnati ovvero utilizzati  in  via
legislativa, come descritto in dettaglio nella  tabella  1 allegata
quale parte integrante della presente delibera; 
    b) 46.705,859 milioni di euro assegnati con le delibere di questo
Comitato riportate nella tabella 2 allegata quale  parte  integrante
della presente delibera; 
  Tenuto altresi' conto delle assegnazioni, sempre a valere  sul  FSC
2014-2020, disposte con altre delibere odierne di questo  Comitato -
considerate nel quadro riepilogativo complessivo di cui alla  tabella
3 allegata quale parte integrante della presente delibera  - per  un
importo complessivo di 4.138,027 milioni di euro ed  in particolare:
740 milioni di euro assegnati con la delibera n.  10 in  favore  del
«Piano Cultura e turismo»; 782 milioni  di  euro assegnati  con  la
delibera n. 11 in favore dell'Addendum al «Piano operativo Ambiente»;
934,426 milioni di euro assegnati con la delibera n. 12 in favore del
secondo Addendum al «Piano operativo Infrastrutture»; 12,601  milioni
di euro assegnati con la delibera n. 13 in favore  dell'Addendum  al
«Piano operativo agricoltura»; 1.080 milioni di euro assegnati con la
delibera n. 14 in favore dell'Addendum al «Piano operativo Imprese  e
competitivita'»; 200 milioni di euro assegnati con la delibera n.  15
in favore del «Piano operativo salute»; 250 milioni di euro assegnati
con la delibera  n.  16 in  favore  del «Piano  operativo  Sport e
Periferie»; 1 milione di euro assegnati con la delibera  n. 17  alla
Citta' di Palermo, designata Capitale italiana della cultura  per  il
2018; 138 milioni di euro complessivi assegnati con la delibera n. 18
in favore di interventi da realizzare nelle regioni Liguria, Piemonte
e Provincia autonoma di Bolzano per la  realizzazione/valorizzazione
di poli tecnologici sinergici con Universita', ricerca, innovazione e
imprese; 
  Tenuto conto che le citate dotazioni del FSC 2014-2020, intervenute
in tempi successivi, e le sopradescritte assegnazioni disposte  negli
anni da questo Comitato ovvero in via  legislativa  determinano una
sostanziale modifica del  quadro  finanziario e  programmatorio  del
Fondo  per  il periodo  2014-2020  rispetto a  quello  inizialmente
definito con la delibera n. 25 del 2016, che  pertanto non  presenta
piu' requisiti di attualita' e di riferibilita' e richiede di  essere
aggiornato, con particolare riguardo alla ripartizione  tra le  aree
tematiche di  interesse  del FSC,  precedentemente  stabilita dalla
stessa delibera n. 25 del 2016 per complessivi 38.716,10  milioni di
euro; 
  Vista la nota prot. n. 177-P del 27 febbraio 2018, con la quale  il
Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno  ha trasmesso
la nota informativa predisposta dal Dipartimento per le politiche  di
coesione,  concernente  la proposta  di  ridefinizione del   quadro
complessivo del FSC 2014-2020, alla luce dei successivi  stanziamenti
a dotazione del Fondo e delle assegnazioni intervenute nel tempo  con
delibere del CIPE ovvero in via legislativa, nonche'  delle esigenze
manifestatesi in fase di attuazione degli  interventi  finanziati a
valere sul FSC 2014-2020; 
  Considerato che la proposta prevede, in particolare: 
    a) l'aggiornamento del riparto finanziario tra le aree  tematiche
indicate dalla citata  delibera  n. 25  del  2016, il  cui  importo
complessivo e' ridefinito in 54.678,10 milioni  di euro,  pari  alla
somma dei 38.716,10 milioni di euro - inizialmente ripartiti a valere
sulla prima dotazione di  43.848  milioni di  euro  - e  delle  due
successive dotazioni del Fondo, rispettivamente di 10.962 milioni  di
euro e 5.000 milioni di euro; 
    b) lo spostamento dall'anno 2023 al  2025 del  limite  temporale
dell'articolazione finanziaria delle programmazioni del FSC 2014-2020
e l'indicazione del 31 dicembre 2021 quale termine  per l'assunzione
delle  obbligazioni  giuridicamente  vincolanti, in  luogo  del  31
dicembre 2019 gia' stabilito per  la  programmazione  FSC 2014-2020
dalle precedenti delibere n. 25 e n. 26 del 2016; 
    c) la modifica del punto 2, lettera g) della delibera n.  25  del
2016, settimo capoverso, che stabilisce che le  economie  non siano
riprogrammabili  se  non ad  intervento  ultimato, prevedendo,   in
sostituzione di tale indicazione, che  le  amministrazioni  titolari
possano,   sotto   la  propria    responsabilita',    proporre   la
riprogrammazione  delle  economie  accertate   anche   anteriormente
all'ultimazione dell'opera di riferimento; 
    d) la  determinazione  che, affinche'  sia  considerata assunta
un'obbligazione giuridicamente vincolante, sia  sufficiente che  sia
intervenuta la proposta di aggiudicazione, disciplinata dall'art.  33
del  decreto  legislativo n.  50  del 2016  (Codice  dei contratti
pubblici); 
    e) la rideterminazione  della quota  di  risorse FSC  2014-2020
riferibile ai piani operativi  «Infrastrutture»  e «Ambiente»  e  di
quella non riferibile ai  citati  piani, impiegate  a  copertura di
interventi inseriti nei piani territoriali - cosiddetti «Patti» - per
il centro-nord di cui alla delibera di questo  Comitato  n. 56  del
2016; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista la nota prot. n. 1183-P del  27 febbraio  2018,  predisposta
congiuntamente  dal  Dipartimento per   la   programmazione   e   il
coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio
dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta  a
base  della  odierna seduta  del  Comitato e   tenuto   conto,  in
particolare, della documentazione dimostrativa della ripartizione tra
aree tematiche acquisita a margine della  seduta,  che aggiorna  la
tabella presentata al Comitato relativa alla  ripartizione tra  aree
tematiche riportata nella predetta nota prot. n. 1183-P; 
  Tenuto conto dell'esigenza segnalata dal Ministero dell'economia  e
delle finanze di ulteriori approfondimenti istruttori in ordine  alla
determinazione della disponibilita' residua finale del FSC 2014-2020,
con particolare riguardo alla quota che si renderebbe  disponibile a
seguito della ridefinizione delle coperture finanziarie di  cui alla
sopracitata lettera e) della proposta; 
 
                             Delibera: 
 
 1.  Fondo  per lo  sviluppo  e la  coesione  2014-2020 -  Quadro
finanziario  aggiornato e  nuovo  riparto tra  le  aree  tematiche
individuate dalla delibera n. 25 del 2016.
  In esito alle dotazioni intervenute in tempi  successivi  a valere
sul Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 e in relazione agli
ambiti cui sono riferite  le  assegnazioni sinora  disposte  in  via
legislativa ovvero con delibere di  questo  Comitato a  valere  sul
medesimo Fondo, citate in premessa, ivi comprese quelle  adottate in
data odierna,  viene  approvato -  subordinatamente  all'espressione
dell'avviso conforme da parte della citata  Cabina  di regia  -  il
seguente  quadro  finanziario aggiornato  della  ripartizione delle
risorse  del  FSC 2014-2020  tra  le aree  tematiche  di interesse
individuate dalla delibera di questo Comitato n. 25 del 2016: 
 
       =====================================================
        |                             | Importi (milioni di |
        |       Aree tematiche        |       euro)        |
        +=============================+=====================+
        |1. Infrastrutture            |            30.810,22|
       +-----------------------------+---------------------+
        |2. Ambiente                  |             8.806,38|
        +-----------------------------+---------------------+
        |3.a Sviluppo economico e     |                     |
        |produttivo                   |             9.622,18|
       +-----------------------------+---------------------+
        |3.b Agricoltura              |               538,91|
       +-----------------------------+---------------------+
        |4. Turismo, cultura e        |                     |
        |valorizzazione risorse       |                     |
        |naturali                     |             3.327,69|
       +-----------------------------+---------------------+
        |5. Occupazione, inclusione   |                     |
        |sociale e lotta alla         |                     |
        |poverta', istruzione e       |                     |
        |formazione                   |               727,36|
       +-----------------------------+---------------------+
        |6. Rafforzamento PA          |               120,14|
       +-----------------------------+---------------------+
        |7. Risorse non tematizzate,  |                     |
        |di cui: 252,90 milioni di    |                     |
        |euro: risorse poste a        |                     |
        |copertura di tagli di finanza|                     |
        |pubblica ovvero non ancora   |                     |
        |programmate a valere         |                     |
        |sull'importo complessivo di  |                     |
        |1.136,760 milioni di euro    |                     |
        |riassegnato alle regioni del |                     |
        |Mezzogiorno con delibera CIPE|                     |
        |n. 21 del 2014; 472,32       |                     |
        |milioni di euro: fondo       |                     |
        |riserva / disponibilita'     |                     |
        |residua FSC 2014-2020.       |               725,22|
       +-----------------------------+---------------------+
        |Totale                       |            54.678,10|
        +-----------------------------+---------------------+
 
 
 2. Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020  -  Aggiornamento
regole di funzionamento. 
  2.1 In  relazione  al profilo  finanziario  pluriennale del  FSC
2014-2020 stabilito dalla legge 11 dicembre  2016,  n. 232,  esteso
all'anno 2025, il  limite  temporale dell'articolazione  finanziaria
delle programmazioni del FSC 2014-2020 viene fissato al  citato anno
2025, in luogo del precedente limite riferito all'anno 2023.  Per  le
medesime programmazioni viene altresi' stabilito al 31 dicembre  2021
il  termine  per l'assunzione  delle   obbligazioni   giuridicamente
vincolanti, in luogo  del  31 dicembre  2019  gia' stabilito  dalle
precedenti delibere n. 25 e n. 26 del 2016, citate nelle premesse. 
  2.2 Il punto 2, lettera g), della delibera n. 25 del 2016,  settimo
capoverso, che prevede che le economie non siano  riprogrammabili  se
non  ad  intervento ultimato,  viene  modificato e  sostituito  dal
seguente periodo: «Le Amministrazioni  titolari  possono, sotto  la
propria responsabilita', proporre la riprogrammazione delle  economie
accertate   anche   anteriormente   all'ultimazione   dell'opera  di
riferimento,  a  condizione che  quest'ultima  abbia raggiunto   un
avanzamento pari almeno al 90 per cento. In tal caso,  gli eventuali
maggiori  oneri  che si  verifichino  fino  alla   chiusura   della
contabilita' dell'opera restano a carico dell'amministrazione che  ha
proposto la riprogrammazione». 
  2.3 L'obbligazione giuridicamente  vincolante  puo' considerarsi
assunta  con   l'intervento   della  proposta   di   aggiudicazione,
disciplinata dall'art. 33 del decreto legislativo  n.  50 del  2016
(codice dei contratti pubblici).
 
 3.  Coperture finanziarie  dei  piani  territoriali   (cosiddetti
«Patti») per il centro-nord a valere sul FSC 2014-20. 
  3.1 La proposta di rideterminazione  della  quota di  risorse  FSC
2014-2020 riferibile ai piani operativi «infrastrutture» e «ambiente»
e di quella non riferibile ai citati piani, impiegate a copertura  di
interventi inseriti nei piani territoriali - cosiddetti «Patti» - per
il centro-nord di cui alla delibera di questo  Comitato  n. 56  del
2016, e' sottoposta ad approfondimenti  istruttori,  secondo quanto
richiesto dal Ministero dell'economia e delle finanze. 
  3.2 Solo all'esito dei richiesti approfondimenti istruttori  potra'
essere  determinato  l'ammontare di  risorse   FSC  2014-2020   che
eventualmente  si  rendera' disponibile  a  seguito  della   citata
ridefinizione delle coperture finanziarie. 
 
  4. Disponibilita' residua del Fondo per lo sviluppo e  la coesione
2014-2020.
  4.1 Rispetto alla dotazione complessiva del FSC 2014-2020,  pari  a
59.810 milioni di euro e in attesa dell'esito  degli approfondimenti
istruttori citati ai precedenti punto 3.1 e 3.2,  le  disponibilita'
residue del Fondo alla  data  odierna sono  determinate  in 339,194
milioni di euro, quale risultato delle seguenti operazioni: 
    a) Assegnazioni ovvero utilizzi disposti in via legislativa negli
anni dal 2014 al 2017 per un totale di 8.626,920  milioni  di euro,
come riportato in dettaglio nella tabella 1 allegata  alla  presente
delibera, di cui costituisce parte integrante; 
    b) Assegnazioni disposte con delibere di  questo  Comitato negli
anni dal 2014 al 2017 per un totale di 46.705,859  milioni di  euro,
riportate nella tabella 2 allegata alla presente  delibera,  di  cui
costituisce parte integrante; 
    c) Assegnazioni disposte da questo Comitato in data odierna,  per
complessivi 4.138,027 milioni di euro, con le delibere richiamate  in
premessa e incluse nel  quadro  riepilogativo complessivo  riportato
nella tabella 3, di cui al successivo punto 4.2; 
  4.2 Nella  tabella 3  allegata  alla presente  delibera,  di  cui
costituisce  parte  integrante,  viene   rappresentato   il  quadro
finanziario e programmatorio completo delle risorse  FSC  2014-2020,
con  indicazione:  della dotazione  complessiva  del Fondo;   degli
utilizzi sin qui disposti con delibere di questo Comitato di  cui  al
precedente punto 4.1, lettere b) e c); degli utilizzi disposti in via
legislativa di  cui  al precedente  punto  4.1, lettera  a);  della
disponibilita' residua come determinata al precedente punto 4.1. 
 
                                                          Allegato 1 
 
Tabella 1 - FSC 2014-2020: Assegnazioni /  riduzioni  intervenute in
                           via legislativa 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
                                                          Allegato 2 
 
Tabella 2 - FSC 2014-2020: Assegnazioni  disposte  con delibere  del
                        CIPE dal 2014 al 2017 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
                                                          Allegato 3 
 
Tabella 3 -  FSC  2014-2020: Quadro  finanziario  e programmatorio
                             complessivo 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico

 

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