Amianto: l’integrazione della graduatoria per il bando edifici pubblici

L'intervento riguarda il bando di cui al D.M. 27 novembre 2017, n. 510/STA, per la progettazione degli interventi di rimozione dagli edifici pubblici, con priorità agli edifici scolastici e alle situazioni di particolare rischio (amianto friabile)

Amianto: approvata l’integrazione della graduatoria relativa ai finanziamenti di cui al decreto del ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare 27 novembre 2017, n. 510/STA, per la progettazione degli interventi di rimozione dagli edifici pubblici, con priorità agli edifici scolastici e alle situazioni di particolare rischio (amianto friabile).

L’integrazione è riportata nel decreto del ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare 17 aprile 2018, n. 180/STA; il provvedimento, consultabile sul sito del Ministero,  è riportato a seguire ed è anche disponibile in pdf alla fine della pagina.

Decreto del ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare 

Vista la Legge 8 luglio 1986, n. 349 recante “Istituzione del Ministero dell’Ambiente e norme in materia di danno ambientale”;

Vista la Legge 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme sul procedimento amministrativo”;

Visto in particolare l’articolo 12, comma 1, della Legge 7 agosto 1990, n. 241 che prevede che “la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l’attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati sono subordinate alla predeterminazione da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi”;

Vista la Legge 27 marzo 1992, n. 257 recante “Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto”;

Visto il Decreto del Ministro della Sanità, di concerto con il Ministro dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato, del 6 settembre 1994 recante “Normative e metodologie tecniche di applicazione dell’art. 6, comma 3, e dell’art. 12, comma 2, della legge 27 marzo 1992, n. 257, relativa alla cessazione dell’impiego dell’amianto”;

Vista la Circolare del Ministero della Sanità n. 7 del 12 aprile 1995 recante “Circolare esplicativa del decreto ministeriale 6 settembre 1994”;

Vista la Legge 23 marzo 2001, n. 93 recante “Disposizioni in campo ambientale”;

Visto il Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, 18 marzo 2003, n. 101 recante “Regolamento per la realizzazione di una mappatura delle zone del territorio nazionale interessate dalla presenza di amianto, ai sensi dell’articolo 20 della legge 23 marzo 2001, n. 93”;

Visto il Decreto il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, di concerto con il Ministro della Salute e con il Ministro delle Attività Produttive, 29 luglio 2004, n. 248 recante “Regolamento relativo alla determinazione e disciplina delle attività di recupero dei prodotti e beni di amianto e contenenti amianto”;

Visto il Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante “Norme in materia ambientale”;

Visto il Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 recante “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”;

Vista la Risoluzione del Parlamento europeo del 14 marzo 2013 recante “Minacce per la salute sul luogo di lavoro legate all’amianto e prospettive di eliminazione di tutto l’amianto esistente”;

Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 luglio 2014, n. 142 recante “Regolamento di organizzazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dell’Organismo indipendente di valutazione della performance e degli Uffici di diretta collaborazione”;

Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 novembre 2015 con il quale è stato conferito alla Dott.ssa Gaia Checcucci l’incarico di Direttore Generale della Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;

Vista la Legge 28 dicembre 2015, n. 221 recante “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”;

Visto in particolare l’articolo 56 della Legge 28 dicembre 2015, n. 221 che prevede l’istituzione di un “Fondo per la progettazione preliminare e definitiva degli interventi di bonifica di beni contaminati da amianto” al fine di promuovere, a tutela della salute e dell’ambiente, la realizzazione di interventi di bonifica di edifici pubblici contaminati da amianto;

Visto in particolare l’articolo 56, comma 7, della Legge 28 dicembre 2015, n. 221 che stabilisce che con decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare sia disciplinato il funzionamento del Fondo nonché i criteri di priorità per la selezione dei progetti ammessi a finanziamento;

Visto in particolare l’articolo 56, comma 8, della Legge 28 dicembre 2015, n. 221 con il quale si stabilisce che agli oneri derivanti dal funzionamento del Fondo, pari a 5,536 milioni di euro per l’anno 2016 e a 6,018 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018, si provvede mediante corrispondente riduzione delle proiezioni dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2015-2017, nell’ambito del programma “Fondi di riserva e speciali” della missione “Fondi da ripartire” dello stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle Finanze per l’anno 2015, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;

Visto il Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 recante “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”;

Visto il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 21 settembre 2016 recante “Istituzione del Fondo per la progettazione preliminare e definitiva degli interventi di bonifica di edifici pubblici contaminati da amianto”;

Visto il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 1/STA del 10 gennaio 2017 che individua le disposizioni applicative per l’attribuzione dei fondi per interventi di bonifica dall’amianto di cui al citato articolo 56, comma 7, della Legge 28 dicembre 2015, n. 221;

Visto il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 110/STA del 21 marzo 2017 che ha modificato il termine di cui all’articolo 3, comma 1, del Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 1/STA del 10 gennaio 2017;

Visto il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 510/STA del 27 novembre 2017 con il quale è stato approvato l’elenco concernente le richieste presentate per la concessione del finanziamento di cui al Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 1/STA del 10 gennaio 2017;

Considerato che, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 1/STA del 10 gennaio 2017, il finanziamento è destinato a coprire, integralmente o parzialmente, i costi di progettazione preliminare e definitiva degli interventi, anche mediante copertura dei corrispettivi da porre a base di gara per l’affidamento di tali servizi, fino ad un massimo, complessivamente inteso, di 15.000 euro;

Considerato che, ai sensi dell’articolo 1, comma 4, del Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 1/STA del 10 gennaio 2017, oggetto dell’intervento possono essere esclusivamente edifici e strutture di proprietà degli enti di cui al comma 1 del medesimo articolo e destinate allo svolgimento delle attività dell’ente o di attività di interesse pubblico;

Considerato che, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, del Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 1/STA del 10 gennaio 2017, come modificato dal Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 110/STA del 21 marzo 2017, dal 30 gennaio 2017 al 30 aprile 2017, i soggetti di cui all’articolo 1, comma 1, del medesimo Decreto possono presentare al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare apposita richiesta di finanziamento per mezzo della piattaforma informatica www.amiantopa.minambiente.ancitel.it;

Considerato che, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 1/STA del 10 gennaio 2017, ciascun ente può presentare una sola richiesta di finanziamento per la progettazione di un singolo intervento. L’intervento può riguardare anche più edifici o unità locali, sempre nel rispetto del limite complessivamente previsto dall’articolo 1, comma 2, del Decreto;

Considerato che, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 1/STA del 10 gennaio 2017, la richiesta di finanziamento deve essere necessariamente corredata da una relazione tecnica asseverata da professionista abilitato e va trasmessa attraverso l’applicativo presente sul portale e adottata in conformità al modello di cui all’Allegato A al Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 1/STA del 10 gennaio 2017, contenente le informazioni di cui all’articolo 3, comma 5, del Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 21 settembre 2016;

Considerato che, ai sensi dell’articolo 3, comma 4, del Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 1/STA del 10 gennaio 2017, la citata relazione di cui al comma 3 del medesimo articolo deve contenere le informazioni necessarie ai fini della formazione della graduatoria nelle modalità indicate nell’articolo 4 del Decreto stesso;

Considerato che, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 1/STA del 10 gennaio 2017, non possono essere oggetto di finanziamento:

  1. la progettazione di interventi di ripristino, la realizzazione di manufatti sostitutivi e la loro messa in opera;
  2. le spese di acquisto di beni, mezzi e materiali sostitutivi e la loro messa in opera;
  3. gli incarichi di progettazione preliminare e definitiva già conferiti al momento dell’ammissione al finanziamento;
  4. la progettazione di interventi realizzati prima della pubblicazione del bando o prima dell’ammissione al finanziamento;

Considerato che, ai sensi dell’articolo 4, comma 1 del Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 1/STA del 10 gennaio 2017, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, a seguito di istruttoria condotta avvalendosi dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, dispone una graduatoria delle richieste ammesse al contributo fino alla concorrenza dell’importo di cui all’articolo 56, comma 8, della Legge 28 dicembre 2015, n. 221 relativamente all’anno 2016;

Considerato che le istanze presentate in conformità ai criteri previsti nel Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 1/STA del 10 gennaio 2017, a mezzo di apposita piattaforma informatica, sono contrassegnate da un codice identificativo (ID);

Considerato che le richieste di finanziamento presentate dal 30 gennaio 2017, data di apertura della piattaforma informatica accessibile di cui al sito www.amiantopa.minambiente.ancitel.it, e sino al 30 aprile 2017, sono risultate in totale 410 (quattrocentodieci);

Considerato che, con riferimento alle richieste di finanziamento presentate nel periodo temporale di cui al punto precedente, è stata svolta l’istruttoria secondo quanto previsto dall’articolo 4, comma 1, del Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 1/STA del 10 gennaio 2017, ai fini della verifica dell’ammissibilità in ordine al rispetto dei requisiti previsti;

Considerati gli esiti dell’istruttoria di cui al punto precedente, approvati con il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 510/STA del 27 novembre 2017, nel quale è indicato il riconoscimento ovvero il diniego di accesso al finanziamento, con il relativo importo fruibile, in coerenza con quanto stabilito dal Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 1/STA del 10 gennaio 2017;

Tenuto conto che, in considerazione della eterogeneità e della difformità della documentazione trasmessa da parte di numerose Amministrazioni interessate, si è reso necessario richiedere una integrazione documentale alle Amministrazioni stesse che ha comportato un supplemento istruttorio finalizzato a garantire la massima tutela di tali soggetti;

Vista la graduatoria di cui al Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 510/STA del 27 novembre 2017, nella quale sono state ammesse “con riserva” le istanze delle seguenti Amministrazioni (Tabella 1 - Elenco delle richieste ammesse al finanziamento con riserva):

Tabella 1 – Elenco delle richieste ammesse al finanziamento con riserva ai sensi del D.M. 510/STA del 27 novembre 2017
ID ENTE
ID_1195 COMUNE DI AGNADELLO
ID_1103 PROVINCIA DI ASTI
ID_1335 AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA CITTA' DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA DI TORINO
ID_1470 COMUNE DI CALIMERA
ID_1304 COMUNE DI ISOLA DELLA SCALA
ID_1315 COMUNE DI LIMBIATE
ID_1458 COMUNE DI LIONI
ID_1236 PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA
ID_1012 COMUNE DI PATTI
ID_1325 COMUNE DI SANMARTINO IN RIO

Considerata la necessità di effettuare una istruttoria relativa alle Amministrazioni ammesse con riserva, al fine di integrare la graduatoria approvata con il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 510/STA del 27 novembre 2017 relativamente alle richieste finanziabili;

Viste le integrazioni tecniche ricevute da parte delle Amministrazioni ammesse con riserva di cui alla Tabella 3 sopra riportata e preso atto della relazione tecnica dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale n. RT – GEO/DIR 2018/001 “Istruttoria per ricezione integrazioni istanze ammesse a finanziamento con riserva. Bando relativo all’annualità 2016 per l’accesso ai finanziamenti del fondo per la progettazione preliminare e definitiva degli interventi di bonifica di beni pubblici contaminati da amianto, così come istituito dalla Legge 28 dicembre 2015,

  1. 221 (Gazzetta Ufficiale – Serie Generale – del 24 gennaio 2017). Gestione Amianto ai sensi del DM 06/09/94”, acquisita agli atti della Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare al protocollo n. 4330/STA del 1° marzo 2018;

Considerato che l’esito della istruttoria supplementare condotta sulle istanze ammesse con riserva ha permesso di identificare i singoli interventi relativi a ciascuna richiesta di finanziamento pervenuta dalle Amministrazioni, così come di seguito riportato in Tabella 2:

 

Tabella 2 – identificazione del singolo intervento relativo alle richieste ammesse al finanziamento con riserva ai sensi del D.M. 510/STA del 27 novembre 2017
ID ENTE Sito
ID_1195 COMUNE DI AGNADELLO
ID_1103/1 PROVINCIA DI ASTI Palazzo della Provincia di Asti
ID_1103/2 PROVINCIA DI ASTI Istituto d’Istruzione Superiore “A. G. Gioberti”
ID_1335/01 AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA CITTA' DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA

DI TORINO

 

Presidio Molinette

ID_1335/02 AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA CITTA' DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA

DI TORINO

 

Presidio OIRM/Sant'Anna

ID_1335/03 AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA

CITTA' DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA DI TORINO

 

Presidio Rosmini

ID_1470/1 COMUNE DI CALIMERA Pro Loco
ID_1470/2 COMUNE DI CALIMERA Scuola Elementare Sprò
ID_1470/3 COMUNE DI CALIMERA Municipio
ID_1470/4 COMUNE DI CALIMERA Ex Asilo Comunale "Gabrieli"
ID_1470/5 COMUNE DI CALIMERA Cimitero Comunale
ID_1304 COMUNE DI ISOLA DELLA SCALA
ID_1315/1 COMUNE DI LIMBIATE Campo Sportivo – appartamento custode
ID_1315/2 COMUNE DI LIMBIATE Campo Sportivo – Spogliatoi
ID_1458 COMUNE DI LIONI
ID_1236/1 PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA Campo da Tennis
ID_1236/2 PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA Ex bocciodromo
ID_1236/3 PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA Ex Camera mortuaria
ID_1012/A COMUNE DI PATTI Vecchio palazzetto dello sport - Impianti sportivi
ID_1012/B COMUNE DI PATTI Vecchio macello - Edificio industriale e loro

pertinenze

ID_1012/C COMUNE DI PATTI Coperture Murales di Via Orti
ID_1012/03 COMUNE DI PATTI Edificio scolastico Contrada Sorrentini
ID_1012/04 COMUNE DI PATTI Cimitero di Sorrentini
ID_1012/15 COMUNE DI PATTI Edificio scolastico Contrada Moreri
ID_1325/1 COMUNE DI SANMARTINO IN RIO Centro sportivo comunale
ID_1325/2 COMUNE DI SANMARTINO IN RIO Magazzino Comunale

 

DECRETA

Articolo unico

  1. Sono ammesse al finanziamento di cui all’Allegato 1 del Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 510/STA del 27 novembre 2017, le istanze in precedenza ammesse con riserva elencate nella Tabella 3 seguente:

 

Tabella 3 - Elenco richieste ammesse al finanziamento e importi finanziati
PUNTEGGIO ID ENTE IMPORTO FINANZIATO
1212,00 ID_1012/B COMUNE DI PATTI – Vecchio macello - Edificio industriale

e loro pertinenze

3.397,18
 

1035,20

 

ID_1103/2

PROVINCIA DI ASTI - Istituto d’Istruzione Superiore “A. G. Gioberti”  

 

14.116,50

1005,20 ID_1236/1 PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA – Campo

da Tennis

9.124,55
852,40 ID_1315/2 COMUNE DI LIMBIATE – Campo Sportivo spogliatoi 6.995,91
1158,00 ID_1325/1 COMUNE DI SANMARTINO IN RIO – Centro Sportivo

comunale

1.000,00
 

381,85

 

ID_1335/2

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA CITTA' DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA DI TORINO -

Presidio OIRM/Sant'Anna

 

 

8.330,00

 

  1. Ad esito dell’istruttoria condotta ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 1/STA del 10 gennaio 2017, condotta avvalendosi dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, sono state giudicate non ammissibili le richieste di finanziamento elencate nella Tabella 4 seguente:

 

Tabella4 - Elenco richieste non ammesse al finanziamento
ID ENTE MOTIVO DI ESCLUSIONE
ID_1195 COMUNE DI AGNADELLO Carenza della documentazione prevista dall’art. 3 comma 3 del D.M. 10/01/2017
ID_1470 COMUNE DI CALIMERA Carenza della documentazione prevista dall’art. 3 comma 3 del D.M.

10/01/2017

ID_1304 COMUNE DI ISOLA DELLA SCALA Carenza della documentazione prevista dall’art. 3 comma 3 del D.M.

10/01/2017

ID_1458 COMUNE DI LIONI Richiesta multipla in contrasto con quanto previsto dall’Art. 2 cooma 3 del D.M. 10/01/2017
  1. Il presente provvedimento è notificato a tutte le Amministrazioni
  2. Il presente provvedimento è pubblicato e consultabile sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare minambiente.it e sul sito www.amiantopa.minambiente.ancitel.it.
  3. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso nei termini e secondo le modalità previste dalla normativa vigente.

Allegati

D.M. n. 180/STA

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome