Appalti verdi anche nell'edilizia pubblica. Questa la grande novità del decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 24 dicembre 2015 «Adozione dei criteri ambientali minimi per l'affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici per la gestione dei cantieri della pubblica amministrazione» (in Gazzetta Ufficiale del 21 gennaio 2016, n. 16).
Nell'Allegato sono forniti tutti i criteri per rendere conforme le diverse attività ai criteri del cosiddetto "green public procurement", con riferimento alle specifiche tecniche:
- per gruppi di edifici;
- per il singolo edificio (dalla diagnosi energetica al risparmio idrico);
- per i componenti edilizi;
- per le caratteristiche e le attività del cantiere.
Approfondimenti sui prossimi numeri di Ambiente&Sicurezza.
Di seguito il testo integrale del provvedimento, disponibile anche in pdf alla fine della pagina.
Decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 24 dicembre 2015
Adozione dei criteri ambientali minimi per l'affidamento di servizi
di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione
e manutenzione di edifici per la gestione dei cantieri della pubblica
amministrazione e criteri ambientali minimi per le forniture di
ausili per l'incontinenza. (16A00363)
in Gazzetta Ufficiale del 21 gennaio 2016, n. 16
IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA
DEL TERRITORIO E DEL MARE
Visto l'art. 1, comma 1126, della legge 27 dicembre 2006, n. 296
che prevede la predisposizione da parte del Ministero dell'ambiente e
della tutela del territorio e del mare, con il concerto dei Ministri
dell'economia e delle finanze e dello sviluppo economico, e con
l'intesa delle Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano,
del «Piano d'azione per la sostenibilita' ambientale dei consumi
della pubblica amministrazione» (di seguito PAN GPP);
Visti i commi 1126 e 1127 dell'art. 1 della citata legge n.
296/2006 che stabiliscono che detto Piano adotti le misure volte
all'integrazione delle esigenze di sostenibilita' ambientale nelle
procedure d'acquisto pubblico in determinate categorie merceologiche
oggetto di procedure di acquisti pubblici;
Visto il decreto interministeriale dell'11 aprile 2008 del Ministro
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto
con i Ministri dello sviluppo economico e dell'economia e delle
finanze che, ai sensi del citato art. 1, comma 1126, della citata
legge n. 296/2006, ha adottato il PAN GPP,
Visto il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del
territorio e del mare del 10 aprile 2013 recante «Piano d'azione per
la sostenibilita' ambientale dei consumi nel settore della pubblica
amministrazione - Revisione 2013», che aggiorna il citato PAN GPP ai
sensi dell'art. 4 del decreto interministeriale dell'11 aprile 2008;
Visto il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del
territorio e del Mare GAB/DEC/2014/188 del 21 luglio 2014 con il
quale si nomina il Comitato interministeriale (Comitato di gestione)
che al punto 6 del citato PAN GPP, sovraintende alle gestione del
Piano stesso;
Visto quanto previsto dall'art. 7, comma 8 del decreto legislativo
n. 163/06 concernente l'obbligo di comunicazione all'Osservatorio dei
contratti pubblici delle informazioni riguardanti i bandi di gara per
lavori, servizi e forniture;
Visto l'art. 2 del citato decreto interministeriale dell'11 aprile
2008, che prevede l'emanazione di «Criteri Ambientali Minimi», per le
diverse categorie merceologiche indicate al punto 3.6 PAN GPP,
tramite decreto del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare, sentiti i Ministri dello sviluppo economico e
dell'economia e delle finanze;
Preso atto che, in ottemperanza a quanto disposto dal citato
articolo 2 del decreto interministeriale dell'11 aprile 2008, con
note del 18 novembre 2015 protocollo CLE n. 8967 e n. 8968 e' stato
chiesto rispettivamente ai Ministeri dello sviluppo economico e
dell'economia e delle finanze di formulare eventuali osservazioni al
documento dei Criteri Ambientali Minimi per la: «Affidamento del
servizio progettazione per la nuova costruzione, ristrutturazione e
manutenzione di edifici e per la progettazione e gestione del
cantiere»;
Preso atto che, in ottemperanza a quanto disposto dal citato
articolo 2 del decreto interministeriale dell'11 aprile 2008, con
note del 18 novembre 2015 protocollo CLE n. 8970 e n. 8971 e' stato
chiesto rispettivamente ai Ministeri dello sviluppo economico e
dell'economia e delle finanze di formulare eventuali osservazioni al
documento dei Criteri Ambientali Minimi per la: «Fornitura di ausili
per l'incontinenza»;
Considerato che entro il termine indicato nelle citate note non
sono pervenute osservazioni dai Ministeri dello sviluppo economico e
dell'economia e delle finanze;
Visti i documenti tecnici allegati al presente decreto, relativo ai
Criteri Ambientali Minimi per la «Affidamento del servizio
progettazione per la nuova costruzione, ristrutturazione e
manutenzione di edifici e per la progettazione e gestione del
cantiere» e per la «Fornitura di ausili per l'incontinenza» elaborati
nell'ambito del Comitato di gestione del PAN GPP con il contributo
delle parti interessate attraverso le procedure di confronto previste
dal Piano stesso;
Ritenuto necessario procedere all'adozione dei Criteri Ambientali
Minimi in questione;
Decreta:
Art. 1
Criteri Ambientali Minimi
Ai sensi dell'articolo 2 del decreto interministeriale dell'11
aprile 2008 e s.m.i. che prevede l'emanazione dei «Criteri Ambientali
Minimi» per le diverse categoria merceologiche indicate al punto 3.6
del PAN GPP, sono adottati i criteri ambientali di cui agli allegati
tecnici del presente decreto, facenti parte integrante del decreto
stesso, per i prodotti/servizi di seguito indicati:
Affidamento del servizio progettazione per la nuova costruzione,
ristrutturazione e manutenzione di edifici e per la progettazione e
gestione del cantiere (Allegato 1);
Fornitura di ausili per l'incontinenza (Allegato 2).
Art. 2
Monitoraggio
Per consentire l'attuazione del monitoraggio previsto al punto 6.4
del PAN GPP, di cui al decreto ministeriale del 10 aprile 2013, ai
sensi dell'art. 7 comma 8 del decreto legislativo n. 163/06, le
stazioni appaltanti debbono comunicare all'Osservatorio dei contratti
pubblici, nel rispetto delle modalita' indicate nelle apposite schede
di rilevamento predisposte dal citato Osservatorio, i dati
riguardanti i propri acquisti relativi all'applicazione dei criteri
ambientali minimi adottati con il presente allegato.
Art. 3
Modifiche
I criteri ambientali minimi verranno aggiornati alla luce
dell'evoluzione tecnologica, del mercato e delle indicazioni della
Commissione europea.
Il presente decreto unitamente all'allegato saranno pubblicati
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Allegato 1 Allegato 2