Come per la disciplina sulla formazione, molte criticità hanno interessato i rinvii contenuti nel D.Lgs. n. 81/2008 inerenti alla procedure semplificate standardizzate per la valutazione dei rischi per le micro imprese e alla riforma della disciplina speciale per i settori ferroviario, marittimo e portuale. A causa del mancato rispetto dei termini previsti dal D.Lgs. n. 81/2008, il Governo ha dovuto emanare il decreto legge 12 maggio 2012, n. 57, che ha prorogato la facoltà per i datori di lavoro delle micro imprese di continuare a ricorrere, sia pur provvisoriamente, all'autocertificazione dell'avvenuta valutazione dei rischi anziché dover redigere il DVR e, dall'altro, per scongiurare un grave vuoto normativo, ha fatto salvo il previgente regime speciale dettato per i settori ferroviario, marittimo e portuale. Sul tema proponiamo un commento di Mario Gallo, autore di Ambiente&Sicurezza, docente di diritto del Lavoro presso l'Università di Cassino