Il ravvedimento operoso nei delitti ambientali
“Quale portata può avere in concreto questo tipo di istituto previsto dall’art. 452-decies del codice penale introdotto dalla legge 22 maggio 2015, n. 68? In quali casi può essere ravvisabile? Utile un raffronto con altre fattispecie delittuose”
Sui nuovi eco-delitti emanata la prima sentenza
La Cassazione si pronuncia per la prima volta su un presunto caso di inquinamento ambientale come inquadrato dall’art. 452-bis del codice penale, introdotto dalla legge n. 68/2015 sui cosiddetti “eco-reati”. Oltre a costituire un precedente, la sentenza della III sezione penale 21 settembre 2016, n. 46170, offre spunti interessanti...
L’identificazione dei rischi in materia ambientale/”Osservatorio 231″
"Osservatorio 231" si propone di fornire ai lettori il “cassetto degli attrezzi” per un’efficace prevenzione e gestione in azienda del “rischio penale” nelle materie della tutela dell’ambiente e della salute e sicurezza sul lavoro. La rubrica si occuperà pertanto della “disciplina 231” (cioè, la responsabilità amministrativa da reato degli...
Aia: nuovi chiarimenti con la circolare MinAmb n. 2016/27569
Tra i principali ambiti oggetto di intervento spiccano: l’individuazione della capacità produttiva dell’installazione, la disciplina della dismissione delle attività Ippc e i rapporti con la relazione di riferimento, la rilevanza in termini sanzionatori degli autocontrolli del gestore e i rapporti con le discipline di settore, oltre a nuovi chiarimenti...
Tipicità dell’Aia e autorizzazioni ordinarie
Il fine principale dell’Aia è quello di prevenire e ridurre in maniera integrata l’inquinamento proveniente dalle attività di cui all’Allegato VIII, parte seconda del D.Lgs. n. 152/2006, prevedendo misure atte «… a evitare, ove possibile, o a ridurre le emissioni nell’aria, nell’acqua e nel suolo, comprese le misure relative...
Fondo dissesto idrogeologico le istruzioni per l’uso
24 milioni già disponibili, 50 milioni per l’anno finanziario 2017 e 26 milioni per quello 2018, per un totale di 100.000.000 euro. Questa la disponibilità del «Fondo per la progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico», previsto dall’articolo 55 della legge di stabilità 2016, del quale il decreto del...
Inquinamento atmosferico nuove restrizioni per le navi
Dal parlamento europeo nuovo giro di vite sulle inquinamento atmosferico prodotto dalle navi. In particolare, la direttiva Ue 2016/802 è intervenuta sulla riduzione del tenore zolfo di alcuni combustibili liquidi in funzione della tipologia di prodotto, dell’attività della nave e zone di controllo delle emissioni. Gli stati membri devono...
Aia. Garanzie anti-inquinamento pubblicati i criteri ministeriali
Il D.M. Ambiente 26 maggio 2016 individua i criteri per determinare l’importo delle garanzie finanziarie che dovranno essere prestate dai gestori delle installazioni sottoposte all’obbligo della relazione di riferimento. Il nuovo provvedimento attua una disposizione normativa, in precedenza criticata per incostituzionalità e per violazione dell’ordinamento comunitario, che fa riferimento...
Aia, Via e Vas: il punto della situazione
Nell'ambito delle disposizioni europee, la Via può essere svolta preventivamente rispetto al procedimento di autorizzazione oppure contestualmente allo stesso. Valutazione di impatto ambientale e autorizzazione all'esercizio dell'impianto sono iter procedimentali intimamente connessi, ragion per cui le direttive europee valorizzano lo scambio di informazioni, la partecipazione pubblica e il confronto...
La tutela delle acque e la gestione del servizio idrico
La legislazione europea in materia di tutela delle acque è nata, negli anni ’70, dagli articoli 191, 192 e 193 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (Tfue), gli stessi articoli su cui si fonda, in generale, la competenza dell’Unione europea in materia di tutela dell’ambiente. Sono stati contati circa...
Il testo unico ambientale dal 2006 a oggi
Con il nuovo millennio ci si è mossi con decisione verso l'idea di unificare e codificare la normativa ambientale, cercando di renderla più semplice, più stabile e più facilmente conoscibile da parte degli operatori. Con questi presupposti si è giunti al D.Lgs. n. 152/2006, Testo unico ambientale. Non è...
Tua, le prossime modifiche in gestazione
È stato preannunciato dal ministero dell’Ambiente un testo di importante modifica degli allegati al testo unico ambientale. Benché le norme contenute negli allegati abbiano valore di legge, è prevedibile che questa modifica venga disposta attraverso un decreto ministeriale, ai sensi di quanto previsto dall’art. 264, comma 2-bis, del D.Lgs....
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