Servizio idrico integrato, la disciplina applicabile alle gestioni esistenti
La legislazione di settore sul Servizio idrico integrato che disciplina, in modo specifico, la sorte delle gestioni esistenti è costituita dall’articolo 10 della legge n. 36/1994 e dall’articolo 172, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006 nella versione antecedente alle modifiche apportate dall'articolo 7 del D.L. n. 133/2014, convertito...
Acqua: la disciplina degli scarichi in Lombardia
Uno dei temi maggiormente dibattuti nell’ambito della normativa di tutela ambientale attiene alla distinzione e al relativo ambito di applicazione della normativa sulle acque rispetto a quella sui rifiuti, rispettivamente Parte terza e quarta del D.Lgs. n. 152/2006. Al fine di dare attuazione alla Direttiva sui rifiuti n. 2008/98/Ce,...
Servizio idrico integrato: il caso delle società partecipate
Il tema delle società partecipate da enti pubblici, cioè di quella forma di ibridazione che vede soggetti strutturalmente rispondenti ai canoni del diritto comune assumere alcune prerogative tipiche di chi esercita funzioni pubbliche, costituisce espressione del dibattito in essere ormai da diverso tempo sulla cosiddetta amministrazione desoggettivizzata. La scelta...
Acqua: le politiche attuate in Italia
Quali sono stati i punti e le decisioni fondamentali relative alle politiche dell’acqua attuate nel corso degli anni in Italia? A partire dal 1884, fino al referendum del 2011, un excursus sulla normativa del settore idrico nel nostro paese.
Servizio idrico: le dinamiche del cambiamento
Il tema “acqua” continua a essere un argomento di grande interesse, multidisciplinare, fonte di riflessione sotto molteplici punti di vista.
E ciò non solo in ambito giuridico economico, ma anche sociale e territoriale: si pensi al tema delle infrastrutture idriche e alla loro inadeguatezza, al conseguente aumento delle procedure...
Servizio idrico integrato: inquadramento normativo
La disciplina del Servizio idrico integrato (Sii) è stata nel tempo, ma specialmente negli ultimi vent’anni, estremamente dinamica. Non sono mancati interventi riformatori di carattere sistematico: innanzitutto, la cosiddetta legge Galli (legge 5 gennaio 1994, n. 36) che per prima ha informato la gestione delle risorse idriche al principio...
AUA, indicazioni per la compilazione
L’autorizzazione unica ambientale (AUA), che si applica sia alle piccole e medie imprese, sia a «impianti» non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale (AIA), prevede che la richiesta per l’ottenimento avvenga attraverso la compilazione di un “modello semplificato e unificato” appositamente individuato dal D.P.C.M. 8 maggio 2015. Vista la particolare...
Delitti contro l’ambiente: quale relazione tra dolo e colpa?
Tra i punti in evidenza della legge n. 68/2015 sui reati ambientali c’è anche il fatto che alcune delle condotte che oggi vengono qualificate dalle nuove fattispecie espressive di “abusività” possono avere natura volontaria, considerando che numerosi contravvenzioni ambientali riguardano comportamenti che, almeno in parte, sono rappresentati da una...
Acque, in vigore il nuovo decreto sulle sostanze prioritarie
L’inquinamento chimico delle acque superficiali rappresenta una minaccia per l’ambiente acquatico, con effetti quali la tossicità acuta e cronica negli organismi acquatici, l’accumulo di inquinanti negli ecosistemi e la perdita di habitat e di biodiversità, ma anche per la salute umana. Sulla Gazzetta Ufficiale n. 250 del 27 ottobre,...
Fotovoltaico e AUA: niente sconti dal Consiglio di Stato
Il TAR Puglia-Lecce aveva respinto la richiesta del titolare di una società operante nel settore energetico di annullare la determinazione di un comune, recante l’annullamento della dichiarazione di inizio attività (DIA) relativa alla costruzione e all’esercizio di un impianto fotovoltaico, partendo dal fatto che la società aveva violato l’art....
Reati ambientali: un metodo per valutare quanto l’impresa sia a rischio
Con la legge 22 maggio 2015, n. 68 «Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente» sono state introdotte nuove fattispecie di reati ambientali all’interno del codice penale, per le quali è prevista la presunzione di responsabilità amministrativa dell’impresa, con conseguente integrazione ed estensione dell’articolo 25-undecies del D.Lgs. n. 231/2001....
Il D.Lgs. n. 105/2015 in materia di rischi di incidenti rilevanti
Il D.Lgs. 105/2015 «Attuazione della direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose», già a partire dalle finalità di «prevenire incidenti rilevanti connessi a determinate sostanze pericolose e a limitarne le conseguenze per...
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