Banca dati ambiente e risorse

Il D.Lgs. n. 105/2015 in materia di rischi di incidenti rilevanti

Il D.Lgs. 105/2015 «Attuazione della direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose», già a partire dalle finalità di «prevenire incidenti rilevanti connessi a determinate sostanze pericolose e a limitarne le conseguenze per...

Lo stato dell’ambiente in Italia: l’annuario ISPRA 2014-15

Clima, biodiversità, qualità delle acque interne, mare e ambiente costiero, suolo, pericolosità di origine naturale, pericolosità di origine antropogenica, radiazioni non ionizzanti, rifiuti. Questa la selezione di temi oggetto di analisi da parte di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) nell’ambito della tredicesima edizione dell’Annuario...

Definitive le misure urgenti su rifiuti, AIA e stabilimenti

Convertiti in legge, senza alcuna significativa modifica, i tre articoli del D.L. n. 92/2015, rispettivamente su rifiuti, autorizzazione integrata ambientale e stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale. Il passaggio di per sé non desterebbe attenzione se non fosse per il fatto che i tre articoli sono stati semplicemente trasferiti...

Reati ambientali ed esclusione della punibilità per tenuità del fatto: quali prospettive?

Il brevissimo intervallo intercorso tra la pubblicazione del D.Lgs. 28/2015 «Disposizioni in materia di non punibilità per particolare tenuità del fatto, a norma dell’articolo 1, comma 1, lettera m), della legge 28 aprile 2014, n. 67» e la legge n. 68/2015 «Disposizioni in materia di delitti contro l'ambiente» ha...

Rumore: la formazione dello specialista in acustica

La preparazione dell’acustico ha seguito, sino all’ultimo decennio, un percorso “libero”, ovvero non organizzato in un’offerta didattica strutturata. Solo recentemente l’acustica è stata individuata come insegnamento specifico all’interno del percorso di studi nelle facoltà in Ingegneria, Architettura e Fisica; così come, solo di recente, sono stati determinati i criteri...

Emissioni odorigene, niente sconti dalla Corte di Cassazione

Il reato di getto pericoloso di cose (articolo 674, codice penale) si configura anche nel caso di emissioni odorigene causate da un impianto munito di autorizzazione, anche se le emissioni in atmosfera rientrano nei valori limite (Cassazione penale, sezione III, n. 12019/2015). Con l’enunciazione di questo principio, la Corte...

Aua: il nuovo modello unico

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica 8 maggio 2015, è entrato ufficialmente in vigore il nuovo modello unificato nazionale per la richiesta di autorizzazione unica ambientale (AUA), che sostituisce i sette moduli relativi alle altrettante autorizzazioni...

Valutazione di incidenza ambientale: la sentenza della Consulta n. 38/2015 “boccia” parzialmente il Veneto

La Regione Veneto non può, nemmeno ricorrendo ad apposite linee guida, escludere qualsiasi intervento a tutela della rete ecologica “Natura 2000” dalla valutazione di incidenza ambientale (VINCA). Questa la conclusione della sentenza n. 38/2015 con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale parte dell’art. 65 della legge regionale...

Controlli ambientali: la nuova rilevanza penale dell’impedimento

Il dibattito che ha preceduto l’uscita della recentissima legge 22 maggio 2015, n. 68 «Disposizioni in materia di delitti contro l'ambiente» non ha sostanzialmente riguardato il cosiddetto reato di «Impedimento del controllo», introdotto ora all’art. 452 septies del Codice penale destinato a incidere significativamente sull’accertamento degli illeciti in materia...

Reati ambientali, iI nuovo modello per la tutela penale

La legge 22 maggio 2015, n. 68, in vigore dal 29 maggio 2015, rafforza la tutela penale dell’ambiente nell’ordinamento giuridico italiano. Alle fattispecie penali che sino a oggi sono state indirizzate principalmente alla tutela della funzione amministrativa in campo ambientale (si vedano le numerose ipotesi contravvenzionali incentrate sulla inosservanza...

Protezione fisica dei materiali nucleari, l’Italia ratifica gli emendamenti

L’Italia si adegua agli emendamenti adottati l’8 luglio 2005 alla Convenzione sulla protezione fisica dei materiali nucleari, firmata a Vienna e a New York il 3 marzo 1980, e ratificata con legge 7 agosto 1982, n. 704. È l’effetto della legge 28 aprile 2015, n. 58 che, oltre ad autorizzare...

Reati ambientali e tenuità del fatto: le condizioni per la “non punibilità”

Il D.Lgs. 16 marzo 2015, n. 28, a fronte del verificarsi di precise condizioni, prevede la non punibilità in relazione a reati che sono considerati di scarso allarme sociale, attuando, a questo scopo, modifiche al codice penale e al codice di rito, alle disposizioni in materia di casellario giudiziale...

Cerca nella Banca Dati
Filtra per categoria:

I contenuti della Banca Dati di Ambiente&Sicurezza sono riservati agli abbonati alla rivista.

Abbonati Sei abbonato ad Ambiente&Sicurezza e hai già effettuato l’accesso al sito?
Fai per accedere ai contenuti a te riservati.

Sei abbonato ad Ambiente&Sicurezza ma non hai mai effettuato l’accesso al sito?
Registrati qui con la stessa e-mail utilizzata per la sottoscrizione del tuo abbonamento.

Entro 24 ore verrai abilitato automaticamente alla consultazione della banca dati e di tutti i contenuti riservati agli abbonati.

Per qualsiasi problema scrivi a

css.php