Banca dati ambiente e risorse

VIA, giro di vite sullo screening regionale

Allo scopo di integrare l’attuale disciplina in materia di verifica di assoggettabilità a VIA (nota anche come «screening») contenuta nella Parte II del D.Lgs. n. 152/2006, per provvedere al corretto recepimento della direttiva 2011/92/UE, e superare così le contestazioni che erano state sollevate all’Italia dalla Commissione UE nell’ambito di...

Inquinamento atmosferico navale: in vigore le norme Ue per le ispezioni

Con la decisione di esecuzione della Commissione 16 febbraio 2015, 2015/253/Ue, sono entrate in vigore le disposizioni attuative concernenti il campionamento del combustibile per uso marittimo ai fini della lotta all'inquinamento atmosferico prodotto dalle navi, previste dall’articolo 6, direttiva 1999/32/CE, in materia di riduzione del tenore di zolfo di...

Acque: criteri ambientali per lo spazio marittimo Ue

Produzione di impianti da fonti rinnovabili, ma anche prospezione e sfruttamento di petrolio e gas naturale; trasporto marittimo e attività di pesca, come anche conservazione degli ecosistemi, tutela delle acque e della biodiversità. E ancora, estrazione di materie prime, impianti di acquacoltura e turismo. Tanti gli obiettivi, spesso in...

Quali garanzie per le attività di campionamento e analisi?

Se da un lato le attività di campionamento e analisi spesso vengono compiute in una fase che non può essere definita ancora procedimentale, ma piuttosto a livello di indagine preliminare, dall’altro queste attività, fondamentali per l’accertamento dei fatti di reato in materia ambientale, vengono effettuate in un momento successivo,...

Disastro ambientale: il momento della “consumazione” del reato

Oltre ai disastri specifici (disastro aviatorio, ferroviario, crollo ecc.) inquadrati dal codice penale, esiste la cosiddetta fattispecie del “disastro innominato” relativo a tipologie non specificate. Uno dei casi più rilevanti di disastro innominato è il cosiddetto “disastro ambientale”, ovvero quello in materia di igiene sul lavoro, che riguarda, come...

Ambiente ed energia: le misure nella conversione del “milleproroghe”

Divieto di smaltimento in discarica dei rifiuti con PCI superiore a 13.000 kJ/Kg; sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti; accelerazione nell’adeguamento dei sistemi di collettamento, fognatura e depurazione; stoccaggio delle scorie radioattive; proroga della commissione istruttoria per l’AIA; regime fiscale relativo alle energie da fonti rinnovabili agro forestali...

Emissioni in atmosfera: stato dell’arte tra legislazione e giurisprudenza

Alla luce delle recenti modifiche apportate dal D.Lgs. n. 46/2014, che ha recepito la direttiva 2010/75/UE (cosiddetta “IED”) in Italia, la Parte V del D.Lgs. n. 152/2006 «tutela dell’aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera» è strutturata in tre Titoli e dieci Allegati. Necessario, quindi, effettuare un riepilogo...

Prestazioni energetiche e gruppi statici di continuità

Le tecnologie elettriche detengono un ruolo primario per quanto concerne gli obiettivi di risparmio energetico nazionale, i quali consistono nella riduzione, fra il 2010 e il 2020, di 20 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio risparmiate (TEP) nei consumi di energia primaria per adempiere alla strategia energetica nazionale. Questo...

AIA: costosa garanzia finanziaria per il rilascio o per il rinnovo

Le imprese italiane che richiedono il rilascio o rinnovo della Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) dovranno dotarsi di garanzie finanziarie il cui costo potrà, in molti casi, essere particolarmente elevato. Lo impone la normativa italiana di recepimento (D.Lgs. n. 46/2014) della direttiva europea IED sulle emissioni industriali n. 2010/75/CE. In...

Tutela ambientale, via libera ai programmi di sviluppo

Modalità per finanziare i progetti relativi a investimenti produttivi per i programmi di sviluppo, inclusi quelli per la tutela ambientale. Questi, in estrema sintesi, i contenuti del decreto Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014, i cui articoli 5 e 6 prevedono misure per innalzare il livello di tutela...

Acqua: la disciplina degli scarichi tra legislazione e giurisprudenza

La legislazione in materia di tutela delle acque e gestione delle risorse idriche è contenuta nella Parte III del D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche e integrazioni. Vista l’assenza di modifiche sostanziali nel corso degli ultimi anni, può essere opportuno tentare di sintetizzare lo stato dell’arte legislativo, passando brevemente...

IED: sulla relazione di riferimento indicazioni e tempistiche con il D.M. n. 272/2014

A breve distanza dalla pubblicazione del D.Lgs. n. 46/2014, di recepimento della direttiva 2010/75/UE (cosiddetta “direttiva IED”), era stata emanata la comunicazione della Commissione europea 2014/C 136/01, recante «Linee guida della Commissione europea sulle relazioni di riferimento». Tuttavia, il legislatore italiano ha preferito affidare al Ministero dell’ambiente e della...

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