Impianti elettrici a norma nei locali medici e assimilati
Nei locali a uso medico, cioè destinati a scopi diagnostici, terapeutici, chirurgici, di sorveglianza o di riabilitazione dei pazienti (inclusi i trattamenti estetici), è necessario garantire la sicurezza dei pazienti e del personale medico che potrebbero essere soggetti all’applicazione di apparecchi elettromedicali. Nella maggior parte dei casi, la sicurezza...
Antincendio, nuove regole nelle strutture sanitarie
La necessità straordinaria e urgente dello Stato di procedere al riassetto dell’organizzazione sanitaria comporta l’emanazione di strumenti normativi molto importanti. Tra questi il D.M. 19 marzo 2015 riveste un ruolo rilevante in quanto, attraverso la sua emanazione, sono state riformate le disposizioni di prevenzione incendi per gli edifici che...
EMAS e commercio al dettaglio: il caso “trasporto e logistica”
Sulla G.U.C.E. L del 22 maggio 2015, n. 127, è stata pubblicata la decisione (UE) della Commissione 20 maggio 2015, n. 801/2015, relativa al documento di riferimento sulla migliore pratica di gestione ambientale, sugli indicatori di prestazione ambientale settoriale e sugli esempi di eccellenza per il settore del commercio...
Formazione, collaborazione obbligatoria fra imprese ed enti paritetici
A distanza di circa tre anni, il ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Direzione generale per l’attività ispettiva, con la lettera circolare 8 giugno 2015, Prot. 37/0009483/MA007.A001, è ritornato nuovamente sulla spinosa questione dell’obbligo di collaborazione da parte del datore di lavoro con gli organismi paritetici previsto in...
Rifiuti, applicazione della tariffa puntuale. Benefici economici e ambientali
Per valutare l’effetto sul sistema di gestione dei rifiuti di una “stabilizzazione” dell’applicazione puntuale della tariffa è stata condotta una ricerca allo scopo di analizzare l’andamento di una serie di variabili ambientali ed economiche chiave (trend delle raccolte differenziate; produzione di RU e RUR; costi unitari di gestione del...
Valutazione di incidenza ambientale: la sentenza della Consulta n. 38/2015 “boccia” parzialmente il Veneto
La Regione Veneto non può, nemmeno ricorrendo ad apposite linee guida, escludere qualsiasi intervento a tutela della rete ecologica “Natura 2000” dalla valutazione di incidenza ambientale (VINCA). Questa la conclusione della sentenza n. 38/2015 con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale parte dell’art. 65 della legge regionale...
Appalti, la responsabilità del committente
L’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 stabilisce che l’affidamento in appalto di determinati lavori pone a carico del committente i seguenti obblighi: verifica dell’idoneità tecnico-professionale dell’appaltatore; informazione dell’appaltatore in merito ai rischi specifici connessi all’ambiente in cui i lavoratori sono destinati a operare; cooperazione e coordinamento con l’appaltatore al fine...
Rifiuti, il passaggio da tassa a tariffa tra ritardi e casi di studio
Il tema del passaggio dalla tassa alla tariffa puntuale sui rifiuti è un impegno ormai improrogabile per le amministrazioni locali che esige tempi certi e progetti reali. Occorre mettere in atto strumenti, che già esistono, per la misurazione e la tariffazione puntuale nel campo dei rifiuti con lo scopo...
Gestione ambientale nuovo vantaggio competitivo
L’Environmental Management, ovvero la gestione ambientale, oggi non costituisce più soltanto un insieme di “strumenti” a disposizione delle imprese e delle organizzazioni che intendono gestire correttamente la sostenibilità e prevenire gli impatti correlati, ma si sta evolvendo in un approccio di più ampio respiro: metodologico, operativo e perfino strategico....
Impronta ambientale come metro per la sostenibilità dei prodotti
Per molti anni il paradigma industriale prevalente è stato che sostenbilità ambientale e competitività fossero in competizione. Alcune lobby industriali hanno influenzato l’opinione pubblica e i decisori politici con considerazioni incentrate sull’assioma “protezione ambientale = perdita di posti di lavoro”. In realtà, purtroppo, questa situazione è ancora radicata in...
Controlli ambientali: la nuova rilevanza penale dell’impedimento
Il dibattito che ha preceduto l’uscita della recentissima legge 22 maggio 2015, n. 68 «Disposizioni in materia di delitti contro l'ambiente» non ha sostanzialmente riguardato il cosiddetto reato di «Impedimento del controllo», introdotto ora all’art. 452 septies del Codice penale destinato a incidere significativamente sull’accertamento degli illeciti in materia...
Sistri, dalle criticità alle proposte di modifica
In vista della assegnazione del servizio di gestione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) a un nuovo fornitore è necessario riflettere sulle cause del fallimento del precedente modello e analizzare criticamente le proposte di modifica sulla base dell’esperienza maturata in questi anni. Molti i suggerimenti condivisi,...
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