Le parole dell’ambiente – Bonifica
Breve analisi della fattispecie partendo dal quadro legislativo, passando attraverso l’analisi di presupposti e conseguenze fino ad arrivare alla giurisprudenza
Formatore in sicurezza sul lavoro: come ci si qualifica?
Quali sono i requisiti del docente-formatore in sicurezza sul lavoro? Qual è la normativa di riferimento che definisce i criteri di qualificazione della figura di formatore? Quali sono i corsi di formazione e ogni quanto è previsto l’aggiornamento?
Il datore di lavoro nelle pubbliche amministrazioni
L’individuazione di questa figura prevenzionale presuppone un atto formale di nomina o di delega? E attenzione alle conseguenze se questo adempimento non è svolto
Plastic tax: ultima chiamata?
Il quadro, tra rinvii e “sovrapposizioni” con la Macsi, ossia l’imposta sui manufatti con singolo impiego, appare estremamente confuso. E le posizioni delle associazioni di categoria non aiutano. Si tratta quindi di capire se la fattispecie riuscirà a vedere la luce o sarà definitivamente accantonata, insieme al relativo apparato sanzionatorio,…
È possibile nominare più medici competenti in caso di smart working?
La commissione interpelli risponde al quesito di sì, ma in tre casi specifici: quando sussistono particolari esigenze organizzative a fronte di aziende con più unità produttive, in presenza di gruppi di imprese e, infine, qualora emerga questa necessità in relazione alla valutazione dei rischi
Rassegna di legislazione su sicurezza e ambiente/2-2023
I principali provvedimenti legislativi comunitari e italiani commentati. Tra i temi di questa rassegna: radiazioni ionizzanti, Mog 231, D.L. aiuti-quater e finanza etica
Sicurezza e ambiente: le ultime in Gazzetta Ufficiale dal 17 gennaio al 18 febbraio 2023
I più recenti provvedimenti legislativi italiani, comunitari e di prassi in materia di prevenzione e protezione, antincendio, tutela dell’ambiente, rifiuti e bonifiche.
Responsabilità per contaminazione: vale il “più probabile che non”
La vicenda oggetto della sentenza del Tar Lazio 19 gennaio 2023, n. 981, è partita dalla richiesta, inoltrata da Roma Capitale a una società all’epoca esercente attività di raffineria, di realizzare gli accertamenti necessari a stabilire le condizioni ambientali del sito e di effettuare le comunicazioni previste ex lege
Rimozione di rifiuti: il titolare può rispondere per “culpa in vigilando”
La sentenza del Consiglio di Stato 28 novembre 2022, n. 10433 prende le mosse da un’ordinanza adottata da un Comune nei confronti della proprietaria di un’area in cui il corpo forestale dei Carabinieri aveva rinvenuto rifiuti speciali abbandonati
Aia e reati ambientali precedentemente contestati: quali effetti?
Con la sentenza 10 gennaio 2023, n. 398, la Cassazione penale è intervenuta su una vicenda relativa a un sequestro preventivo dell’area industriale di una società cui sono stati contestati i reati di inquinamento ambientale.