Contenimento del Coronavirus nei luoghi di lavoro: le indicazioni di Inail

L'istituto ha reso noto il "Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da Sars-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione"

L'Inail ha reso noto un dettagliato documento per offrire indicazioni pratiche alle imprese su come gestire il Contenimento del Coronavirus nei luoghi di lavoro.

La pubblicazione è stata approvata dal "Comitato tecnico scientifico istituito presso la protezione civile" e contiene indicazioni mirate ad affrontare la graduale ripresa in sicurezza delle attività produttive e a garantire adeguati livelli di tutela della salute per tutta la popolazione.

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Contenimento del Coronavirus nei luoghi di lavoro: il documento Inail

In una trentina di pagine l'Inail indica come gestire il rischio nelle diverse situazioni lavorative. "Al fine di contribuire a fornire elementi tecnici di valutazione al decisore politico per la determinazione di livelli di priorità progressiva di interventi - si legge nel documento - è necessario tenere in considerazione le specificità dei processi produttivi e delle modalità di organizzazione del lavoro che nell’insieme possono contribuire alla caratterizzazione del rischio.

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Contenimento del Coronavirus nei luoghi di lavoro: tre tipi di rischio

Entrando ne dettaglio, il documento esamina le tre differenti variabili di contagio:

• esposizione: la probabilità di venire in contatto con fonti di contagio nello svolgimento delle specifiche attività lavorative (es. settore sanitario, gestione dei rifiuti speciali, laboratori di ricerca, ecc.);

• prossimità: le caratteristiche intrinseche di svolgimento del lavoro che non permettono un sufficiente distanziamento sociale (es. specifici compiti in catene di montaggio) per parte del tempo di lavoro o per la quasi totalità;

• aggregazione: la tipologia di lavoro che prevede il contatto con altri soggetti oltre ai lavoratori dell’azienda (es. ristorazione, commercio al dettaglio, spetta colo, alberghiero, istruzione, ecc.).

Il documento è composto da due parti: la prima riguarda la predisposizione di una metodologia innovativa di valutazione integrata del rischio che tiene in considerazione il rischio di venire a contatto con fonti di contagio in occasione di lavoro, di prossimità connessa ai processi lavorativi, nonché l’impatto connesso al rischio di aggregazione sociale anche verso “terzi”. La seconda parte si è focalizzata sull’adozione di misure organizzative, di prevenzione e protezione, nonché di lotta all’insorgenza di focolai epidemici, anche in considerazione di quanto già contenuto nel “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” stipulato tra governo e parti sociali il 14 marzo 2020.

Il documento di Inail è scaricabile qui

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