Covid-19: smartworking sempre più necessario

Smartworking sempre più necessario nella lotta al Covid-19 (Coronavirus). Il ricorso al lavoro agile fa parte, infatti, anche del decreto del presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020 (in Gazzetta Ufficiale del 11 marzo 2020, n. 64) che ha introdotto «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di  contenimento  e gestione dell'emergenza epidemiologica da  COVID-19, applicabili  sull'intero territorio nazionale».

In particolare, al comma 7 dell'articolo 1  si raccomanda il massimo utilizzo di smartworking da parte delle  imprese a partire delle attività non sospese.

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Di seguito il testo del comma 7 dell'articolo 1 del decreto del presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020.

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Decreto del presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020

Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio  2020,
n. 6, recante misure urgenti in materia di  contenimento  e  gestione
dell'emergenza epidemiologica da  COVID-19,  applicabili  sull'intero
territorio nazionale. (20A01605) 

in Gazzetta Ufficiale del 11 marzo 2020, n. 64

(omissis)

                               Art. 1 

Misure urgenti di contenimento del  contagio  sull'intero  territorio

                              nazionale 

(omissis)
7)  In  ordine  alle  attivita'  produttive  e   alle   attivita'

professionali si raccomanda che:

a) sia attuato il massimo utilizzo da parte  delle  imprese  di

modalita' di lavoro agile per le attivita' che possono essere  svolte

al proprio domicilio o in modalita' a distanza;

b) siano incentivate le ferie e  i  congedi  retribuiti  per  i

dipendenti nonche' gli altri strumenti previsti dalla  contrattazione

collettiva;

c)  siano  sospese  le  attivita'  dei  reparti  aziendali  non

indispensabili alla produzione;

d) assumano protocolli di sicurezza  anti-contagio  e,  laddove

non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro

come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti  di

protezione individuale;

e) siano incentivate le operazioni di sanificazione dei  luoghi

di lavoro, anche utilizzando  a  tal  fine  forme  di  ammortizzatori

sociali;

8) per le sole attivita' produttive si  raccomanda  altresi'  che

siano limitati al massimo gli  spostamenti  all'interno  dei  siti  e

contingentato l'accesso agli spazi comuni;

9) in relazione a quanto disposto nell'ambito dei numeri 7 e 8 si

favoriscono, limitatamente  alle  attivita'  produttive,  intese  tra

organizzazioni datoriali e sindacali.

10) Per tutte le attivita'  non  sospese  si  invita  al  massimo

utilizzo delle modalita' di lavoro agile.

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