Covid: la proroga dello stato di emergenza è legge. È stato, infatti, convertito, con modificazioni, il decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221 nella legge 18 febbraio 2022, n. 11, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 18 febbraio 2022, n. 41.
Tra le novità, misure in materia di:
- esclusione dalla quarantena precauzionale;
- certificazioni verdi;
- personale sanitario;
- contenimento dei prezzi dei Dpi;
- green pass rinforzato;
- accesso alle strutture scolastiche e della formazione superiore;
- utilizzo dei mezzi di trasporto;
- impiego dei green pass sui luoghi di lavoro, uffici giudiziari e nel settore privato;
- spostamenti;
- accesso alle strutture ospedaliere;
- piattaforma nazionale per l'emissione e la validazione delle certificazioni verdi;
- sanzioni per le violazioni.
Clicca qui per l'osservatorio Coronavirus
Di seguito il testo coordinato del decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221 con la legge di conversione 18 febbraio 2022, n. 11. Le modifiche introdotte dalla legge di conversione sono riportate in ((corsivo grassetto tra doppie parentesi tonde)).
Non sei ancora abbonato ad Ambiente&Sicurezza? Clicca qui
Testo coordinato del decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221
Testo del decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221 (in Gazzetta
Ufficiale - Serie generale - n. 305 del 24 dicembre 2021), coordinato
con la legge di conversione 18 febbraio 2022, n. 11 (in questa stessa
Gazzetta Ufficiale alla pag. 44), recante: «Proroga dello stato di
emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della
diffusione dell'epidemia da COVID 19.». (22A01279)
(Gazzetta Ufficiale del 18 febbraio 2022, n.41)
Vigente al: 18-2-2022
Avvertenza:
Il testo coordinato qui pubblicato e' stato redatto dal Ministero
della giustizia ai sensi dell'articolo 11, comma 1, del testo unico
delle disposizioni sulla promulgazione delle leggi, sull'emanazione
dei decreti del Presidente della Repubblica e sulle pubblicazioni
ufficiali della Repubblica italiana, approvato con D.P.R. 28 dicembre
1985, n. 1092, nonche' dell'articolo 10, commi 2 e 3, del medesimo
testo unico, al solo fine di facilitare la lettura sia delle
disposizioni del decreto-legge, integrate con le modifiche apportate
dalla legge di conversione, che di quelle modificate o richiamate nel
decreto, trascritte nelle note. Restano invariati il valore e
l'efficacia degli atti legislativi qui riportati.
Le modifiche apportate dalla legge di conversione sono stampate
con caratteri corsivi.
Tali modifiche sono riportate in video tra i segni((...)).
A norma dell'art. 15, comma 5, della legge 23 agosto 1988, n. 400
(Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza
del Consiglio dei ministri), le modifiche apportate dalla legge di
conversione hanno efficacia dal giorno successivo a quello della sua
pubblicazione.
Nella Gazzetta Ufficiale del 28 febbraio 2022 si procedera' alla
ripubblicazione del presente testo coordinato, corredato delle
relative note.
Art. 1
Dichiarazione dello stato di emergenza nazionale
1. In considerazione del rischio sanitario connesso al protrarsi
della diffusione degli agenti virali da COVID-19, lo stato di
emergenza dichiarato con deliberazione del Consiglio dei ministri del
31 gennaio 2020 e' ulteriormente prorogato fino al 31 marzo 2022.
2. Nell'esercizio dei poteri derivanti dalla dichiarazione dello
stato di emergenza di cui al comma 1, il Capo del Dipartimento della
protezione civile e il Commissario straordinario per l'attuazione e
il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e il
contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19, di cui all'articolo
122 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con
modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, adottano anche
ordinanze finalizzate alla programmazione della prosecuzione in via
ordinaria delle attivita' necessarie al contrasto e al contenimento
del fenomeno epidemiologico da COVID-19.
Art. 2
Modifiche al decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19 e al decreto-legge 16
maggio 2020, n. 33
1. All'articolo 1, comma 1, del decreto-legge 25 marzo 2020, n.
19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35,
le parole «fino al 31 dicembre 2021» sono sostituite dalle seguenti:
«fino al 31 marzo 2022».
((2. Al decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con
modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, sono apportate le
seguenti modificazioni:
a) all'articolo 1, dopo il comma 7 sono inseriti i seguenti:
«7-bis. La misura della quarantena precauzionale di cui al
comma 7 non si applica a coloro che, nei centoventi giorni dal
completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione o
successivamente alla somministrazione della dose di richiamo, hanno
avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al COVID-19.
Ai soggetti di cui al primo periodo e' applicato il regime
dell'autosorveglianza, consistente nell'obbligo di indossare
dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 fino al
decimo giorno successivo alla data dell'ultimo contatto stretto con
soggetti confermati positivi al COVID-19 e di effettuare un test
antigenico rapido o molecolare per la rilevazione dell'antigene
SARS-CoV-2 alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici,
al quinto giorno successivo alla data dell'ultimo contatto.
7-ter. Con circolare del Ministero della salute sono definite
le modalita' attuative dei commi 6 e 7 sulla base dei criteri
stabiliti dal Comitato tecnico-scientifico di cui all'ordinanza del
Capo del Dipartimento della protezione civile n. 630 del 3 febbraio
2020. La cessazione del regime di quarantena di cui ai commi 6 e 7
consegue all'esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare
per la rilevazione dell'antigene SARS-CoV-2, effettuato anche presso
centri privati a cio' abilitati. In quest'ultimo caso, la
trasmissione, con modalita' anche elettroniche, al dipartimento di
prevenzione territorialmente competente del referto con esito
negativo determina la cessazione del regime di quarantena»;
b) all'articolo 3, comma 1, le parole: «31 dicembre 2021» sono
sostituite dalle seguenti: «31 marzo 2022».))
Art. 3
Durata delle certificazioni verdi COVID-19
1. All'articolo 9 del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52,
convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, a
decorrere dal 1° febbraio 2022, sono apportate le seguenti
modificazioni:
((a) al comma 3, primo e secondo)) periodo, le parole «nove mesi»
sono sostituite dalle seguenti «sei mesi»;
b) al comma 4-bis le parole «nove mesi» sono sostituite dalle
seguenti: «sei mesi».
((Art. 3 bis
Certificazioni verdi COVID-19
1. All'articolo 9, comma 1, del decreto-legge 22 aprile 2021, n.
52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87,
sono apportate le seguenti modificazioni:
a) l'alinea e' sostituito dal seguente: «Ai fini della normativa
emergenziale connessa al rischio sanitario della diffusione degli
agenti virali da COVID-19, valgono le seguenti definizioni:»;
b) dopo la lettera a) sono inserite le seguenti:
«a-bis) certificazione verde COVID-19 da vaccinazione,
guarigione o test, cosiddetto green pass base: una delle
certificazioni di cui al comma 2;
a-ter) certificazione verde COVID-19 da vaccinazione o
guarigione, cosiddetto green pass rafforzato: una delle
certificazioni comprovanti lo stato di avvenuta vaccinazione per la
prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2, di cui al comma 2, lettera
a), ovvero l'avvenuta guarigione dalla predetta infezione, di cui al
comma 2, lettere b) e c-bis)».))
Art. 4
Dispositivi di protezione delle vie respiratorie
1. Dalla data di entrata in vigore del presente decreto fino al 31
gennaio 2022, l'obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione
delle vie respiratorie, anche nei luoghi all'aperto, di cui
all'articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
2 marzo 2021, ((pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta
Ufficiale n. 52 del 2 marzo 2021)), trova applicazione anche in zona
bianca.
((2. All'articolo 5 del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52,
convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87,
dopo il comma 3 e' aggiunto il seguente:
«3-bis. Dal 25 dicembre 2021 fino alla cessazione dello stato di
emergenza epidemiologica da COVID-19, per gli spettacoli aperti al
pubblico che si svolgono al chiuso o all'aperto in sale teatrali,
sale da con-certo, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e
musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonche' per gli eventi
e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all'aperto, e'
fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie
respiratorie di tipo FFP2. Nei suddetti luoghi, ad esclusione dei
servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio, e per il
medesimo periodo di tempo di cui al primo periodo e' vietato il
consumo di cibi e bevande al chiuso».
3. (Soppresso).))
((Art. 4 bis
Misure urgenti in materia di personale sanitario
1. All'articolo 13, comma 1, del decreto-legge 17 marzo 2020, n.
18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27,
le parole: «purche' impegnate nell'emergenza da COVID-19» sono
sostituite dalle seguenti: «interessate direttamente o indirettamente
nell'emergenza da COVID 19».))
((Art. 4 ter
Contenimento dei prezzi dei dispositivi di protezione delle vie
respiratorie e istituzione del tavolo tecnico per i dispositivi
medici e di protezione individuali
1. Il Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento
delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto
dell'emergenza epidemiologica COVID-19, consultate le associazioni di
categoria maggiormente rappresentative dei produttori di dispositivi
di protezione individuale e considerati i prezzi mediamente praticati
alle farmacie e ai rivenditori, definisce, d'intesa con il Ministro
della salute, un protocollo d'intesa con le associazioni di categoria
maggiormente rappresentative delle stesse farmacie e degli altri
rivenditori autorizzati al fine di assicurare, fino al 31 marzo 2022
e senza oneri aggiuntivi per la finanza pubblica, la vendita di
dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 a
prezzi contenuti. Il Commissario straordinario monitora l'andamento
dei prezzi dei dispositivi di protezione di cui al primo periodo e
riferisce al Governo.
2. Al fine di garantire un adeguato livello di protezione della
popolazione e di ridurre il rischio di contagio, con decreto di
natura non regolamentare del Ministro dello sviluppo economico, da
emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della
legge di conversione del presente decreto, e' istituito presso il
medesimo Ministero un tavolo tecnico con il compito di procedere
all'adozione e alla pianificazione degli interventi in materia di
salute e sicurezza relativi ai dispositivi medici e di protezione
individuale, anche in considerazione delle nuove varianti virali. Il
tavolo tecnico e' presieduto dal Ministro dello sviluppo economico ed
e' composto da rappresentanti del Ministero della salute,
dell'Istituto superiore di sanita', delle associazioni di categoria
maggiormente rappresentative dei produttori e dei distributori di
dispositivi medici e di protezione individuale, da un rappresentante
del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, nonche' da un
rappresentante del Comitato tecnico-scientifico di cui all'ordinanza
del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 630 del 3
febbraio 2020.
3. All'attuazione delle attivita' di cui al comma 2 le
amministrazioni provvedono con le risorse umane, strumentali e
finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza
nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. La partecipazione
alle attivita' del tavolo tecnico di cui al comma 2 non da' diritto a
compensi, gettoni, emolumenti, indennita' o rimborsi di spese di
qualunque natura o comunque denominati.))
((Art. 5
Impiego delle certificazioni verdi COVID-19 da vaccinazione,
guarigione o test, cosiddetto green pass base
1. All'articolo 9-bis del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52,
convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87,
sono apportate le seguenti modificazioni:
a) il comma 1 e' sostituito dal seguente:
«1. Fino al 31 marzo 2022, termine di cessazione dello stato di
emergenza epidemiologica da COVID-19, e' consentito sull'intero
territorio nazionale esclusivamente ai soggetti muniti di una delle
certificazioni verdi COVID-19 da vaccinazione, guarigione o test,
cosiddetto green pass base, l'accesso ai seguenti servizi e
attivita', nel rispetto della disciplina della zona bianca e dei
protocolli e delle linee guida adottati ai sensi dell'articolo 1,
comma 14, del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con
modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74:
a) mense e catering continuativo su base contrattuale;
b) concorsi pubblici;
c) corsi di formazione pubblici e privati, fermo restando
quanto previsto dall'articolo 9-ter.1 del presente decreto e
dall'articolo 4-ter del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44,
convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n. 76»;
b) i commi 2 e 2-bis sono abrogati;
c) al comma 4, al primo periodo, le parole: «ai commi 1 e 2-bis»
e «ai medesimi commi 1 e 2-bis » sono sostituite rispettivamente
dalle seguenti: « al comma 1 » e « al medesimo comma 1 » e il terzo e
il quarto periodo sono soppressi;
d) la rubrica e' sostituita dalla seguente: «Impiego delle
certificazioni verdi COVID-19 da vaccinazione, guarigione o test,
cosiddetto green pass base».))
((Art. 5 bis
Impiego delle certificazioni verdi COVID-19 da vaccinazione o
guarigione, cosiddetto green pass rafforzato
1. Dopo l'articolo 9-bis del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52,
convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, e'
inserito il seguente:
«Art. 9-bis.1 (Impiego delle certificazioni verdi COVID-19 da
vaccinazione o guarigione, cosiddetto green pass rafforzato) - 1.
Fino al 31 marzo 2022, sull'intero territorio nazionale, e'
consentito esclusivamente ai soggetti in possesso delle
certificazioni verdi COVID-19 da vaccinazione o guarigione,
cosiddetto green pass rafforzato, l'accesso ai seguenti servizi e
attivita', nel rispetto della disciplina della zona bianca e dei
protocolli e delle linee guida adottati ai sensi dell'articolo 1,
comma 14, del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con
modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74:
a) servizi di ristorazione svolti al banco o al tavolo,
all'aperto o al chiuso, da qualsiasi esercizio di cui all'articolo 4,
a eccezione delle mense e del catering continuativo su base
contrattuale, ai quali si applicano le disposizioni di cui
all'articolo 9-bis;
b) alberghi e altre strutture ricettive, nonche' servizi di
ristorazione prestati all'interno degli stessi anche se riservati ai
clienti ivi alloggiati;
c) musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre, di
cui all'articolo 5-bis;
d) piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e di
contatto, centri benessere, anche all'interno di strutture ricettive,
di cui all'articolo 6, per le attivita' che si svolgono al chiuso e
all'aperto, nonche' spazi adibiti a spogliatoi e docce, con
esclusione dell'obbligo di certificazione per gli accompagnatori
delle persone non autosufficienti in ragione dell'eta' o di
disabilita';
e) sagre e fiere, convegni e congressi;
f) centri termali, salvo che per gli accessi necessari
all'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di
assistenza e allo svolgimento di attivita' riabilitative o
terapeutiche, parchi tematici e di divertimento;
g) centri culturali, centri sociali e ricreativi, di cui
all'articolo 8-bis, comma 1, per le attivita' che si svolgono al
chiuso e all'aperto e con esclusione dei centri educativi per
l'infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attivita' di
ristorazione;
h) feste comunque denominate, conseguenti e non conseguenti
alle cerimonie civili o religiose, nonche' eventi a queste
assimilati;
i) attivita' di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e
casino', di cui all'articolo 8-ter;
l) impianti di risalita con finalita' turistico commerciale,
anche se ubicati in comprensori sciistici;
m) partecipazione, nel pubblico, agli spettacoli aperti al
pubblico, nonche' agli eventi e alle competizioni sportivi, di cui
all'articolo 5;
n) attivita' che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e
locali assimilati di cui all'articolo 5;
o) partecipazione, nel pubblico, a cerimonie pubbliche.
2. Le disposizioni di cui al comma 1 non si applicano ai soggetti
di eta' inferiore ai dodici anni e ai soggetti esenti dalla campagna
vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata
secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute.
Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato di
concerto con i Ministri della salute, per l'innovazione tecnologica e
la transizione digitale e dell'economia e delle finanze, sentito il
Garante per la protezione dei dati personali, sono individuate le
specifiche tecniche per trattare in modalita' digitale le predette
certificazioni, al fine di consentirne la verifica digitale,
assicurando contestualmente la protezione dei dati personali in esse
contenuti.
3. I titolari o i gestori dei servizi e delle attivita' di cui al
comma 1 sono tenuti a verificare che l'accesso ai predetti servizi e
attivita' avvenga nel rispetto delle prescrizioni di cui al medesimo
comma 1. Le verifiche delle certificazioni verdi COVID- 19 sono
effettuate con le modalita' indicate dal decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri adottato ai sensi dell'articolo 9, comma 10.
Nel caso di sagre e fiere locali che si svolgano all'aperto, in spazi
privi di varchi di accesso, gli organizzatori informano il pubblico,
con apposita segnaletica, dell'obbligo del possesso della
certificazione verde COVID-19 prescritta ai sensi del comma 1,
lettera e), per l'accesso all'evento. In caso di controlli a
campione, le sanzioni di cui all'articolo 13 si applicano al solo
soggetto privo di certificazione e non anche agli organizzatori che
abbiano rispettato gli obblighi informativi.
4. Il Ministro della salute con propria ordinanza puo' definire
eventuali misure necessarie in fase di attuazione del presente
articolo».
2. Al decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con
modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, sono apportate le
seguenti modificazioni:
a) all'articolo 5:
1) al comma 1:
1.1) al primo periodo, le parole: «, e l'accesso e'
consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle
certificazioni verdi COVID-19 di cui all'articolo 9, comma 2» sono
soppresse;
1.2) al terzo periodo, le parole: «l'accesso agli spettacoli
aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale
cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in
altri locali o spazi anche all'aperto e' consentito esclusivamente ai
soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19 di cui
all'articolo 9, comma 2, e » sono soppresse;
1.3) sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: «In zona
bianca sono consentite le feste popolari e le manifestazioni
culturali all'aperto, anche con modalita' itinerante e in forma
dinamica, riconosciute di notevole interesse culturale ai sensi del
codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto
legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. Gli organizzatori producono
all'autorita' competente ad autorizzare l'evento la documentazione
concernente le misure adottate per la prevenzione della diffusione
del contagio da COVID-19 ai fini dell'inoltro alla Commissione di cui
all'articolo 80 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di
cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773»;
2) al comma 1-bis, secondo periodo, le parole: «
esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi
COVID- 19 di cui all'articolo 9, comma 2, » sono soppresse;
3) al comma 2, il terzo periodo e' sostituito dal seguente:
«In zona bianca, la capienza consentita non puo' essere superiore al
75 per cento all'aperto e al 60 per cento al chiuso rispetto a quella
massima autorizzata »;
b) all'articolo 7, il comma 2 e' abrogato;
c) all'articolo 9, comma 10-bis, dopo la parola: «9-bis,» e'
inserita la seguente: «9-bis.1,»;
d) all'articolo 13, comma 1:
1) al primo periodo, le parole: « e 9-bis » sono sostituite
dalle seguenti: « , 9-bis e 9-bis.1 »;
2) al terzo periodo, dopo le parole: « dell'articolo 9-bis »
sono inserite le seguenti: « , al comma 3 dell'articolo 9-bis.1 e al
comma 3-bis dell'articolo 5 »;
3) al quarto periodo, le parole: «e al possesso di una delle
certificazioni verdi COVID-19 di cui all'articolo 9, comma 2» sono
sostituite dalle seguenti: « e all'articolo 9-bis.1, comma 1, lettere
m), n) e o), in relazione al possesso di una delle certificazioni
verdi COVID-19 da vaccinazione o guarigione, cosiddetto green pass
rafforzato».))
((Art. 5 ter
Impiego delle certificazioni verdi COVID-19 per l'accesso in ambito
scolastico e della formazione superiore
1. Al decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con
modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, sono apportate le
seguenti modificazioni:
a) l'articolo 9-ter e' abrogato;
b) all'articolo 9-ter.1:
1) al comma 1:
1.1) il primo periodo e' sostituito dal seguente: « Fino al
31 marzo 2022, termine di cessazione dello stato di emergenza, al
fine di tutelare la salute pubblica, chiunque accede alle strutture
del sistema nazionale di istruzione, delle scuole non paritarie, dei
servizi educativi per l'infanzia di cui all'articolo 2 del decreto
legislativo 13 aprile 2017, n. 65, dei centri provinciali per
l'istruzione degli adulti, dei sistemi regionali di istruzione e
formazione professionale e dei sistemi regionali che realizzano i
percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore e degli
istituti tecnici superiori deve possedere ed e' tenuto a esibire la
certificazione verde COVID-19 da vaccinazione, guarigione o test,
cosiddetto green pass base »;
1.2) dopo il secondo periodo e' aggiunto il seguente: «Resta
fermo quanto previsto dall'articolo 4-ter, comma 1, lettera a), del
decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, convertito, con modificazioni,
dalla legge 28 maggio 2021, n. 76»;
2) il comma 3 e' sostituito dal seguente:
«3. Il rispetto delle prescrizioni di cui al comma 1 e'
verificato dai responsabili delle istituzioni di cui al medesimo
comma o da altro personale da questi a tal fine delegato. Le
verifiche delle certificazioni verdi COVID-19 da vaccinazione,
guarigione o test, cosiddetto green pass base, sono effettuate a
campione, secondo modalita' di controllo che non consentono la
visibilita' delle informazioni che ne hanno determinato l'emissione,
compreso l'utilizzo dell'applicazione mobile prevista dall'articolo
13 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 giugno
2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 143 del 17 giugno 2021.
Nel caso in cui l'accesso alle strutture sia motivato da ragioni di
servizio o di lavoro, la verifica del rispetto delle disposizioni di
cui al comma 1, oltre che, a campione, dai soggetti di cui al primo
periodo del presente comma, deve essere effettuata anche dai
rispettivi datori di lavoro o dai loro delegati»;
3) dopo il comma 4 e' aggiunto il seguente:
« 4-bis. Nei casi in cui la certificazione verde COVID-19 di
cui al comma 1 non sia stata generata e non sia stata rilasciata
all'avente diritto in formato cartaceo o digitale, le disposizioni di
cui al comma 1 si intendono comunque rispettate a seguito della
presentazione da parte dell'interessato di un certificato rilasciato
dalla struttura sanitaria ovvero dall'esercente la professione
sanitaria che ha effettuato la vaccinazione o dal medico di medicina
generale dell'interessato, che attesta che il soggetto soddisfa una
delle condizioni di cui all'articolo 9, comma 2 »;
c) all'articolo 9-ter.2:
1) il comma 1 e' sostituito dal seguente:
«1. Fino al 31 marzo 2022, termine di cessazione dello stato
di emergenza, al fine di tutelare la salute pubblica, chiunque accede
alle strutture appartenenti alle istituzioni universitarie e di alta
formazione artistica, musicale e coreutica, nonche' alle altre
istituzioni di alta formazione colle-gate alle universita', compresi
gli studenti delle predette istituzioni, deve possedere ed e' tenuto
a esibire la certificazione verde COVID-19 da vaccinazione,
guarigione o test, cosiddetto green pass base. Resta fermo quanto
previsto dall'articolo 4-ter, comma 1-bis, del decreto-legge 1°
aprile 2021, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 28
maggio 2021, n. 76 »;
2) il comma 3 e' sostituito dal seguente:
«3. Il rispetto delle prescrizioni di cui al comma 1 e'
verificato dai responsabili delle istituzioni di cui al medesimo
comma o da altro personale da questi a tal fine delegato. Le
verifiche delle certificazioni verdi COVID-19 da vaccinazione,
guarigione o test, cosiddetto green pass base, sono effettuate a
campione, secondo modalita' di controllo che non consentono la
visibilita' delle informazioni che ne hanno determinato l'emissione,
compreso l'utilizzo dell'applicazione mobile prevista dall'articolo
13 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 giugno
2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 143 del 17 giugno 2021.
Per le medesime finalita', le universita' e le altre istituzioni di
cui al comma 1 sono autorizzate alla raccolta e alla conservazione
dei dati strettamente necessari per la verifica del rispetto delle
disposizioni di cui al medesimo comma 1. Nel caso in cui l'accesso
alle strutture sia motivato da ragioni di servizio o di lavoro, la
verifica del rispetto delle disposizioni di cui al comma 1, oltre
che, a campione, dai soggetti di cui al primo periodo del presente
comma, deve essere effettuata anche dai rispettivi datori di lavoro o
dai loro delegati»;
3) dopo il comma 3 e' inserito il seguente:
«3-bis. Nei casi in cui la certificazione verde COVID-19 di
cui al comma 1 non sia stata generata e non sia stata rilasciata
all'avente diritto in formato cartaceo o digitale, le disposizioni di
cui al comma 1 si intendono comunque rispettate a seguito della
presentazione da parte dell'interessato di un certificato rilasciato
dalla struttura sanitaria ovvero dall'esercente la professione
sanitaria che ha effettuato la vaccinazione o dal medico di medicina
generale dell'interessato, che attesta che il soggetto soddisfa una
delle condizioni di cui all'articolo 9, comma 2».))
((Art. 5 quater
Impiego delle certificazioni verdi COVID-19 e uso dei dispositivi di
protezione delle vie respiratorie nei mezzi di trasporto
1. All'articolo 9-quater del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52,
convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87,
sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 1:
1) l'alinea e' sostituito dal seguente: «Fino al 31 marzo 2022,
e' consentito esclusivamente ai soggetti in possesso di una delle
certificazioni verdi COVID-19 da vaccinazione o guarigione,
cosiddetto green pass rafforzato, l'accesso ai seguenti mezzi di
trasporto e il loro utilizzo:»;
2) la lettera e-bis) e' abrogata;
b) dopo il comma 2 sono inseriti i seguenti:
«2-bis. Dal 25 dicembre 2021 fino alla cessazione dello stato
di emergenza epidemiologica da COVID-19, e' fatto obbligo di
indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo
FFP2 per l'accesso ai mezzi di trasporto di cui al comma 1 e il loro
utilizzo.
2-ter. A decorrere dal 10 gennaio 2022 e fino alla cessazione
dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, l'accesso ai
mezzi di trasporto aerei, marittimi e terrestri e il loro utilizzo,
per gli spostamenti da e per le isole con il resto del territorio
italiano, e' consentito anche ai soggetti in possesso di una delle
certificazioni verdi COVID-19 da vaccinazione, guarigione o test,
cosiddetto green pass base»;
c) al comma 3, primo periodo, dopo le parole: «al medesimo comma
1» sono inserite le seguenti: «e al comma 2-bis»;
d) al comma 3-bis, le parole: «31 dicembre 2021» sono sostituite
dalle seguenti: «31 marzo 2022»;
e) al comma 4, le parole: «ai commi 1 e 3» sono sostituite dalle
seguenti: «ai commi 1, 2-bis e 3».))
((Art. 5 quinquies
Impiego delle certificazioni verdi COVID-19 nei luoghi di lavoro
1. All'articolo 9-quinquies del decreto-legge 22 aprile 2021, n.
52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87,
sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 1:
1) al primo periodo, le parole: «31 dicembre 2021 » sono
sostituite dalle seguenti: «31 marzo 2022 » e le parole: « la
certificazione verde COVID-19 di cui all'articolo 9, comma 2» sono
sostituite dalle seguenti: «una delle certificazioni verdi COVID-19
da vaccinazione, guarigione o test, cosiddetto green pass base »;
2) il secondo periodo e' sostituito dal seguente: «Resta fermo
quanto previsto dagli articoli 9-ter.1 e 9-ter.2 del presente
decreto, nonche' dagli articoli 4, 4-bis, 4-ter, 4-quater e
4-quinquies del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, convertito, con
modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n. 76»;
b) al comma 6, primo periodo, le parole: «31 dicembre 2021» sono
sostituite dalle seguenti: « 31 marzo 2022».))
((Art. 5 sexies
Impiego delle certificazioni verdi COVID-19 negli uffici giudiziari
1. All'articolo 9-sexies, comma 1, del decreto-legge 22 aprile
2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno
2021, n. 87, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) le parole: «31 dicembre 2021» sono sostituite dalle seguenti:
«31 marzo 2022» e le parole: la certificazione verde COVID-19 di cui
all'articolo 9, comma 2» sono sostituite dalle seguenti: «una delle
certificazioni verdi COVID-19 da vaccinazione, guarigione o test,
cosiddetto green pass base»;
b) e' aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Resta fermo quanto
previsto dagli articoli 4, 4-bis, 4-ter, 4-quater e 4-quinquies del
decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, convertito, con modificazioni,
dalla legge 28 maggio 2021, n. 76».))
((Art. 5 septies
Impiego delle certificazioni verdi COVID-19 nel settore privato
1. All'articolo 9-septies del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52,
convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87,
sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 1:
1) al primo periodo, le parole: «31 dicembre 2021» sono
sostituite dalle seguenti: «31 marzo 2022»;
2) il secondo periodo e' sostituito dal seguente: «Resta fermo
quanto previsto dagli articoli 9-ter.1 e 9-ter.2 del presente
decreto, nonche' dagli articoli 4, 4-bis, 4-ter, 4-quater e
4-quinquies del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, convertito, con
modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n. 76»;
b) al comma 6, primo periodo, le parole: «31 dicembre 2021» sono
sostituite dalle seguenti: «31 marzo 2022».))
((Art. 5 octies
Modifiche alla disciplina degli spostamenti
1. All'articolo 2 del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52,
convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87,
sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 1, le parole: «delle certificazioni verdi di cui
all'articolo 9» sono sostituite dalle seguenti: «di una delle
certificazioni verdi COVID-19 da vaccinazione, guarigione o test,
cosiddetto green pass base»;
b) al comma 2-sexies, le parole: «Nelle zone bianche» sono
sostituite dalle seguenti: «Su tutto il territorio nazionale».))
Art. 6
Disposizioni in materia di eventi di massa o di feste all'aperto,
nonche' in materia di sale da ballo, discoteche e locali assimilati
1. Dalla data di entrata in vigore del presente decreto fino al 31
gennaio 2022, sono vietati le feste, comunque denominate, gli eventi
a queste assimilati e i concerti che implichino assembramenti in
spazi aperti.
2. ((Fino al 10 febbraio 2022)), sono sospese le attivita' che si
svolgono in sale da ballo, discoteche e locali assimilati.
((Art. 7
Disposizioni per l'accesso dei visitatori alle strutture ospedaliere,
residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice
1. All'articolo 1-bis del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44,
convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n. 76,
sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 1, le parole: «muniti delle certificazioni verdi
COVID-19 di cui all'articolo 9 del decreto-legge 22 aprile 2021, n.
52,» e le parole: «muniti delle suddette certificazioni verdi
COVID-19» sono soppresse;
b) dopo il comma 1 sono aggiunti i seguenti:
«1-bis. A decorrere dal 30 dicembre 2021 e fino alla cessazione
dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, l'accesso dei
visitatori alle strutture di cui al comma 1 e' consentito
esclusivamente ai soggetti muniti di una certificazione verde
COVID-19, rilasciata a seguito della somministrazione della dose di
richiamo successiva al ciclo vaccinale primario.
1-ter. L'accesso alle strutture di cui al comma 1, nel medesimo
periodo di cui al comma 1-bis, e' consentito altresi' ai soggetti in
possesso di una certificazione verde COVID-19, rilasciata a seguito
del completamento del ciclo vaccinale primario o dell'avvenuta
guarigione di cui alle lettere b) e c-bis) del comma 2 dell'articolo
9 del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con
modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, unitamente ad una
certificazione che attesti l'esito negativo del test antigenico
rapido o molecolare, eseguito nelle quarantotto ore precedenti
l'accesso.
1-quater. I responsabili delle strutture di cui al comma 1 sono
tenuti a verificare che l'accesso alle medesime strutture avvenga nel
rispetto delle disposizioni di cui ai commi 1-bis e 1-ter. Le
verifiche delle certificazioni verdi COVID-19 sono effettuate con le
modalita' indicate dal decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri adottato ai sensi dell'articolo 9, comma 10, del
decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni,
dalla legge 17 giugno 2021, n. 87.
1-quinquies. La violazione delle disposizioni di cui ai commi
1-bis, 1-ter e 1-quater e' sanzionata ai sensi dell'articolo 4 del
decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni,
dalla legge 22 maggio 2020, n. 35. Resta fermo quanto previsto
dall'articolo 2, comma 2-bis, del decreto-legge 16 maggio 2020, n.
33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74.
1-sexies. A decorrere dal 10 marzo 2022 e fino alla cessazione
dello stato di emergenza da COVID-19, e' consentito altresi'
l'accesso dei visitatori ai reparti di degenza delle strutture
ospedaliere secondo le modalita' di cui ai commi 1-bis e 1-ter. Ai
direttori sanitari e' data facolta' di adottare misure precauzionali
piu' restrittive in relazione allo specifico contesto epidemiologico,
garantendo un accesso minimo giornaliero non inferiore a
quarantacinque minuti.
1-septies. Nelle more della modifica del decreto del Presidente
del Consiglio dei ministri 17 giugno 2021, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 143 del 17 giugno 2021, adottato ai sensi dell'articolo
9, comma 10, del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con
modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, sono autorizzati
gli interventi di adeguamento necessari a consentire la verifica del
possesso delle certificazioni verdi COVID-19 di cui al presente
articolo e la verifica del possesso delle medesime certificazioni
verdi COVID-19 in formato cartaceo».))
((Art. 8
Implementazione della piattaforma nazionale per l'emissione e la
validazione delle certificazioni verdi COVID-19
1. All'articolo 42 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77,
convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108,
sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 1 e' aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Per
l'anno 2022, e' autorizzata la spesa di 1.830.000 euro, da gestire
nell'ambito della vigente convenzione tra il Ministero dell'economia
e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato
e la societa' SOGEI Spa per l'implementazione del Sistema tessera
sanitaria»;
b) al comma 4, dopo le parole: «per l'anno 2021, la spesa di
3.318.400 euro» sono inserite le seguenti: «e, per l'anno 2022, la
spesa di 1.523.146 euro».
2. Alla copertura dell'onere derivante dal comma 1, pari ad euro
3.353.146 per l'anno 2022, si provvede mediante corrispondente
utilizzo del fondo di parte corrente di cui all'articolo 34-ter,
comma 5, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, iscritto nello stato
di previsione della spesa del Ministero della salute.))
Art. 9
Esecuzione di test antigenici rapidi a prezzi calmierati e
gratuitamente
1. All'articolo 5 del decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105,
convertito, con modificazioni, dalla legge 16 settembre 2021, n. 126,
sono apportate le seguenti modificazioni:
a) ai commi 1 e 1-bis, le parole «31 dicembre 2021» sono
sostituite dalle seguenti: «31 marzo 2022»;
b) al comma 1-ter, dopo le parole «e' assicurata» sono inserite
le seguenti: «, fino al 31 marzo 2022,».
2. All'articolo 34, comma 9-quater, del decreto-legge 25 maggio
2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio
2021, n. 106, le parole «31 dicembre 2021» sono sostituite dalle
seguenti: «31 marzo 2022».
3. Agli oneri derivanti dal comma 1, ((pari a 18 milioni di euro
per l'anno 2022, e dal comma 2, pari a 3 milioni di euro per l'anno
2022, si provvede a valere sulle disponibilita' presenti nella
contabilita' speciale del Commissario straordinario di cui
all'articolo 122 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18,))
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27.
Alla compensazione degli effetti in termini di indebitamento e
fabbisogno, pari a 21 milioni di euro per l'anno 2022, si provvede
mediante corrispondente riduzione del Fondo per la compensazione
degli effetti finanziari non previsti a legislazione vigente
conseguenti all'attualizzazione di contributi pluriennali, di cui
all'articolo 6, comma 2, del decreto-legge 7 ottobre 2008, n. 154,
convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2008, n. 189.
Art. 10
Disciplina dei sistemi informativi funzionali all'implementazione del
piano strategico dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da
SARS-CoV-2
1. All'articolo 3 del decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2,
convertito, con modificazioni dalla legge 12 marzo 2021, n. 29, sono
apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 6, le parole «e comunque entro il 31 dicembre 2021»
sono sostituite dalle seguenti «e comunque entro il 31 dicembre
2022»;
b) dopo il comma 6 e' aggiunto il seguente:
«6-bis. Al fine di consentire i servizi di assistenza alle
funzionalita' della piattaforma informativa nazionale di cui al comma
1, nonche' per far fronte agli oneri accessori connessi con il
funzionamento della stessa, e' autorizzata la spesa di 20.000.000 di
euro per l'anno 2022. All'onere di cui al presente comma si provvede
a valere sulle risorse gia' confluite sulla contabilita' speciale di
cui all'articolo 122, comma 9, del decreto-legge 17 marzo 2020, n.
18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27,
ai sensi dell'articolo 40, comma 1, lettera a), del decreto-legge 22
marzo 2021, n. 41, ((convertito, con modificazioni,)) dalla legge 21
maggio 2021, n. 69.».
2. Alla compensazione degli effetti in termini di indebitamento e
fabbisogno derivanti dal comma 1, lettera b), pari a 20 milioni di
euro per l'anno 2022, si provvede mediante utilizzo di parte delle
maggiori entrate derivanti dal presente decreto.
Art. 11
Disposizioni in materia di controlli per gli ingressi sul territorio
nazionale
1. Ai fini del contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2,
gli Uffici di sanita' marittima, aerea e di frontiera ((e i servizi
territoriali di assistenza sanitaria al personale navigante e
aeronavigante)) (USMAF-SASN) del Ministero della salute, effettuano,
anche a campione, presso gli scali aeroportuali, marittimi e
terrestri, test antigenici o molecolari dei viaggiatori che fanno
ingresso nel territorio nazionale. A tal fine e' autorizzata la spesa
di 3.553.500 euro per l'anno 2022. Ai relativi oneri si provvede
mediante corrispondente riduzione del fondo di cui all'articolo 1,
comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
2. In caso di esito positivo al test molecolare o antigenico, ((al
viaggiatore si applica, con oneri a suo carico,)) la misura
dell'isolamento fiduciario per un periodo di dieci giorni, ove
necessario ((presso gli alberghi sanitari per l'emergenza da COVID-19
(« Covid Hotel ») )) previsti dall'articolo 1, commi 2 e 3, del
decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni,
dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, previa comunicazione al
Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria ((locale))
competente per territorio in modo da garantire la sorveglianza
sanitaria per tutto il periodo necessario.
Art. 12
Proroga delle disposizioni in materia di somministrazione dei vaccini
in farmacia
1. Le disposizioni di cui all'articolo 1, comma 471, della legge 30
dicembre 2020, n. 178, si applicano fino al 31 dicembre 2022. Ai
relativi oneri, ((quantificati complessivamente in euro 4.800.000,))
si provvede a valere sul fondo di cui all'articolo 1, comma 447,
della legge n. 178 del 2020, che a tal fine e' integrato di 4,8
milioni di euro per l'anno 2021.
2. Agli oneri derivanti dal comma 1 si provvede mediante
corrispondente riduzione per 4,8 milioni di euro per l'anno 2021 del
fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014,
n. 190. Alla compensazione degli effetti in termini di indebitamento
e fabbisogno derivanti dal presente articolo, pari a 4,8 milioni di
euro per l'anno 2022, si provvede mediante utilizzo di parte delle
maggiori entrate derivanti dal presente decreto.
Art. 13
Disposizioni urgenti per prevenire il contagio da SARS-CoV-2 in
ambito scolastico
1. Al fine di assicurare l'individuazione e il tracciamento dei
casi postivi nelle scuole di ogni ordine e grado per l'anno
scolastico 2021-2022 il Ministero della difesa assicura il supporto a
regioni e province autonome nello svolgimento delle attivita' di
somministrazione di test per la ricerca di SARS-CoV-2 e di quelle
correlate di analisi e di refertazione attraverso i laboratori
militari della rete di diagnostica molecolare dislocati sul
territorio nazionale. Per incrementare le capacita' diagnostiche dei
laboratori militari e garantire il corretto espletamento delle
attivita' di cui al precedente periodo, e' autorizzata la spesa
complessiva di euro 9.000.000 per l'anno 2021.
2. Per il pagamento degli oneri di missione, dei compensi per
lavoro straordinario e del compenso forfetario di impiego al
personale militare medico, paramedico e di supporto, compreso quello
delle sale operative delle Forze armate, impiegato nelle attivita' di
cui al comma 1, per l'anno 2022 e' autorizzata la spesa complessiva
di euro 14.500.000. I compensi accessori al personale di cui al
precedente periodo sono corrisposti anche in deroga ai limiti
individuali di cui all'articolo 10, comma 3, della legge 8 agosto
1990, n. 231 e a quelli stabiliti dall'articolo 9, comma 3, del
decreto del Presidente della Repubblica 11 settembre 2007, n. 171.
3. Per le finalita' di cui al comma 1, il Ministero della difesa e'
autorizzato a conferire incarichi individuali a tempo determinato per
la durata di sei mesi a ulteriori dieci unita' di personale di
livello non dirigenziale di Area terza, posizione economica F1,
profilo professionale di funzionario tecnico per la biologia, la
chimica e la fisica, gia' selezionato ai sensi dell'articolo 8, comma
2, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con
modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27. Per le finalita' di
cui al precedente periodo, per l'anno 2022, e' autorizzata la spesa
di euro 199.760.
4. Per il pagamento dei compensi per prestazioni di lavoro
straordinario svolte dal personale ((di cui al comma 3 del presente
articolo)) e dal personale di cui all'articolo 22, comma 3, del
decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito, con modificazioni,
dalla ((legge 21 maggio 2021, n. 69,)) per l'anno 2022 e' autorizzata
la spesa di euro 185.111.
5. Agli oneri derivanti dal presente articolo, ((pari a 9.000.000
di euro per l'anno 2021 e a 14.884.871 euro per l'anno 2022,)) si
provvede mediante corrispondente riduzione del fondo di cui
all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190. Alla
compensazione degli effetti in termini di indebitamento e fabbisogno
derivanti dal comma 1, pari a 9 milioni di euro per l'anno 2022, si
provvede mediante utilizzo di parte delle maggiori entrate derivanti
dal presente decreto.
((Art. 13 bis
Ulteriori disposizioni in materia di prevenzione del contagio da
SARS-CoV-2 in ambito scolastico
1. All'articolo 58, comma 4-bis, del decreto-legge 25 maggio 2021,
n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n.
106, dopo la lettera f-bis) e' aggiunta la seguente:
«f-ter) acquisto di apparecchi di sanificazione, igienizzazione e
purificazione dell'aria negli ambienti, provvisti di sistemi di
filtraggio delle particelle e di distruzione di microrganismi
presenti nell'aria».
2. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su
proposta del Ministro della salute, di concerto con il Ministro
dell'istruzione, da adottare entro trenta giorni dalla data di
entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto,
sono definiti le linee guida sulle specifiche tecniche in merito
all'adozione di dispositivi mobili di purificazione e impianti fissi
di aerazione di cui al comma 1 e gli standard minimi di qualita'
dell'aria negli ambienti scolastici e in quelli confinati degli
stessi edifici, ai sensi della norma tecnica numero 5.3.12 di cui al
decreto del Ministro dei lavori pubblici 18 dicembre 1975, pubblicato
nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 29 del 2
febbraio 1976, in relazione al presente quadro epidemiologico e alle
conoscenze sulla dinamica dei contagi da virus aerei.))
Art. 14
Potenziamento delle infrastrutture strategiche per le emergenze
sanitarie
1. Al fine di assicurare il potenziamento delle infrastrutture
strategiche per fronteggiare le esigenze connesse all'epidemia da
COVID-19 e garantire una capacita' per eventuali emergenze sanitarie
future, e' autorizzata, per l'anno 2022, la spesa di 6 milioni di
euro per la realizzazione e l'allestimento, da parte del Ministero
della difesa, di una infrastruttura presso un sito militare
individuato dal Commissario di cui all'articolo 122 del decreto-legge
17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24
aprile 2020, n. 27, d'intesa con il Ministero della difesa, idoneo a
consentire lo stoccaggio e la conservazione delle dosi vaccinali per
le esigenze nazionali. Gli interventi devono essere identificati dal
Codice Unico di Progetto (CUP) ai sensi dell'articolo 11 della legge
16 gennaio 2003, n. 3, e monitorati ai sensi del decreto legislativo
29 dicembre 2011, n. 229.
2. Agli oneri derivanti dal presente articolo, pari a 6 milioni di
euro per l'anno 2022, si provvede mediante corrispondente riduzione
((delle proiezioni)) dello stanziamento del fondo speciale di conto
capitale ((iscritto)), ai fini del bilancio triennale 2021-2023,
nell'ambito del programma « Fondi di riserva e speciali » della
missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero
dell'economia e delle finanze per l'anno 2021, allo scopo
parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero della
difesa.
Art. 15
Sistema di allerta COVID-19 e servizio nazionale di risposta
telefonica per la sorveglianza sanitaria
1. All'articolo 6, comma 6, del decreto-legge 30 aprile 2020, n.
28, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 giugno 2020, n. 70,
le parole «e comunque entro il 31 dicembre 2021» sono sostituite
dalle seguenti: « e comunque entro il 31 dicembre 2022».
2. All'articolo 1, comma 621, della legge 30 dicembre 2020, n. 178,
le parole «Per l'anno 2021» sono sostituite dalle seguenti: «Per gli
anni 2021 e 2022» e dopo le parole «l'implementazione» sono aggiunte
le seguenti: «nonche' il servizio di assistenza tecnica».
3. All'articolo 20, comma 1, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n.
137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n.
176, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) le parole «, i cui dati sono resi accessibili per caricare il
codice chiave in presenza di un caso di positivita'» sono soppresse;
b) l'ultimo periodo e' soppresso.
4. Dall'attuazione del presente articolo non devono derivare nuovi
o maggior oneri a carico della finanza pubblica.
Art. 16
Proroga dei termini correlati con lo stato di emergenza da COVID-19
((nonche' proroga di termini per adempimenti relativi all'anno
accademico 2020/2021))
1. I termini previsti dalle disposizioni legislative di cui
all'allegato A sono prorogati fino al 31 marzo 2022 e le relative
disposizioni vengono attuate nei limiti delle risorse disponibili
autorizzate a legislazione vigente.
((1-bis. All'articolo 1, comma 993, della legge 30 dicembre 2020,
n. 178, le parole: «Per l'anno 2021» sono sostituite dalle seguenti:
«Per gli anni 2021 e 2022».))
2. Con riferimento al numero 22 di cui all'allegato A, il
Commissario ((straordinario)) di cui all'articolo 122 del
decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni,
dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, provvede alla fornitura di
mascherine di tipo FFP2 o FFP3 alle istituzioni educative,
scolastiche e universitarie, per le finalita' di cui all'articolo 1,
((comma 2, lettera a-bis))), del decreto-legge 6 agosto 2021, n. 111,
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 settembre 2021, n. 133,
a valere sulle disponibilita' di cui all'articolo 122 del citato
decreto-legge n. 18 del 2020, nel limite di 5 milioni di euro per
l'anno 2021.
2-bis. ((In deroga alle disposizioni dei regolamenti di ateneo e
delle altre istituzioni della formazione superiore, l'ultima sessione
delle prove finali per il conseguimento del titolo di studio relative
all'anno accademico 2020/2021 e' prorogata al 15 giugno 2022. E'
conseguentemente prorogato ogni altro termine connesso ad adempimenti
didattici o amministrativi funzionali allo svolgimento delle predette
prove.))
Art. 17
Prestazione lavorativa dei soggetti fragili e congedi parentali
1. Sono prorogate le disposizioni di cui all'articolo 26, comma
2-bis, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con
modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, ((fino al 31 marzo
2022)). Al fine di garantire la sostituzione del personale docente,
educativo, amministrativo, tecnico ed ausiliario delle istituzioni
scolastiche che usufruisce dei benefici di cui al primo periodo e'
autorizzata la spesa di ((68,7 milioni di euro per l'anno 2022)).
((2. Fermi restando quanto previsto al comma 1 nonche' il limite di
spesa previsto dal presente articolo, con decreto del Ministro della
salute, di concerto con i Ministri del lavoro e delle politiche
sociali e per la pubblica amministrazione, da adottare entro trenta
giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sono
individuate le patologie croniche con scarso compenso clinico e con
particolare connotazione di gravita', in presenza delle quali ricorre
la condizione di fragilita'.))
3. Le misure di cui all'articolo 9 del decreto-legge 21 ottobre
2021, n. 146, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre
2021, n. 215, si applicano fino al 31 marzo 2022. I benefici di cui
al primo periodo del presente comma sono riconosciuti nel limite di
spesa di 29,7 milioni di euro per l'anno 2022. Sulla base delle
domande pervenute, l'INPS provvede al monitoraggio del rispetto del
limite di spesa ((di cui al secondo periodo)) del presente comma
comunicandone le risultanze al Ministero del lavoro e delle politiche
sociali e al Ministero dell'economia e delle finanze. Qualora dal
predetto monitoraggio emerga il raggiungimento, anche in via
prospettica, del predetto limite di spesa, l'INPS non prende in
considerazione ulteriori domande. Al fine di garantire la
sostituzione del personale docente, educativo, amministrativo,
tecnico ed ausiliario delle istituzioni scolastiche che usufruisce
dei benefici di cui al primo periodo del presente comma, e'
autorizzata la spesa di 7,6 milioni di euro per l'anno 2022.
((3-bis. Sono prorogate le disposizioni di cui all'articolo 26,
comma 2, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con
modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, fino al 31 marzo
2022. Dal 1° gennaio 2022 fino al 31 marzo 2022 gli oneri a carico
dell'INPS connessi con le tutele di cui al presente comma sono
finanziati dallo Stato nel limite massimo di spesa di 16,4 milioni di
euro per l'anno 2022, dando priorita' agli eventi cronologicamente
anteriori, di cui 1,5 milioni di euro per l'anno 2022 ai sensi di
quanto previsto dall'articolo 26, comma 7-bis, del decreto-legge 17
marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24
aprile 2020, n. 27, per i lavoratori di cui al comma 2 del medesimo
articolo 26 non aventi diritto all'assicurazione economica di
malattia presso l'INPS. L'INPS provvede al monitoraggio del limite di
spesa di cui al secondo periodo del presente comma. Qualora dal
predetto monitoraggio emerga che e' stato raggiunto anche in via
prospettica il limite di spesa, l'INPS non prende in considerazione
ulteriori domande.
3-ter. Le disposizioni di cui ai commi 1 e 3-bis si applicano anche
nel periodo dal 1° gennaio 2022 alla data di entrata in vigore della
legge di conversione del presente decreto.
4. Agli oneri derivanti dai commi 1, 3 e 3-bis, pari a 122,4
milioni di euro per l'anno 2022, si provvede:
a) quanto a 76,7 milioni di euro per l'anno 2022, mediante
corrispondente riduzione del Fondo per interventi strutturali di
politica economica di cui all'articolo 10, comma 5, del decreto-legge
29 novembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge
27 dicembre 2004, n. 307;
b) quanto a 30,7 milioni di euro per l'anno 2022, mediante
corrispondente riduzione del Fondo sociale per occupazione e
formazione di cui all'articolo 18, comma 1, del decreto-legge 29
novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28
gennaio 2009, n. 2;
c) quanto a 15 milioni di euro per l'anno 2022, mediante
corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di
parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2022-2024,
nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della
missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero
dell'economia e delle finanze per l'anno 2022, allo scopo
parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero del
lavoro e delle politiche sociali;
d) quanto a 5,2 milioni di euro per l'anno 2022, al fine di
garantire la compensazione in termini di indebitamento netto e
fabbisogno delle pubbliche amministrazioni, mediante utilizzo di
quota parte delle maggiori entrate derivanti dal comma 1.))
((Art. 18
Disposizioni finali
1. Fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione
del presente decreto, si applicano le misure di cui al decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo 2021, pubblicato nel
supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 52 del 2 marzo 2021,
adottato in attuazione dell'articolo 2, comma 1, del decreto-legge 25
marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22
maggio 2020, n. 35, fatto salvo quanto previsto dalle disposizioni
legislative vigenti, successive al 2 marzo 2021.
2. Sono abrogati il comma 2 dell'articolo 5 e il comma 1
dell'articolo 6 del decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172,
convertito, con modificazioni, dalla legge 21 gennaio 2022, n. 3)).
((Art. 18 bis
Disciplina sanzionatoria
1. La violazione delle disposizioni previste dagli articoli 4,
comma 1, 6 e 11, comma 2, del presente decreto continua ad essere
sanzionata ai sensi dell'articolo 4 del decreto-legge 25 marzo 2020,
n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n.
35. Resta fermo quanto previsto dall'articolo 2, comma 2-bis, del
decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni,
dalla legge 14 luglio 2020, n. 74.))
((Art. 18 ter
Disposizioni finanziari
1. Dall'attuazione del presente decreto, ad esclusione degli
articoli 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 16 e 17, non devono derivare nuovi
o maggiori oneri a carico della finanza pubblica e le amministrazioni
pubbliche provvedono agli adempimenti previsti con le risorse umane,
strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.))
((Art. 18 quater
Clausola di salvaguardia
1. Le disposizioni del presente decreto si applicano nelle regioni
a statuto speciale e nelle province autonome di Trento e di Bolzano
nel rispetto dei rispettivi statuti e delle relative norme di
attuazione.))
Art. 19
Entrata in vigore
1. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a
quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e sara' presentato alle Camere per la conversione
in legge.
Allegato A
(articolo 16)
1. Articolo 2-bis, comma 3, del decreto-legge 17 marzo 2020, n.
18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27.
Conferimento di incarichi temporanei a laureati in medicina e
chirurgia da parte delle aziende e degli enti del Servizio sanitario
nazionale
2. Articolo 12, comma 1, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18,
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27.
Trattenimento in servizio dei dirigenti medici e sanitari e del
personale sanitario
3. Articolo 17-bis, commi 1 e 6, del decreto-legge 17 marzo 2020,
n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n.
27. Disposizioni sul trattamento dei dati personali nel contesto
emergenziale
4. Articolo 73 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18,
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27
Semplificazioni in materia di organi collegiali
5. Articolo 73-bis del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18,
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27
Misure per la profilassi del personale delle Forze di polizia, delle
Forze armate e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco
6. Articolo 87, commi 6 e 7, del decreto-legge 17 marzo 2020, n.
18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27
Dispensa temporanea dal servizio e non computabilita' di alcuni
periodi di assenza dal servizio
6-bis. Articolo 92, comma 4-bis, del decreto-legge 17 marzo 2020,
n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n.
27 Disposizioni per il trasporto pubblico locale.
7. Articolo 102, comma 6, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18,
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27
Abilitazione all'esercizio della professione di medico-chirurgo e
ulteriori misure urgenti in materia di professioni sanitarie
8. Articolo 122, comma 4, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18,
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27
Durata dell'incarico del Commissario straordinario per l'attuazione e
il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto
dell'emergenza epidemiologica COVID-19
9. Articolo 3, comma 1, del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2020, n. 41
Misure urgenti per la tempestiva adozione dei provvedimenti del
Ministero dell'istruzione
10. Articolo 27-bis, comma 1, del decreto-legge 8 aprile 2020, n.
23, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 giugno 2020, n. 40
Disposizioni in materia di distribuzione dei farmaci agli assistiti
11. Articolo 38, commi 1 e 6, del decreto-legge 8 aprile 2020, n.
23, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 giugno 2020, n. 40
Disposizioni urgenti in materia contrattuale per la medicina
convenzionata
12. Articolo 40, commi 1, 3 e 5, del decreto-legge 8 aprile 2020,
n. 23, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 giugno 2020, n.
40 Disposizioni urgenti in materia di sperimentazione dei medicinali
per l'emergenza epidemiologica da COVID-19
13. Articolo 4, commi 1 e 3, del decreto-legge 19 maggio 2020, n.
34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77
Misure urgenti per l'avvio di specifiche funzioni assistenziali per
l'emergenza COVID-19
14. Articolo 9 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34,
convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77
Proroga piani terapeutici
15. Articolo 83 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34,
convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77
Sorveglianza sanitaria lavoratori maggiormente esposti a rischio di
contagio
16. Articolo 90, commi 3 e 4, del decreto-legge 19 maggio 2020,
n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n.
77 Disposizioni in materia di lavoro agile
17. Articolo 100 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34,
convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77
Impiego del Comando dei carabinieri per la tutela del lavoro da parte
del Ministro del lavoro e delle politiche sociali
18. Articolo 28, comma 2, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n.
137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n.
176 Licenze premio straordinarie per i detenuti in regime di
semiliberta'
19. Articolo 29, comma 1, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n.
137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n.
176 Durata straordinaria dei permessi premio
20. Articolo 30, comma 1, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n.
137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n.
176 Detenzione domiciliare
21. Articolo 10, commi 2 e 3, del decreto-legge 1° aprile 2021,
n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n.
76 Modalita' di svolgimento dei concorsi pubblici
22. Articolo 1, commi 2 e 4, del decreto-legge 6 agosto 2021, n.
111, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 settembre 2021, n.
133 Misure per prevenire il contagio da SARS-CoV-2 nelle istituzioni
educative, scolastiche e universitarie.