Datore di lavoro: nuove disposizioni sull’individuazione

Datore di lavoro
Pubblicato il decreto del ministero dell'interno 7 novembre 2023

Datore di lavoro: nuove disposizioni sull'individuazione con la pubblicazione del decreto del ministero dell'interno 7 novembre 2023 sulla Gazzetta Ufficiale del 14 giugno 2024, n. 138.

Le misure sono finalizzate a individuare i datori di lavoro delle sedi del ministero dell'Interno e delle prefetture - uffici territoriali del Governo.

Di seguito il testo del decreto del ministero dell'interno 7 novembre 2023.

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Decreto del ministero dell'Interno 7 novembre 2023 

Disposizioni relative all'individuazione del datore di lavoro ai fini
della tutela della salute e della sicurezza  nei  luoghi  di  lavoro.
(24A03053)

 

(Gazzetta Ufficiale del 14 giugno 2024, n. 138)

 

IL MINISTRO DELL'INTERNO

 

Visto il decreto legislativo 19 gennaio 2000, n. 139;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

Visto il decreto del Ministro dell'interno 21 maggio 2007,  con  il

quale sono stati individuati, nell'ambito  degli  uffici  centrali  e

periferici dell'Amministrazione dell'interno, i datori di  lavoro  ai

fini della tutela della  salute  e  della  sicurezza  nei  luoghi  di

lavoro;

Visto il decreto legislativo 9 aprile 2008, n.  81,  di  attuazione

dell'art. 1, della legge delega 3 agosto 2007, n. 123, in materia  di

tutela della salute e della sicurezza dei  luoghi  di  lavoro  e,  in

particolare, gli articoli 2, comma 1, lettera b), secondo cui  «nelle

pubbliche amministrazioni di cui 1, comma 2, del decreto  legislativo

30 marzo 2001, n. 165 per datore di lavoro si intende il dirigente al

quale spettano i poteri di gestione, ovvero il funzionario non avente

qualifica  dirigenziale,  nei  soli  casi  in  cui  quest'ultimo  sia

preposto ad  un  ufficio  avente  autonomia  gestionale,  individuato

dall'organo di vertice delle pubbliche amministrazioni tenendo  conto

dell'ubicazione e dell'ambito funzionale degli uffici nei quali viene

svolta l'attivita', e dotato di  autonomi  poteri  decisionali  e  di

spesa» e 17 che individua gli  obblighi  del  datore  di  lavoro  non

delegabili;

Visto il  decreto  legislativo  3  agosto  2009,  n.  106,  recante

«Disposizioni integrative e  correttive  del  decreto  legislativo  9

aprile 2008, n. 81,  in  materia  di  tutela  della  salute  e  della

sicurezza nei luoghi di lavoro»;

Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  11

giugno 2019,  n.  78,  «Regolamento  recante  l'organizzazione  degli

Uffici  centrali  di  livello  dirigenziale  generale  del  Ministero

dell'interno», come  modificato  dal  decreto  del  Presidente  della

Repubblica 19 novembre 2021, n. 231;

Visto il decreto del Ministro dell'interno 21 agosto 2019, n.  127,

«Regolamento recante l'applicazione del decreto legislativo 9  aprile

2008, n. 81, adottato in materia  di  tutela  della  salute  e  della

sicurezza nei  luoghi  di  lavoro,  nell'ambito  delle  articolazioni

centrali e periferiche della Polizia di Stato, del  Dipartimento  dei

vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della  difesa  civile,  del

Corpo nazionale dei vigili del fuoco,  nonche'  delle  strutture  del

Ministero dell'interno destinate  per  finalita'  istituzionali  alle

attivita' degli organi con compiti in materia di ordine  e  sicurezza

pubblica», adottato in attuazione dell'art. 3, comma 2,  del  decreto

legislativo 9 aprile 2008, n. 81;

Visti i decreti del Ministro dell'interno del 2 febbraio 2022 e del

23 marzo 2022 con i quali, in attuazione dell'art. 2,  comma  3,  del

citato decreto del Ministro dell'interno 21 agosto 2019, n. 127, sono

stati individuati i soggetti destinatari degli obblighi attribuiti al

datore di lavoro delle articolazioni rispettivamente del Dipartimento

della pubblica sicurezza e del Dipartimento dei vigili del fuoco  del

soccorso pubblico e della difesa civile;

Considerato  che  le  disposizioni  contenute   nel   decreto   del

Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2019,  n.  78  e  nel

decreto del Presidente della Repubblica  19  novembre  2021,  n.  231

hanno  rideterminato  gli  assetti  organizzativi   delle   strutture

centrali del Ministero dell'interno attraverso  l'accorpamento  o  la

soppressione   di   alcune   Direzioni   centrali   con   conseguente

ridistribuzione  delle  relative  funzioni  nonche'   attraverso   la

riallocazione presso il rinominato Dipartimento per l'amministrazione

generale, per le politiche del personale e per le risorse strumentali

e finanziarie delle  funzioni  di  «amministrazione  generale»  prima

assegnate al Dipartimento per gli affari interni e territoriali;

Visti i decreti del  Ministro  dell'interno  3  luglio  2020,  come

modificati  dal  decreto  ministeriale   31   marzo   2022,   recanti

l'individuazione dei posti di funzione da conferire, rispettivamente,

ai viceprefetti e  viceprefetti  aggiunti  nell'ambito  degli  uffici

centrali del Ministero dell'interno e ai dirigenti di seconda  fascia

dell'area   funzioni   centrali   dell'Amministrazione   dell'Interno

nell'ambito degli uffici centrali e periferici;

Ritenuto  di  dover  provvedere,  alla  luce  dell'attuale  assetto

organizzativo delle strutture centrali del Ministero dell'interno, ad

una nuova individuazione dei datori di lavoro, ai sensi dell'art.  2,

comma 1, lettera b), del decreto legislativo 9 aprile  2008,  n.  81,

per gli uffici di diretta collaborazione, per il Dipartimento per gli

affari interni e territoriali, per il Dipartimento  per  le  liberta'

civili e l'immigrazione, per il  Dipartimento  per  l'amministrazione

generale, per le politiche del personale dell'amministrazione  civile

e per le risorse strumentali  e  finanziarie,  per  le  Prefetture  -

Uffici  territoriali  del   Governo,   per   le   Commissioni/Sezioni

territoriali per il riconoscimento  della  protezione  internazionale

nonche' per le altre strutture, medio tempore, costituite;

 

Decreta:

 

                               Art. 1

1. Ai fini degli adempimenti  degli  obblighi  di  cui  al  decreto

legislativo 9 aprile 2008, n. 81, sono individuati, quali  datori  di

lavoro delle sedi del Ministero dell'interno  e  delle  prefetture  -

Uffici territoriali del  Governo,  i  dirigenti  indicati  nell'unito

elenco, che costituisce parte integrante e sostanziale  del  presente

decreto;

2. I datori di  lavoro  di  cui  al  comma  1  esercitano,  in  via

esclusiva, le funzioni di cui all'art. 17 del decreto  legislativo  9

aprile 2008, n. 81. Per  quanto  attiene  all'esercizio  degli  altri

compiti, essi si avvalgono dei dirigenti o  dei  funzionari  preposti

agli uffici dipendenti, ferme restando le responsabilita' agli stessi

demandate nell'ambito delle rispettive competenze.

                               Art. 2

1. Ferme restando le competenze  dei  responsabili  della  gestione

degli immobili, le funzioni di datore di lavoro per le parti comuni a

livello centrale sono attribuite, nell'esclusivo ambito del Compendio

Viminale, ricompreso nelle aree confinanti con via Agostino Depetris,

via Palermo e  via  Milano,  al  vice  Capo  dipartimento  vicario  -

Direttore centrale per l'Amministrazione generale e le  Prefetture  -

Uffici   territoriali    del    Governo    del    Dipartimento    per

l'amministrazione  generale,   per   le   politiche   del   personale

dell'amministrazione  civile  e  per   le   risorse   strumentali   e

finanziarie, con eccezione delle  unita'  immobiliari  di  pertinenza

degli uffici di  diretta  collaborazione  del  ministro,  delle  aree

riservate, di quelle assegnate alle segreterie dei sottosegretari  di

Stato e di  quelle  utilizzate  in  via  esclusiva  dai  dipartimenti

diversi dal  Dipartimento  per  l'amministrazione  generale,  per  le

politiche del personale dell'amministrazione civile e per le  risorse

strumentali e finanziarie.

2. Le funzioni di datore di lavoro per le parti comuni dell'ufficio

di  Gabinetto  del  ministro  e  dell'ufficio  affari  legislativi  e

relazioni parlamentari sono attribuite rispettivamente al  vice  Capo

di Gabinetto - Vicario e al vice Capo dell'Ufficio affari legislativi

e parlamentari. Le funzioni di datore di lavoro per le  parti  comuni

delle segreterie dei sottosegretari di Stato sono attribuite al  Capo

della segreteria.

3. Le funzioni di datore di lavoro per le parti comuni  nell'ambito

degli uffici siti in via Cavour n. 6 e  per  quelle  presso  la  sede

didattico-residenziale di via Veientana sono attribuite al  direttore

centrale per le risorse strumentali e  finanziarie  del  Dipartimento

per  l'amministrazione  generale,  per  le  politiche  del  personale

dell'amministrazione  civile  e  per   le   risorse   strumentali   e

finanziarie.

4. Fermo restando quanto previsto dall'art. 3 comma  4  del decreto

ministeriale del 2 febbraio 2022 e dall'art. 3, comma 5  del  decreto

ministeriale del 23 marzo 2022 con i quali sono stati,  tra  l'altro,

individuati i datori di lavoro per le parti comuni ad  uso  esclusivo

rispettivamente del  Dipartimento  della  pubblica  sicurezza  e  del

Dipartimento dei vigili del fuoco,  del  soccorso  pubblico  e  della

difesa civile, le  funzioni  di  datore  di  lavoro  delle  parti  di

immobili  del  Compendio  Viminale  di   pertinenza   esclusiva   dei

dipartimenti diversi dal Dipartimento per l'amministrazione generale,

per le politiche del personale dell'amministrazione civile e  per  le

risorse strumentali e  finanziarie,  sono  attribuite  al  vice  capo

dipartimento vicario dei singoli dipartimenti, previe  intese  tra  i

dipartimenti interessati al fine di delimitarne il perimetro.

5. Negli immobili posti al di fuori del  «Compendio  Viminale»,  in

caso di coesistenza di uffici appartenenti a  piu'  dipartimenti,  si

procede ad intese tra i datori di lavoro interessati.

6. Salvo i casi in cui  sia  altrimenti  determinata,  la  gestione

delle parti comuni, a livello periferico, e' di competenza del datore

di  lavoro  con  qualifica  piu'  elevata,  ove   coesistano   uffici

appartenenti a componenti diverse del Ministero dell'interno.

 

                               Art. 3

1. Per l'espletamento delle funzioni di cui agli articoli 17, comma

1, lettera a) e 28, comma 2, lettere a), b)  c)  e  d),  del  decreto

legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni, i datori

di lavoro, come individuati nell'elenco allegato,  possono  avvalersi

del personale dell'Amministrazione civile dell'Interno, della Polizia

di Stato e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

 

                               Art. 4

1. Gli oneri delle ammende previste dalle disposizioni  vigenti  in

tema di sicurezza e  salute  dei  lavoratori  nei  luoghi  di  lavoro

saranno imputati in via transitoria sullo stato di  previsione  della

spesa  del  Ministero  dell'interno,   fatta   salva   ogni   rivalsa

dell'amministrazione nei  confronti  degli  interessati  ove  risulti

accertato, al termine di indagini giudiziarie, il  dolo  o  la  colpa

grave da parte dei titolari della funzione di datori di lavoro o  dei

loro delegati.

 

                               Art. 5

Il presente decreto entra in vigore decorsi trenta giorni dalla sua

pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Dalla data di entrata in vigore del presente decreto,  e'  abrogato

il decreto ministeriale del 21 maggio 2007.

Il presente decreto e' inviato ai competenti organi di controllo  e

sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

 

                                                           Allegato 1

 

A) UFFICI CENTRALI

Uffici di diretta collaborazione del ministro

Ufficio di Gabinetto:

i1 vice Capo di Gabinetto con funzioni vicarie;

Ufficio affari legislativi e relazioni internazionali:

i1 vice direttore dell'Ufficio affari legislativi  e  relazioni

parlamentari;

Ufficio stampa e comunicazione:

il Capo ufficio di staff dell'Ufficio relazioni con la stampa e

comunicazione istituzionale;

Segreteria del Ministro, segreteria particolare  del  Ministro  e

segreteria tecnica del Ministro:

i rispettivi capi delle segreterie;

Segreterie dei Sottosegretari di Stato:

per ciascuna segreteria, il Capo della segreteria;

 

Ulteriori strutture operanti presso il Gabinetto del Ministro:

Struttura   tecnica   permanente   per   la   misurazione   della

performance:

il Capo ufficio di staff responsabile della struttura;

Unita' di missione per l'attuazione degli  interventi  del  Piano

nazionale di ripresa e resilienza (PNRR):

il direttore della struttura;

 

Dipartimento per gli affari interni e territoriali

Uffici di diretta collaborazione con il Capo del Dipartimento:

il Capo del Dipartimento;

Direzione centrale per le autonomie:

il vice Capo Dipartimento  con  funzioni  vicarie  -  direttore

centrale  (anche  per  la  sede  dell'Albo  nazionale  dei  segretari

comunali e provinciali sita in piazza Cavour);

Direzione centrale per i servizi elettorali:

il vice Capo Dipartimento - direttore centrale;

Direzione centrale per la finanza locale:

il direttore centrale;

Direzione centrale per i servizi demografici:

il direttore centrale.

 

Dipartimento per le liberta' civili e l'immigrazione

Uffici di diretta collaborazione con il Capo del Dipartimento:

il Capo del Dipartimento;

Direzione centrale per la programmazione e i servizi generali:

il vice Capo Dipartimento  con  funzioni  vicarie  -  direttore

centrale;

Direzione centrale per le politiche migratorie - Autorita'  fondo

asilo, migrazione e integrazione:

il vice Capo Dipartimento - direttore centrale;

Direzione centrale per i  servizi  civili  per  l'immigrazione  e

l'asilo:

il direttore centrale;

Direzione centrale per i diritti civili,  la  cittadinanza  e  le

minoranze:

il direttore centrale;

Direzione centrale degli affari dei culti e per l'amministrazione

del fondo edifici di culto:

il direttore centrale;

Direzione centrale per le risorse finanziarie:

il direttore centrale;

Commissione nazionale per il diritto di asilo:

il presidente della Commissione.

 

Dipartimento per l'amministrazione generale,  per  le  politiche  del

personale dell'amministrazione civile e per le risorse  strumentali

e finanziarie

Uffici di diretta collaborazione con il Capo del Dipartimento:

il Capo del Dipartimento;

Direzione centrale per l'amministrazione generale e le prefetture

- Uffici territoriali del Governo:

il vice Capo Dipartimento  con  funzioni  vicarie  -  direttore

centrale;

Direzione   centrale   per    le    politiche    del    personale

dell'amministrazione civile:

il vice Capo Dipartimento - direttore centrale;

Direzione centrale per le risorse finanziarie e strumentali:

il direttore centrale;

Direzione   centrale   per    l'innovazione    tecnologica    per

l'amministrazione generale:

il direttore centrale;

Ispettorato generale di amministrazione:

il Capo dell'Ispettorato;

Ufficio per le attivita' del  Commissario  per  il  coordinamento

delle iniziative antiracket e antiusura:

il Commissario;

Ufficio per le attivita' del  Commissario  per  il  coordinamento

delle iniziative di solidarieta' per le vittime  dei  reati  di  tipo

mafioso e dei reati intenzionali violenti:

il Commissario;

Comitato  di  coordinamento   per   l'alta   sorveglianza   delle

infrastrutture e degli insediamenti prioritari:

il   Capo   ufficio   di   staff   dell'Ufficio   di   supporto

tecnico-amministrativo e giuridico al comitato;

Ufficio per le attivita' del responsabile della prevenzione della

corruzione e della trasparenza:

Capo   ufficio    di    staff    dell'Ufficio    di    supporto

tecnico-amministrativo e giuridico al responsabile della  prevenzione

della corruzione e della trasparenza.

 

Altri uffici

Struttura di  missione  per  l'organizzazione  dell'Autorita'  di

gestione per la  gestione  e  l'attuazione  del  Piano  di  azione  e

coesione:

l'Autorita' di gestione del Programma nazionale servizi di cura

all'infanzia e agli anziani non autosufficienti;

Struttura per la prevenzione antimafia:

il direttore della struttura;

 

B) UFFICI PERIFERICI

 

Prefetture - Uffici territoriali del Governo:

i prefetti titolari delle sedi;

Commissariato del Governo per la Provincia di Trento:

il Commissario del Governo;

Commissariato del Governo per la Provincia di Bolzano:

il Commissario del Governo;

Commissioni/Sezioni  territoriali  per  il  riconoscimento  della

protezione internazionale:

i Presidenti delle commissioni/sezioni;

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