Tre le tipologie di incentivi previsti nel DDL
Per affrontare il problema del dissesto idrogeologico in Italia si scommette sull'università. E' questo l'obiettivo di un disegno di legge elaborato come testo base dal comitato ristretto in materia di "Interventi per il sostegno della formazione e della ricerca nelle scienze geologiche.
Tre le tipologie di incentivi previsti nel disegno di legge:
- l’istituzione di borse di studio per i prossimi 5 anni accademici per studenti iscritti in scienze geologiche, tecnologie geologiche e scienze geofisiche;
- il finanziamento dell’acquisto da parte delle Università di strumentazioni tecniche necessarie per la ricerca su prevenzione e previsione dei rischi idrogeologici;
- progetti di ricerca delle Università su questo tema che saranno finanziati con 6 milioni di euro nei prossimi 3 anni accademici.
“Investendo sulla formazione e sulla qualificazione del personale e delle strutture universitarie – commenta il ministro all'Ambiente Gian Luca Galletti – si punta ad accrescere le competenze professionali del sistema accademico e scientifico italiano. Una sfida come quella della sicurezza del territorio sarà una battaglia di lungo periodo in cui saranno necessari, a fianco delle istituzioni, i più alti e attrezzati contributi della comunità scientifica e dei geologi in primo luogo”.