Fanghi e sedimenti dragati: i progetti per il riutilizzo sono stati resi noti tramite due decreti del ministero dell'Economia e delle finanze 24 novembre 2020 pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale del 9 febbraio 2021, n. 33.
In particolare, si tratta del:
- cofinanziamento nazionale del progetto Life 17 ENV/IT/000269 - AGRISED «Use of dredged sediments for creating innovative growing media and technosoils for plant nursery and soil rehabilitation» di cui al regolamento UE n. 1293/2013, ai sensi della legge n. 183/1987 (decreto n. 31/2020);
- cofinanziamento nazionale del progetto Life n. LIFE 17 ENV/IT/000347 - SUBSED «Sustainable substrates for agriculture from dredged remediated marine sediments: from ports to pots», di cui al regolamento UE n. 1293/2013, ai sensi della legge n. 183/1987 (decreto n. 32/2020).
Sempre sulla stessa Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato un terzo D.M. Mef 24 novembre 2020 recante «Cofinanziamento nazionale del progetto Life 18 CCA/ES/001110 - MycoRestore "LIFE - MycoRestore - Innovative use of mycological resources for resilient & productive Mediterranean forests threatened by climate change" di cui al regolamento UE n. 1293/2013, ai sensi della legge n. 183/1987. (Decreto n. 33/2020)».
Di seguito i testi dei tre decreti.
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Decreto del ministero dell'Economia e delle finanze 24 novembre 2020
Cofinanziamento nazionale del progetto Life 17 ENV/IT/000269 -
AGRISED «Use of dredged sediments for creating innovative growing
media and technosoils for plant nursery and soil rehabilitation» di
cui al regolamento UE n. 1293/2013, ai sensi della legge n. 183/1987.
(Decreto n. 31/2020). (21A00599)
(in Gazzetta Ufficiale del 9 febbraio 2021, n. 33)
L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
- 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per
l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia'
attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con
le amministrazioni competenti - la determinazione della quota
nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il comma 244 dell'art. 1 della legge n. 147/2013 che prevede
che il recupero, nei confronti delle amministrazioni e degli altri
organismi titolari degli interventi, delle risorse precedentemente
erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n.
183, puo' essere effettuato, fino a concorrenza dei relativi importi,
anche mediante compensazione con altri importi spettanti alle
medesime amministrazioni ed organismi, sia per lo stesso che per
altri interventi, a carico delle disponibilita' del predetto Fondo di
rotazione;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n.
183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di
assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99, ha
istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della
Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4 agosto 2000, concernente
direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per
l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n.
183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di
cofinanziamento con l'Unione europea;
Visto il regolamento UE del Parlamento europeo e del Consiglio
dell'Unione europea n. 1293/2013, che istituisce uno strumento
finanziario per l'ambiente (LIFE) e che prevede obiettivi specifici
nell'ambito delle tre componenti: LIFE Natura e biodiversita'; LIFE
Politica e governanza ambientali; LIFE Informazione e comunicazione
ed abroga il regolamento CE n. 614/2007;
Visto il Grant Agreement n. Life 17 ENV/IT/000269 AGRISED per la
realizzazione di un apposito progetto, stipulato il 18 maggio 2019
tra la Commissione europea e Agri Vivai S.r.l., beneficiario
incaricato del coordinamento, che prevede tra i beneficiari associati
il Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto di ricerca sugli
ecosistemi terrestri (IRET), il cui costo complessivo e' pari a
1.742.401,00 euro;
Considerato che detto progetto per la parte di competenza del
richiamato Istituto di Ricerca ha un costo complessivo di euro
186.185,00 alla cui copertura finanziaria concorrono l'Unione europea
per euro 111.222,00 e l'Italia per la restante quota di euro
74.963,00 e che e' stato censito sul sistema finanziario Igrue,
codice CNRLIFEAGRISED;
Vista la nota del Ministero dell'universita' e della ricerca n.
9751 del 17 giugno 2020, che, a fronte di contributi comunitari pari
ad euro 111.222,00, ha richiesto l'intervento del Fondo di rotazione
di cui alla legge n. 183/1987 per euro 44.933,00, a parziale
copertura della quota nazionale pubblica del suddetto progetto
approvato;
Viste le risultanze del gruppo di lavoro presso il Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 24
novembre 2020 tenutasi in videoconferenza, ai sensi dell'art. 87,
commi 1 e 2 del decreto-legge n. 18/2020, convertito con
modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27 e dell'art. 263
decreto-legge n. 34/2020, convertito con modificazioni dalla legge 17
luglio 2020, n. 77 e del decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri 3 novembre 2020;
Decreta:
- Ai fini della realizzazione degli interventi relativi al
progetto Life 17 ENV/IT/000269 - AGRISED «Use of dredged sediments
for creating innovative growing media and technosols for plant
nursery and soil rehabilitation», che ha durata di trentasei mesi,
approvato dalla Commissione europea a valere sullo strumento
finanziario per l'ambiente LIFE di cui alle premesse, e' autorizzato,
a valere sulle risorse del Fondo di rotazione di cui alla legge n.
183/1987, il cofinanziamento statale di 44.933,00 euro al Consiglio
nazionale delle ricerche - Istituto di ricerca sugli ecosistemi
terrestri (IRET).
- Il Fondo di rotazione eroga la quota a proprio carico, sulla
base delle richieste di rimborso informatizzate inoltrate dal
Consiglio nazionale delle ricerche, in coerenza con le procedure di
pagamento previste per le corrispondenti risorse comunitarie
all'articolo I.4 del citato Grant Agreement n. Life 17 ENV/IT/000269,
secondo le seguenti modalita':
un primo prefinanziamento di euro 13.479,90, pari al 30 per cento
dell'importo a proprio carico;
un secondo prefinanziamento di euro 17.973,20, pari al 40 per
cento dell'importo a proprio carico;
una quota a titolo di saldo finale a seguito del versamento da
parte della Commissione europea del contributo comunitario spettante.
- Il Ministero dell'universita' e della ricerca effettua tutti i
controlli circa la sussistenza, anche in capo ai beneficiari, dei
presupposti e dei requisiti di legge che giustificano le erogazioni
di cui al punto 2, nonche' verifica che i finanziamenti comunitari e
nazionali siano utilizzati entro le scadenze previste ed in
conformita' alla normativa comunitaria e nazionale vigente.
- Il Ministero dell'universita' e della ricerca comunica al
Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.
eventuali riduzioni di risorse operate dalla Commissione europea, al
fine di adeguare la corrispondente quota a carico del Fondo di
rotazione.
- In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse
comunitarie alla Commissione europea, il predetto Ministero si attiva
anche per la restituzione al Fondo di rotazione, di cui al punto 1,
delle corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale gia' erogate.
- Al termine dell'intervento il Ministero dell'universita' e della
ricerca trasmette al Dipartimento della Ragioneria generale dello
Stato - I.G.R.U.E. una relazione sullo stato di attuazione dello
stesso, con evidenza degli importi riconosciuti dalla Commissione
europea e delle eventuali somme da disimpegnare a valere
sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione, di cui
al punto 1 del presente decreto.
- Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
***
Decreto del ministero dell'Economia e delle finanze 24 novembre 2020
Cofinanziamento nazionale del progetto Life n. LIFE 17 ENV/IT/000347
- SUBSED «Sustainable substrates for agriculture from dredged
remediated marine sediments: from ports to pots», di cui al
regolamento UE n. 1293/2013, ai sensi della legge n. 183/1987.
(Decreto n. 32/2020). (21A00600)
(in Gazzetta Ufficiale del 9 febbraio 2021, n. 33)
L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
- 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per
l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia'
attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con
le amministrazioni competenti - la determinazione della quota
nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il comma 244 dell'art. 1 della legge n. 147/2013 che prevede
che il recupero, nei confronti delle amministrazioni e degli altri
organismi titolari degli interventi, delle risorse precedentemente
erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n.
183, puo' essere effettuato, fino a concorrenza dei relativi importi,
anche mediante compensazione con altri importi spettanti alle
medesime amministrazioni ed organismi, sia per lo stesso che per
altri interventi, a carico delle disponibilita' del predetto Fondo di
rotazione;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n.
183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di
assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99, ha
istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della
Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4 agosto 2000, concernente
direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per
l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n.
183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di
cofinanziamento con l'Unione europea;
Visto il regolamento UE del Parlamento europeo e del Consiglio
dell'Unione europea n. 1293/2013, che istituisce uno strumento
finanziario per l'ambiente (LIFE) e che prevede obiettivi specifici
nell'ambito delle tre componenti: LIFE Natura e biodiversita'; LIFE
Politica e governanza ambientali; LIFE Informazione e comunicazione
ed abroga il regolamento CE n. 614/2007;
Visto il Grant Agreement n. LIFE 17 ENV/IT/000347 SUBSED per la
realizzazione di un apposito progetto, stipulato il 9 giugno 2018 tra
la Commissione europea e Flora Toscana societa' agricola cooperativa
(FLORA), beneficiario incaricato del coordinamento, che prevede tra i
beneficiari associati il Consiglio nazionale delle ricerche -
Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri (IRET), il cui costo
complessivo e' pari a 1.745.524,00 euro;
Considerato che detto progetto per la parte di competenza del
richiamato Istituto di ricerca ha un costo complessivo di euro
178.452,00 alla cui copertura finanziaria concorrono l'Unione europea
per euro 107.071,00 e l'Italia per la restante quota di euro
71.381,00 e che e' stato censito sul sistema finanziario Igrue,
codice CNRLIFESUBSED;
Vista la nota del Ministero dell'universita' e della ricerca n.
9779 del 17 giugno 2020, che, a fronte di contributi comunitari pari
ad euro 107.071,00, ha richiesto l'intervento del Fondo di rotazione
di cui alla legge n. 183/1987 per euro 42.807,00, a parziale
copertura della quota nazionale pubblica del suddetto progetto
approvato;
Viste le risultanze del gruppo di lavoro presso il Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 24
novembre 2020 tenutasi in videoconferenza, ai sensi dell'art. 87,
commi 1 e 2 del decreto-legge n. 18/2020, convertito con
modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27 e dell' art. 263
decreto-legge n. 34/2020, convertito con modificazioni dalla legge 17
luglio 2020, n. 77 e del decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri 3 novembre 2020;
Decreta:
- Ai fini della realizzazione degli interventi relativi al
progetto LIFE 17 ENV/IT/000347 - SUBSED «Sustainable substrates for
agriculture from dredged remediated marine sediments: from ports to
pots», che ha durata di trentasei mesi, approvato dalla Commissione
europea a valere sullo strumento finanziario per l'ambiente LIFE di
cui alle premesse, e' autorizzato, a valere sulle risorse del Fondo
di rotazione di cui alla legge n. 183/1987, il cofinanziamento
statale di 42.807,00 euro al Consiglio nazionale delle ricerche -
Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri (IRET).
- Il Fondo di rotazione eroga la quota a proprio carico, sulla
base delle richieste di rimborso informatizzate inoltrate dal
Consiglio nazionale delle ricerche, in coerenza con le procedure di
pagamento previste per le corrispondenti risorse comunitarie
all'articolo I.4 del citato Grant Agreement n. LIFE 17 ENV/IT/000347,
secondo le seguenti modalita':
un primo prefinanziamento di euro 12.842,10, pari al 30 per cento
dell'importo a proprio carico;
un secondo prefinanziamento di euro 17.122,80, pari al 40 per
cento dell'importo a proprio carico;
una quota a titolo di saldo finale a seguito del versamento da
parte della Commissione europea del contributo comunitario spettante.
- Il Ministero dell'universita' e della ricerca effettua tutti i
controlli circa la sussistenza, anche in capo ai beneficiari, dei
presupposti e dei requisiti di legge che giustificano le erogazioni
di cui al punto 2, nonche' verifica che i finanziamenti comunitari e
nazionali siano utilizzati entro le scadenze previste ed in
conformita' alla normativa comunitaria e nazionale vigente.
- Il Ministero dell'universita' e della ricerca comunica al
Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.
eventuali riduzioni di risorse operate dalla Commissione europea, al
fine di adeguare la corrispondente quota a carico del Fondo di
rotazione.
- In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse
comunitarie alla Commissione europea, il predetto Ministero si attiva
anche per la restituzione al Fondo di rotazione, di cui al punto 1,
delle corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale gia' erogate.
- Al termine dell'intervento il Ministero dell'universita' e della
ricerca trasmette al Dipartimento della Ragioneria generale dello
Stato - I.G.R.U.E. una relazione sullo stato di attuazione dello
stesso, con evidenza degli importi riconosciuti dalla Commissione
europea e delle eventuali somme da disimpegnare a valere
sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione, di cui
al punto 1 del presente decreto.
- Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
***
Decreto ministero dell'Economia e delle finanze 24 novembre 2020
Cofinanziamento nazionale del progetto Life 18 CCA/ES/001110 -
MycoRestore «LIFE - MycoRestore - Innovative use of mycological
resources for resilient & productive Mediterranean forests threatened
by climate change» di cui al regolamento UE n. 1293/2013, ai sensi
della legge n. 183/1987. (Decreto n. 33/2020). (21A00601)
(in Gazzetta Ufficiale del 9 febbraio 2021, n. 33)
L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
- 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per
l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia'
attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141/1999 del 6 agosto 1999, concernente
il riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con
le amministrazioni competenti - la determinazione della quota
nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il comma 244 dell'art. 1 della legge n. 147/2013 che prevede
che il recupero, nei confronti delle amministrazioni e degli altri
organismi titolari degli interventi, delle risorse precedentemente
erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n.
183, puo' essere effettuato, fino a concorrenza dei relativi importi,
anche mediante compensazione con altri importi spettanti alle
medesime amministrazioni ed organismi, sia per lo stesso che per
altri interventi, a carico delle disponibilita' del predetto Fondo di
rotazione;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n.
183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di
assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/1999,
ha istituito un apposito gruppo di lavoro presso il Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4 agosto 2000, concernente
direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per
l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n.
183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di
cofinanziamento con l'Unione europea;
Visto il regolamento UE del Parlamento europeo e del Consiglio
dell'Unione europea n. 1293/2013, che istituisce uno strumento
finanziario per l'ambiente (LIFE) e che prevede obiettivi specifici
nell'ambito delle tre componenti: LIFE Natura e biodiversita'; LIFE
Politica e governanza ambientali; LIFE Informazione e comunicazione
ed abroga il regolamento CE n. 614/2007;
Visto il Grant Agreement n. Life 18 CCA/ES/001110 - MycoRestore per
la realizzazione di un apposito progetto, stipulato il 29 maggio 2019
tra la Commissione europea e l'Agencia Estatal Consejo Superior de
Investigaciones Cientificas, beneficiario coordinatore, il cui costo
complessivo e' pari a 2.975.549,00 euro;
Considerato che detto progetto per la parte di competenza del
CNR-Istituto per la protezione sostenibile delle piante (IPSP) ha un
costo complessivo di euro 403.442,00 alla cui copertura finanziaria
concorrono l'Unione europea per euro 220.716,00 e l'Italia per la
restante quota di euro 182.726,00 e che e' stato censito sul Sistema
finanziario Igrue, codice CNRMYCORESTORE;
Vista la nota del Ministero dell'universita' e della ricerca n.
10242 del 25 giugno 2020, che, a fronte di contributi comunitari pari
ad euro 220.716,00, ha richiesto l'intervento del Fondo di rotazione
di cui alla legge n. 183/1987 per euro 96.735,00, a parziale
copertura della quota nazionale pubblica del suddetto progetto
approvato;
Viste le risultanze del gruppo di lavoro presso il Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 24
novembre 2020 tenutasi in videoconferenza, ai sensi dell'art. 87,
commi 1 e 2 del decreto-legge n. 18/2020, convertito con
modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, dell' art. 263
decreto-legge n. 34/2020, convertito con modificazioni dalla legge 17
luglio 2020, n. 77 e del decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri 3 novembre 2020;
Decreta:
- Ai fini della realizzazione degli interventi relativi al
progetto Life 18 CCA/ES/001110 - MycoRestore «LIFE - MycoRestore -
innovative use of mycological resources for resilient & productive
Mediterranean forests threatened by climate change», che ha durata di
quarantotto mesi, approvato dalla Commissione europea a valere sullo
strumento finanziario per l'ambiente LIFE di cui alle premesse, e'
autorizzato, a valere sulle risorse del Fondo di rotazione di cui
alla legge n. 183/1987, il cofinanziamento statale di 96.735,00 euro
al Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto per la protezione
sostenibile delle piante (IPSP).
- Il Fondo di rotazione eroga la quota a proprio carico, sulla
base delle richieste di rimborso informatizzate inoltrate dal
Consiglio nazionale delle ricerche, in coerenza con le procedure di
pagamento previste per le corrispondenti risorse comunitarie all'art.
I.4.9 del citato Grant Agreement n. Life 18 CCA/ES/001110, secondo le
seguenti modalita':
un primo prefinanziamento di euro 29.020,50, pari al 30 per cento
dell'importo a proprio carico;
un secondo prefinanziamento di euro 38.694,00, pari al 40 per
cento dell'importo a proprio carico;
una quota a titolo di saldo finale a seguito del versamento da
parte della Commissione europea del contributo comunitario spettante.
- Il Ministero dell'universita' e della ricerca effettua tutti i
controlli circa la sussistenza, anche in capo ai beneficiari, dei
presupposti e dei requisiti di legge che giustificano le erogazioni
di cui al punto 2, nonche' verifica che i finanziamenti comunitari e
nazionali siano utilizzati entro le scadenze previste ed in
conformita' alla normativa comunitaria e nazionale vigente.
- Il Ministero dell'universita' e della ricerca comunica al
Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.
eventuali riduzioni di risorse operate dalla Commissione europea, al
fine di adeguare la corrispondente quota a carico del Fondo di
rotazione.
- In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse
comunitarie alla Commissione europea, il predetto Ministero si attiva
anche per la restituzione al Fondo di rotazione, di cui al punto 1,
delle corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale gia' erogate.
- Al termine dell'intervento il Ministero dell'universita' e della
ricerca trasmette al Dipartimento della Ragioneria generale dello
Stato - I.G.R.U.E. una relazione sullo stato di attuazione dello
stesso, con evidenza degli importi riconosciuti dalla Commissione
europea e delle eventuali somme da disimpegnare a valere
sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione, di cui
al punto 1 del presente decreto.
- Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.