Finanziaria e decreti attuativi: saranno interessati anche l’ambiente, la sicurezza, la mobilità sostenibile e il risparmio energetico. Naturalmente per i contenuti occorrerà attendere i testi definitivi dei provvedimenti. Intanto, però, è possibile disegnare una mappa di ciò che accadrà nei prossimi mesi. Sempre che le tabelle di marcia e gli impegni saranno rispettati.
Finanziaria e decreti attuativi: sicurezza
Cominciamo con le misure previste in materia di sicurezza che dovranno vedere la luce nei prossimi mesi. Fra le voci di spesa la messa in sicurezza di edifici e del territorio. Vediamo quindi, più nel dettaglio, quali saranno i decreti attuativi della Finanziaria per il 2019 in questi ambiti.
- Ridefinzione delle percentuali di sconto per quanto riguarda l’Inail.
- Individuazione e messa a disposizione di risorse per mettere in sicurezza i ponti (oltre alla costruzione di nuovi da realizzare nel bacino del Po).
- Previsto l’adeguamento agli standard di sicurezza anche degli immobili vincolati.
- Introduzione dell’assicurazione sugli infortuni domestici.
- Finanziamenti ai datori di lavoro per il reinserimento delle persone disabili.
- Assegnazione agli enti locali e alle Regioni delle somme non utilizzate per la messa in sicurezza delle strade e del territorio.
- Definizione delle domande da parte dei Comuni per investimenti utili alla messa in sicurezza di scuole, strade ed edifici pubblici.
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Finanziaria e decreti attuativi: ambiente
In tema di ambiente, Finanziaria e decreti attuativi puntano a bonifiche, mobilità sostenibile, tutela del mare e sviluppo sostenibile. Il dettaglio, qui di seguito.
- Sono stati previsti incentivi per motoveicoli ibridi o elettrici.
- Previsti anche incentivi per le auto elettriche.
- Individuazione delle risorse e dei commissari incaricati alla messa in sicurezza del territorio, per quanto riguarda il rischio idrogeologico e idraulico.
- Modalità di utilizzo del Fondo per la tutela del territorio e del mare.
- Edifici scolastici: finanziamenti per l'efficienza energetica e il risparmio dell’acqua.
- Istituzione della governance dell’Istituto di ricerca tecnopolo mediterraneo per lo sviluppo sostenibile.
- Bonifiche ambientali degli edifici e dei terreni pubblici: il decreto regolamenterà il credito di imposta pari al 65% per le erogazioni liberali.
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