Dall'aerospazio al turismo forte la presenza di disposizioni di orientamento "green"
Ci sono anche criteri ambientali tra quelli definiti dalla circolare del ministero dello Sviluppo economico 18 febbraio 2016, n. 14722, relativamente alle operazioni cofinanziate dal Programma operativo nazionale Imprese e competitività 2014-2020 FESR.
Così, ad esempio, tra i criteri del settore "Aerospazio e difesa" rientra la riduzione dell'impatto ambientale, mentre nel segmento "Turismo, patrimonio culturale e industria della creatività" trova spazio l'adozione di sistemi per la sicurezza dell'ambiente urbano, il monitoraggio ambientale e la prevenzione di eventi critici o di rischio.
Di seguito il testo integrale della circolare n. 14722/2016, disponibile anche in pdf alla fine della pagina.
Circolare del ministero dello Sviluppo economico 18 febbraio 2016, n. 14722
Contratti di sviluppo di cui al decreto 9 dicembre 2014. Criteri di
selezione delle operazioni cofinanziate dal Programma operativo
nazionale Imprese e competitività 2014-2020 FESR. (16A01603)
in Gazzetta Ufficiale del 29 febbraio 2016, n. 49
All'Agenzia nazionale per
l'attrazione degli investimenti e lo
sviluppo d'impresa S.p.a. - INVITALIA
Alle Imprese interessate
1. Premessa
1.1 I Contratti di sviluppo rappresentano uno degli strumenti
attuativi prioritari per l'attuazione del Programma operativo
nazionale Imprese e competitivita' 2014-2020 FESR (PON IC).
Con decreto del Ministro dello sviluppo economico del 29 luglio
2015 sono state assegnate allo strumento agevolativo risorse del
citato programma per un importo complessivo pari a 300 milioni di
euro, destinate alle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e
Sicilia (regioni meno sviluppate) e pariteticamente ripartite tra i
seguenti assi di intervento:
Asse I - Innovazione;
Asse III - Competitivita' PMI;
Asse IV - Efficienza energetica.
1.2 Ai sensi del comma 3 dell'articolo unico del decreto del
Ministro dello sviluppo economico del 29 luglio 2015, con la presente
circolare sono fornite indicazioni in ordine alle condizioni di
utilizzo e ai criteri di valutazione delle domande di agevolazione
per le quali e' previsto il cofinanziamento con le risorse degli Assi
I e III del PON IC di cui al punto 1.1, sulla base dei criteri di
selezione delle operazioni del PON IC approvati dal Comitato di
sorveglianza del programma e ferme restando le altre disposizioni di
cui al decreto ministeriale 9 dicembre 2014 e ss.mm.ii., recante la
disciplina dei Contratti di sviluppo.
Con un successivo atto verranno fornite le necessarie ulteriori
indicazioni in ordine all'utilizzo delle risorse assegnate all'Asse
IV - Efficienza energetica.
2. Condizioni di utilizzo delle risorse del PON IC
2.1 Asse I - Innovazione
Nell'ambito dell'asse I, i Contratti di sviluppo trovano copertura
programmatica e finanziaria nell'Azione 1.1.3 "Sostegno alla
valorizzazione economica dell'innovazione attraverso la
sperimentazione e l'adozione di soluzioni innovative nei processi,
nei prodotti e nelle formule organizzative, nonche' attraverso il
finanziamento dell'industrializzazione dei risultati della ricerca".
I programmi di sviluppo da cofinanziare con le risorse del PON IC -
Asse I, possono essere proposti da imprese - comprese quelle operanti
nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti
agricoli - di qualsiasi dimensione, devono essere realizzati nelle
regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia ed essere
attinenti alle aree tematiche prioritarie della Strategia nazionale
di specializzazione intelligente e alle rispettive traiettorie
tecnologiche di sviluppo, di seguito riportate:
Aerospazio e difesa
- Riduzione dell'impatto ambientale (green engine)
- Avionica avanzata nel campo dei network di moduli hw e
dell'interfaccia uomo-macchina
- Sistema air traffic management avanzato
- UAV (Unmanned aerial vehicle) a uso civile e ULM (Ultra-leger
motorise')
- Robotica spaziale, per operazioni di servizio in orbita e per
missioni di esplorazione
- Sistemi per l'osservazione della terra, nel campo delle
missioni, degli strumenti e della elaborazione dei dati
- Lanciatori, propulsione elettrica, per un piu' efficiente
accesso allo spazio e veicoli di rientro
- Sistemi e tecnologie per la cantieristica militare
Salute, alimentazione, qualita' della vita
- Active & healthy ageing: tecnologie per l'invecchiamento attivo
e l'assistenza domiciliare
- E-health, diagnostica avanzata, medical devices e mini
invasivita'
- Medicina rigenerativa, predittiva e personalizzata
- Biotecnologie, bioinformatica e sviluppo farmaceutico
- Sviluppo dell'agricoltura di precisione e l'agricoltura del
futuro
- Sistemi e tecnologie per il packaging, la conservazione e la
tracciabilita' e sicurezza delle produzioni alimentari
- Nutraceutica, Nutrigenomica e Alimenti Funzionali
Industria intelligente e sostenibile, energia e ambiente
- Processi produttivi innovativi ad alta efficienza e per la
sostenibilita' industriale
- Sistemi produttivi evolutivi e adattativi per la produzione
personalizzata
- Materiali innovativi ed ecocompatibili
- Tecnologie per biomateriali e prodotti biobased e bioraffinerie
- Sistemi e tecnologie per le bonifiche di siti contaminati e il
decommissioning degli impianti nucleari
- Sistemi e tecnologie per il water e il waste treatment
- Tecnologie per le smart grid, le fonti rinnovabili e la
generazione distribuita
Turismo, patrimonio culturale e industria della creativita'
- Sistemi e applicazioni per il turismo, la fruizione della
cultura e l'attrattivita' del Made in Italy
- Tecnologie e applicazioni per la conservazione, gestione e
valorizzazione dei beni culturali, artistici e paesaggistici
- Tecnologie per il design evoluto e l'artigianato digitale
- Tecnologie per le produzioni audio-video, gaming ed editoria
digitale
Agenda digitale, smart communities, sistemi di mobilita'
intelligente
- Sistemi di mobilita' urbana intelligente per la logistica e le
persone
- Sistemi per la sicurezza dell'ambiente urbano, il monitoraggio
ambientale e la prevenzione di eventi critici o di rischio
- Sistemi elettronici "embedded", reti di sensori intelligenti,
internet of things
- Tecnologie per smart building, efficientamento energetico,
sostenibilita' ambientale
- Tecnologie per la diffusione della connessione a Banda Ultra
Larga e della web economy.
I programmi di sviluppo si considerano ammissibili all'Asse I del
PON se, in fase di istruttoria, e' riscontrabile almeno una delle
seguenti condizioni:
- realizzazione congiunta ad un progetto di ricerca industriale e
sviluppo sperimentale rientrante in uno dei citati ambiti applicativi
della Strategia nazionale di specializzazione intelligente;
- industrializzazione di prodotti/servizi e/o utilizzo di
processi/tecnologie oggetto di precedenti progetti di ricerca
industriale e sviluppo sperimentale rientranti negli ambiti
applicativi della Strategia nazionale di specializzazione
intelligente, ovvero sviluppati sulla base dell'acquisizione esterna
di brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate
coerenti con i medesimi ambiti;
- sfruttamento di tecnologie o soluzioni innovative nei processi,
nei prodotti/servizi e nelle formule organizzative, attinenti agli
ambiti tecnologico-produttivi della Strategia nazionale di
specializzazione intelligente.
Il soggetto gestore indica in apposita sezione della relazione
istruttoria gli elementi progettuali dei programmi di sviluppo in cui
sono riscontrabili gli aspetti di cui sopra.
2.2 Asse III - Competitivita' PMI
Nell'ambito del presente asse i Contratti di sviluppo trovano
copertura programmatica e finanziaria nell'ambito delle seguenti tre
azioni:
Azione 3.1.3 - Attrazione di investimenti mediante sostegno
finanziario, in grado di assicurare una ricaduta sulle PMI a livello
territoriale;
Azione 3.2.1 - Interventi di sostegno ad aree territoriali
colpite da crisi diffusa delle attivita' produttive, finalizzati alla
mitigazione degli effetti delle transizioni industriali sugli
individui e sulle imprese;
Azione 3.3.1 - Sostegno al riposizionamento competitivo, alla
capacita' di adattamento al mercato, all'attrattivita' per potenziali
investitori, dei sistemi imprenditoriali vitali delimitati
territorialmente.
Per tutte le azioni e' possibile cofinanziare programmi di sviluppo
realizzati nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e
Sicilia, esclusivamente da parte delle PMI.
I programmi di sviluppo possono riguardare tutti i settori
produttivi, incluso quello della trasformazione e commercializzazione
dei prodotti agricoli. Per tale ultimo settore gli interventi devono
essere inseriti in una logica di filiera sovraregionale. Per logica
di filiera sovraregionale si intende la capacita' di un progetto -
indipendentemente dalla specifica localizzazione in una sola delle
regioni eleggibili all'intervento del programma e dallo specifico
settore di attivita' economica di riferimento - di generare
potenziali ritorni su una scala territoriale maggiore rispetto a
quella strettamente locale, sia con riferimento ai riflessi sul
mercato (per esempio in termini di provenienza delle fonti di
approvvigionamento dei fattori produttivi o di ampliamento dei
mercati di sbocco) sia in relazione alle ripercussioni produttive sul
mercato dell'indotto (per esempio in termini di fatturato o di numero
di occupati).
Nei successivi punti della presente circolare sono rappresentati
gli ulteriori criteri di valutazione dei programmi cofinanziabili a
valere sulle diverse azioni dell'Asse III del PON IC.
2.2.1 Azione 3.1.3 - Attrazione di investimenti mediante sostegno
finanziario, in grado di assicurare una ricaduta sulle PMI a livello
territoriale
Nell'ambito di tale azione e' possibile cofinanziare programmi di
sviluppo che soddisfino congiuntamente le seguenti condizioni:
siano riconducibili ai gia' citati ambiti applicativi della
Strategia nazionale di specializzazione intelligente;
riguardino, alternativamente, la realizzazione di un investimento
iniziale relativo:
- alla creazione di un nuovo stabilimento o alla
diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per
ottenere prodotti non fabbricati precedentemente;
- all'ampliamento della capacita' produttiva di uno
stabilimento esistente, qualora l'investimento sia realizzato da una
impresa dotata di piu' sedi operative - ubicate anche al di fuori
delle aree ammissibili all'intervento del PON IC - e sia finalizzato
al consolidamento della presenza dell'impresa medesima nella regione
di localizzazione dello stabilimento agevolato.
2.2.2 Azione 3.2.1 - Interventi di sostegno ad aree territoriali
colpite da crisi diffusa delle attivita' produttive, finalizzati alla
mitigazione degli effetti delle transizioni industriali sugli
individui e sulle imprese
Nell'ambito di tale azione e' possibile cofinanziare programmi di
sviluppo, ivi compresi quelli finalizzati al miglioramento della
sostenibilita' ambientale dei processi produttivi, proposti da
imprese operanti in territori caratterizzati da situazioni di crisi
industriale oggetto di appositi accordi di programma, di cui all'art.
27 del D.L. 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni,
dalla L. 7 agosto 2012, n. 134, e ss.mm.ii., ovvero di altri
pertinenti intese o accordi di programma tra Amministrazioni centrali
e Regioni.
2.2.3 Azione 3.3.1 - Sostegno al riposizionamento competitivo, alla
capacita' di adattamento al mercato, all'attrattivita' per potenziali
investitori, dei sistemi imprenditoriali vitali delimitati
territorialmente
Nell'ambito di tale azione e' possibile cofinanziare programmi di
sviluppo, riconducibili, dal punto di vista tematico e/o settoriale,
ai gia' citati ambiti applicativi della Strategia nazionale di
specializzazione intelligente, capaci di contribuire al
riposizionamento competitivo delle imprese beneficiarie, riguardanti
specifici comparti/filiere ritenuti strategici per la competitivita'
del Paese, che, in sede di prima applicazione, sono stati individuati
nel PON IC, sulla base delle analisi di contesto realizzate per la
definizione del programma, nei seguenti:
- meccanica;
- alimentare;
- tessile e abbigliamento;
- mezzi di trasporto;
- legno e mobili.
Il soggetto gestore puo' proporre all'Amministrazione il
cofinanziamento di programmi di sviluppo rientranti in ulteriori
comparti/filiere che, sulla base di apposite analisi, risultino
coerenti con le finalita' dell'azione in termini di riposizionamento
competitivo e capacita' di adattamento al mercato dei sistemi
imprenditoriali maggiormente caratterizzanti le regioni ammissibili
al PON IC.
La capacita' di un programma di sviluppo di contribuire al
riposizionamento competitivo delle imprese beneficiarie e'
verificabile sulla base di almeno una delle seguenti condizioni
oggetto di valutazione sulla base dei criteri di cui al successivo
punto 3.1:
1. idoneita' a realizzare o a consolidare sistemi di filiera
diretta e allargata;
2. presenza del soggetto proponente sui mercati esteri;
3. grado di innovazione conseguibile, inteso come capacita' di un
programma di sviluppo di contribuire alla produzione di beni e/o
servizi, attraverso l'utilizzazione di soluzioni tecniche,
organizzative o commerciali, nuove o migliorative in relazione al
mercato di riferimento o all'attivita' di impresa, ovvero attraverso
l'acquisizione di immobilizzazioni materiali e immateriali
tecnologicamente avanzate in grado di aumentare il livello di
efficienza o di flessibilita' nello svolgimento dell'attivita'
economica oggetto del programma di investimento.
3. Criteri di valutazione
3.1 Ai fini della valutazione dei programmi di sviluppo
cofinanziati con risorse del PON IC si applicano i criteri di cui al
D.M. 9 dicembre 2014 (art. 9), in quanto coerenti con quelli previsti
per il programma stesso e approvati dal Comitato di sorveglianza, ove
pertinenti rispetto alla tipologia di programma di sviluppo
cofinanziato, di seguito riportati:
caratteristiche del soggetto proponente:
- affidabilita' tecnica, economica e finanziaria;
qualita' della proposta progettuale:
- coerenza industriale e validita' economica;
- sostenibilita' economico-finanziaria;
- cantierabilita' (possesso della eventuale documentazione
comprovante il rilascio delle concessioni, autorizzazioni, licenze e
nulla osta delle competenti pubbliche amministrazioni necessarie alla
realizzazione dei progetti ammissibili alle agevolazioni);
- fattibilita' tecnica;
- rispondenza ad almeno uno dei seguenti requisiti, fermi
restando gli specifici requisiti previsti per ciascuna azione del
PON:
1. localizzazione in aree a particolare disagio occupazionale;
2. previsione di recupero e riqualificazione di strutture dismesse
o sottoutilizzate;
3. idoneita' a realizzare o a consolidare sistemi di filiera
diretta e allargata;
4. presenza del soggetto proponente sui mercati esteri;
5. grado di innovazione.
3.2 Il soggetto gestore indica in apposita sezione della relazione
istruttoria la valutazione effettuata rispetto a ciascuno dei
suddetti criteri di selezione, con evidenza degli elementi
progettuali delle istanze dai quali gli stessi sono riscontrabili.
4. Ulteriori disposizioni derivanti dal cofinanziamento comunitario
Con particolare riferimento ai progetti di ricerca industriale e di
sviluppo sperimentale, ai sensi dell'articolo 20 del Regolamento
delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione, del 3 marzo 2014, le
spese generali ammissibili sono determinate applicando un tasso
forfettario del 25% dei costi diretti ammissibili, ad esclusione dei
costi diretti ammissibili di subappalto e dei costi delle risorse
messe a disposizione da terzi che non sono utilizzate nei locali del
beneficiario. In alternativa e' ammissibile la rendicontazione di
spese generali sino al 50% delle spese del personale, qualora
direttamente riconducibili all'operazione e purche' debitamente
giustificate e documentate.
I programmi di sviluppo cofinanziati nell'ambito del PON IC
potranno essere oggetto di ulteriori indicazioni finalizzate a
disciplinarne le modalita' attuative in tema di rendicontazione,
ammissibilita' delle spese, monitoraggio, controllo, informazione e
pubblicita', i cui obblighi a carico dei beneficiari saranno comunque
specificati nella determinazione di concessione delle agevolazioni.