Inquinamento acustico: le agevolazioni per le barriere mitigative. In particolare, il (in Gazzetta Ufficiale del 29 luglio 2021, n. 180) ha resa nota l'ammissione alla domanda di agevolazione contrassegnata dal codice identificativo ARS01_00752 del progetto di ricerca industriale «Ecoroads - Barriere innovative per la mitigazione dell'inquinamento acustico e chimico generato dalle strade».
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Stanziati 1.502.197,94 € nella forma di contributo nella spesa, a valere sulle disponibilità dei fondi Pon «Ricerca e innovazione» 2014-2020 e FSC.
Di seguito il testo del decreto del ministero dell'Università e della ricerca 28 maggio 2021.
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Decreto del ministero dell'Università e della ricerca 28 maggio 2021
Concessione delle agevolazioni per il progetto ARS01 00752, a valere
sull'avviso DD 1735 del 13 luglio 2017, per la presentazione di
progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree
di specializzazione individuate dal PNR 2015-2020. (Decreto n.
1241/2021). (21A04548)
(Gazzetta Ufficiale del 29 luglio 2021, n.180)
IL DIRETTORE GENERALE
della ricerca
Visto il decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 6 del 9 gennaio 2020, istitutivo del Ministero
dell'universita' e della ricerca (MUR), cosi' come convertito, con
modificazioni, con la legge 5 marzo 2020, n. 12, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 61 del 9 marzo 2020, e, in particolare, l'art.
4, comma 1 dello stesso;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 164
del 30 settembre 2020 (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
n. 309 del 14 dicembre 2020) recante il regolamento di organizzazione
del MUR, nonche' il regolamento di organizzazione degli Uffici di
diretta collaborazione del Ministro dell'universita' e della ricerca,
di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 165
del 30 settembre 2020, n. 165 (Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana n. 309 del 14 dicembre 2020);
Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca del
19 febbraio 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana del 26 marzo 2021 n. 74, recante «Individuazione
e definizione dei compiti degli uffici di livello dirigenziale non
generale del Ministero dell'universita' e della ricerca»;
Visto l'art. 11, comma 1 e 5, del decreto-legge del 16 maggio 1994,
n. 299, convertito con modificazioni dalla legge 19 luglio 1994, n.
451;
Visti i regolamenti europei vigenti per il periodo di
programmazione 2014-2020;
Visto in particolare il reg.(UE) n. 1303/2013 del Parlamento
europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni
comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), sul Fondo
sociale europeo (FSE), sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo
agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europei per gli affari
marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di
sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione
e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il Programma operativo nazionale «Ricerca e innovazione»
2014-2020 (PON «R&I» 2014-2020) e il relativo piano finanziario
approvati con decisione C (2015) 4972 del 14 luglio 2015, cosi' come
da ultimo riprogrammato con decisione C (2020) 1518 del 5 marzo 2020,
che ha competenza sulle regioni in transizione e le regioni meno
sviluppate;
Visto il Programma nazionale per la ricerca 2015 - 2020, approvato
dal CIPE nella seduta del 1° maggio 2016, che individua gli
obiettivi, le azioni e i progetti finalizzati a migliorare
l'efficienza e l'efficacia nazionale della ricerca nonche'
l'assegnazione di risorse al Piano-stralcio «Ricerca e innovazione»
di integrazione del PNR per il periodo 2015-2017 a valere sul FSC
2014 - 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana - Serie generale n. 184 dell'8 agosto 2016;
Visto il Piano stralcio «Ricerca e innovazione 2015-2017» ed il
relativo piano finanziario, approvato con delibera CIPE n. 1/2016
del 1° maggio 2016, per un importo complessivo pari a 500,00 milioni
di euro a valere su risorse del Fondo di sviluppo e coesione (FSC),
come da ultima riprogrammazione approvata con nota del 6 dicembre
2018 della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per
le politiche di coesione DPCOE, n. 4564 - P;
Viste le delibere n. 25 e n. 26 approvate dal CIPE il 10 agosto
2016 che definiscono, tra l'altro, le regole di funzionamento del
FSC;
Visto il decreto ministeriale n. 296 del 26 marzo 2021, registrato
al competente Ufficio centrale di bilancio con visto del 29 marzo 202
n. 494, con il quale il Ministro dell'universita' e della ricerca, ha
assegnato le attuali dotazioni finanziarie dello Stato di previsione
del Ministero dell'universita' e della ricerca alle competenti
strutture dirigenziali, come desumibili dal decreto del Presidente
del Consiglio dei ministri n. 164 e 165 del 30 settembre 2020,
nonche' ha determinato i limiti di spesa, per l'anno 2021, delle
specifiche voci di bilancio interessate dalle norme di contenimento
della spesa pubblica;
Visto in particolare, l'art. 6 del decreto sopra citato con cui al
direttore generale della ex Direzione generale per il coordinamento e
la valorizzazione della ricerca e dei suoi risultati, nelle more del
completamento del processo di riorganizzazione, sono state assegnate
le risorse finanziarie, di cui alla tabella D relative alle missioni
e programmi di spesa a piu' centri di responsabilita' amministrativa
secondo gli attuali incarichi dirigenziali conferiti anteriormente
alla data di entrata in vigore del citato regolamento - decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri n. 164/2020 - che continuano ad
avere efficacia sino all'attribuzione dei nuovi incarichi, fatta
salva la gestione delle spese afferenti ai capitoli e piani
gestionali da affidare alle strutture di servizio di cui all'art. 9;
Visto altresi' il decreto direttoriale del direttore generale della
ricerca recante n. 855 del 09 aprile 2021, registrato al competente
Ufficio centrale di bilancio con visto del 12 aprile 2021 n. 739, di
attribuzione dei poteri di spesa in termini di competenza, residui e
cassa ai dirigenti degli uffici della ex Direzione generale per il
coordinamento e la valorizzazione della ricerca e dei suoi risultati;
Visto il decreto ministeriale del 26 luglio 2016, n. 593,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 196
del 23 agosto 2016 recante «Disposizioni per la concessione delle
agevolazioni finanziarie»;
Viste le Linee guida al decreto ministeriale del 26 luglio 2016 n.
593, approvate con decreto direttoriale del 13 ottobre 2017,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 289
del 12 dicembre 2017, e aggiornate con decreto direttoriale del 17
ottobre 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana n. 278 del 29 novembre 2018;
Visto il decreto direttoriale del 13 luglio 2017, n. 1735/Ric.
«Avviso per la presentazione di progetti di ricerca industriale e
sviluppo sperimentale nelle dodici aree di specializzazione
individuate dal PNR 2015 - 2020» di seguito («Avviso»);
Visto l'art. 2 dell'avviso che disciplina le finalita'
dell'intervento;
Visto altresi', l'art. 13 «Risorse finanziarie e modalita' di
erogazione» del medesimo avviso, il quale dispone in relazione a tale
intervento risorse per complessivi 496.965.605,33 euro, per
326.965.605,33 euro a valere sulla dotazione del Programma operativo
nazionale «Ricerca e innovazione» 2014-2020 - Asse II - Azione
Cluster (II.2), e per 170.000.000,00 a valere sul Piano stralcio
«Ricerca e innovazione 2015 - 2017» - Programma «Cooperazione
pubblico - privato e ricerca industriale» - Linea «Ricerca
industriale nelle dodici aree di specializzazione», di cui
complessivi 472.415.504,00 euro direttamente destinati al
finanziamento delle proposte progettuali presentate e valutate
positivamente dal MUR;
Visto il decreto direttoriale n. 2570 del 19 dicembre 2019,
registrato alla Corte dei conti in data 24 gennaio 2020 al n. 152,
con il quale, per le motivazioni ivi contenute, le risorse
finanziarie del Piano stralcio «Ricerca e innovazione 2015-2017» -
Programma «Cooperazione pubblico - privato e ricerca industriale» -
Linea «Ricerca industriale nelle dodici aree di specializzazione»,
per complessivi 54.245.474,96 euro, aggiuntive rispetto ai
472.415.504,00 Euro originariamente allocati, sono state destinate al
finanziamento delle proposte progettuali presentate e selezionate
nell'ambito del citato avviso;
Visto il decreto direttoriale n. 551 del 27 aprile 2020, registrato
alla Corte dei conti in data 11 maggio 2020 al n. 1279, con il quale
le risorse di cui al citato DD n. 2570 del 19 dicembre 2019, sono
state ripartite tra le dodici aree di specializzazione;
Tenuto conto che la ripartizione delle risorse di cui al punto
precedente assorbe, al fine di un integrale impiego delle risorse
stanziate per l'attuazione dell'avviso DD 1735 del 13 luglio 2017,
una ridefinizione dei massimali di finanziamento previsti dall'art 13
comma 1 del piu' volte citato avviso;
Visto il regolamento (UE) 651/2014 della Commissione del 17 giugno
2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L187
del 26 giugno 2014 e successive modificazioni ed integrazioni, che
dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato
interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul
funzionamento dell'Unione europea (Regolamento generale di esenzione
per categoria) e in particolare l'art. 59 che stabilisce l'entrata in
vigore del medesimo regolamento a partire dal giorno 1° luglio 2014;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 31 maggio
2017, n. 115 «Regolamento recante la disciplina per il funzionamento
del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'art. 52,
comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche
e integrazioni» (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie
generale n. 175 del 28 luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto
2017, e, in particolare, gli articoli 9, 13 e 14 che prevedono, prima
della concessione da parte del soggetto concedente aiuti di Stato, la
registrazione dell'aiuto individuale e l'espletamento di verifiche
tramite cui estrarre le informazioni relative agli aiuti
precedentemente erogati al soggetto richiedente per accertare che
nulla osti alla concessione degli aiuti;
Dato atto dell'adempimento agli obblighi di cui al citato decreto
ministeriale 31 maggio 2017, n. 115;
Viste le domande presentate nel rispetto dei tempi e delle
modalita' previste nell'avviso, ed in particolare l'art. 4 che
disciplina i criteri di partecipazione nella forma del Partenariato
pubblico-privato;
Tenuto conto che ai sensi dell'art. 7 dell'avviso il MUR,
verificata l'ammissibilita' delle domande presentate da parte dei
partenariati pubblico-privato, ha proceduto alla valutazione dei
relativi progetti mediante modalita' e criteri di cui al successivo
art. 8 dell'avviso;
Visto il decreto direttoriale del 4 luglio 2018 prot. n. 1733, come
integrato e modificato dal decreto direttoriale del 8 febbraio 2019
prot. n. 191, e, da ultimo, dal decreto direttoriale del 1° dicembre
2020 prot. n. 39 di approvazione della graduatoria di merito a
seguito delle valutazioni tecnico scientifiche delle domande
presentate nell'ambito dell'area di specializzazione «Mobilita'
sostenibile» dell'avviso, come da tabella «Graduatoria delle domande
dell'area di specializzazione «Mobilita' sostenibile» allegato 1 al
predetto decreto direttoriale del 1° dicembre 2020 prot. n. 39;
Vista la nota del 3 dicembre 2020 prot. n. 18892 con la quale il
responsabile del procedimento comunicava ai referenti del progetto la
sopravvenuta disponibilita' dell'Amministrazione a procedere al
finanziamento del progetto ARS01_00752 denominato «Ecoroads -
Barriere innovative per la mitigazione dell'inquinamento acustico e
chimico generato dalle strade» per un importo corrispondente ad euro
1.502.197,94. Tanto in coerenza con la previsione di cui all'art. 11,
comma 2, dell'avviso in parola.
Vista la nota del 2 febbraio 2021 prot. n. 1639, con la quale il
responsabile del procedimento, sulla base della graduatoria di
merito, ha trasmesso ad Invitalia S.p.a. gli atti di esito della
valutazione tecnico-scientifica per le valutazioni economico -
finanziarie dei progetti;
Vista la nota del 15 febbraio 2021 prot. n. 2348 con cui il
Soggetto capofila ha comunicato la variazione del legale
rappresentante del soggetto beneficiario Anas S.p.a;
Vista la nota del 16 febbraio 2021 prot. n. 2422 con cui il
responsabile del procedimento ha chiesto ad Invitalia S.p.a. di
effettuare le attivita' di supplemento istruttorio di cui al visto
precedente;
Visto l'esito positivo del supplemento istruttorio a cura di
Invitalia S.p.a., acquisito dal MUR in data 18 marzo 2021 prot. n.
4305 relativo alla variazione del legale rappresentante del soggetto
beneficiario Anas S.p.a;
Acquisiti gli esiti istruttori della valutazione
economico-finanziaria di Invitalia S.p.a. sul progetto dell'area di
specializzazione «Mobilita' sostenibile» di cui alla domanda di
agevolazione contrassegnata dal codice identificativo ARS01_00752 dal
titolo «Ecoroads - Barriere innovative per la mitigazione
dell'inquinamento acustico e chimico generato dalle strade» con nota
del 4 maggio 2021 prot. n. 6821;
Atteso che ai sensi dell'art. 13 del citato avviso e del citato
decreto direttoriale n. 551 del 27 aprile 2020 sono state individuate
le risorse disponibili fino a concorrenza dei fondi PON «Ricerca e
Innovazione 2014 e 2020» e FSC e della relativa dotazione;
Visto l'art. 13, comma 1, del decreto ministeriale n. 593 del 2016
che prevede che il capitolato tecnico e lo schema di disciplinare, o
qualsiasi altro atto negoziale tra le parti previsto dall'avviso
integrativo nella forma predisposta dal MUR, contenente le regole e
le modalita' per la corretta gestione delle attivita' contrattuali e
le eventuali condizioni cui subordinare l'efficacia del
provvedimento, costituiscono parte integrante del presente decreto di
concessione delle agevolazioni spettanti;
Dato atto che gli obblighi di cui all'art. 11, comma 8, del decreto
ministeriale n. 593 del 2016, sono stati assolti mediante l'avvenuta
iscrizione del progetto approvato, e dei soggetti fruitori delle
agevolazioni, nell'Anagrafe nazionale della ricerca;
Visto il decreto legislativo del 6 settembre 2011 n. 159, «Codice
delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonche' nuove
disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli
articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136» e successive
modificazioni ed integrazioni e atteso che il perfezionamento della
contrattualizzazione e' subordinato all'espletamento di tutti gli
adempimenti allo stesso collegati;
Visto l'art. 103, comma 2, del decreto-legge del 17 marzo 2020, n.
18, il quale prevede che «... tutti i certificati, attestati,
permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque
denominati, in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020,
conservano la loro validita' fino al 15 giugno 2020...»;
Visti i Codici unici di progetto (CUP), di cui all'art. 11 della
legge 16 gennaio 2003, n. 3;
Visto il decreto direttoriale n. 1811 del 30 settembre 2019 di
attribuzione al dott. Gianluigi Consoli del ruolo di responsabile del
procedimento, a modifica di quanto previsto dall'art. 17, comma 1,
del decreto direttoriale n. 1735 del 13 luglio 2017;
Vista la nota del 28 maggio 2021 - prot. n. 8162 con la quale il
responsabile del procedimento ha trasmesso gli atti valutativi alla
scrivente direzione per gli eventuali seguiti di competenza, avendo
verificato la regolarita' e la completezza dei suddetti atti;
Vista la nota del 4 dicembre 2019 prot. n. 21578 inviata
dall'amministrazione alla Corte dei conti in ordine alla procedura di
gestione delle variazioni di progetto relative a progetti di ricerca
finanziati dal MUR;
Ritenuto che nulla osti all'adozione del provvedimento di
concessione del finanziamento ai progetti sopra richiamati;
Decreta:
Art. 1
1. Il Progetto di ricerca industriale e non preponderante sviluppo
sperimentale, area di specializzazione «Mobilita' sostenibile» di cui
alla domanda di agevolazione contrassegnata dal codice identificativo
ARS01_00752 dal titolo «Ecoroads - Barriere innovative per la
mitigazione dell'inquinamento acustico e chimico generato dalle
strade» e' ammesso alle agevolazioni previste, secondo le
disposizioni normative citate nelle premesse, relativamente a forma,
misura, modalita' e condizioni indicate nella «Scheda del progetto
ammesso al finanziamento con dettaglio analitico dei costi ammessi e
delle agevolazioni concesse per ciascun beneficiario», allegata al
presente decreto direttoriale (allegato 1) di cui e' parte
integrante.
2. La decorrenza del progetto indicata, mediante il sistema Sirio,
in sede di presentazione della domanda di agevolazione, e' fissata al
1° settembre 2018 salvo successiva istanza assentita di avvio
differito, e ha una durata pari a trenta mesi, prorogabile una sola
volta e fino ad un massimo di dodici mesi ai sensi dell'art. 5, comma
7, dell'avviso, cosi' come modificato dal decreto direttoriale n.
1127 del 21 luglio 2020.
3. Il soggetto capofila, individuato dal partenariato ai sensi
dell'art. 4, comma 8, dell'avviso, giuste procure speciali trasmesse
dai soggetti proponenti e acquisite agli atti, e' la societa' Anas
S.p.a. con socio unico con sede legale in via Monzambano, 10, Roma
(RM) c.a.p. 00185 P.IVA 02133681003 nella persona del suo legale
rappresentante Antonio De Sanctis nato Roma (RM) il 28 giugno 1966
C.F. DSNNTN66H28H501I;
4. Il finanziamento sara' regolamentato con le modalita' e i
termini di cui al disciplinare di concessione delle agevolazioni
(allegato 2) parte integrante del presente decreto e dovra' svolgersi
secondo le modalita' e i termini previsti nel capitolato tecnico
(allegato 3).
5. La scheda del progetto ammesso al finanziamento con dettaglio
analitico dei costi ammessi e delle agevolazioni concesse per ciascun
beneficiario, allegato 1 al presente decreto - elaborato sulla base
dei dati presenti sul sistema informatico Sirio - riporta il
dettaglio dei costi, nonche' delle relative ripartizioni tra
attivita' di Ricerca Industriale e di non preponderante sviluppo
sperimentale.
6. I Codici unici di progetto (CUP) e i Codici concessione RNA -
COR, rilasciati dal Registro nazionale degli aiuti di Stato ai sensi
del citato decreto ministeriale 31 maggio 2017, n. 115, riferiti ad
ogni singolo soggetto beneficiario, sono riportati nell'allegato 4 -
Codici unici di progetto (CUP) e Codici concessione RNA - COR, che
costituisce parte integrante del presente decreto.
Art. 2
1. Fatta salva la necessita' di coordinamento tra i diversi
soggetti beneficiari previsti dal progetto, ognuno di essi, nello
svolgimento delle attivita' di propria competenza e per
l'effettuazione delle relative spese, operera' in piena autonomia e
secondo le norme di legge e i regolamentari vigenti, assumendone la
completa responsabilita'; pertanto, il MUR restera' estraneo ad ogni
rapporto comunque nascente con terzi in relazione allo svolgimento
del progetto stesso, e sara' totalmente esente da responsabilita' per
eventuali danni riconducibili ad attivita' direttamente o
indirettamente connesse col progetto.
2. I costi ammissibili a rendicontazione decorrono dalla data di
avvio del progetto fissata al 1° settembre 2018 e comunque non prima
del novantesimo giorno successivo alla data di presentazione della
relativa domanda a valere sull'avviso, come previsto dall'art. 13,
comma 5, del decreto ministeriale n. 593 del 2016.
3. Nell'ambito del progetto, le attivita' realizzate a valere sulle
risorse PON ricerca e innovazione 2014 - 2020 devono essere concluse
e rendicontate entro i termini di cui all'art. 1, comma 2 del
presente decreto e comunque obbligatoriamente non oltre il 31
dicembre 2023.
4. I costi sostenuti, qualora sia accertato che non rispettino le
disposizioni di legge e i regolamenti, non saranno considerati
ammissibili e, quindi, non verranno riconosciuti.
5. Le variazioni di progetto che rientrano nelle fattispecie di cui
all'art. 14 del decreto ministeriale n. 593/2016 saranno trattate
secondo quanto previsto nella nota trasmessa alla Corte dei conti
prot. n. 21578 del 4 dicembre 2019.
Art. 3
1. Le risorse necessarie per gli interventi del progetto di cui
all'art. 1 del presente decreto direttoriale, sono determinate
complessivamente in euro 1.502.197,94
(unmilionecinquecentoduemilacentonovantasette/94) nella forma di
contributo nella spesa, a valere sulle disponibilita' dei fondi PON
«Ricerca e innovazione» 2014-2020 e FSC ai sensi e per gli effetti
dell'art. 13 dell'avviso e dell'art. 1 del DD n. 551 del 27 aprile
2020.
2. Le erogazioni dei contributi sono subordinate all'effettiva
disponibilita' delle risorse a valere sui fondi PON «Ricerca e
innovazione» 2014-2020 e FSC, in relazione alle quali, ove perente,
si richiedera' la riassegnazione, secondo lo stato di avanzamento
lavori, avendo riguardo alle modalita' di rendicontazione. Il MUR
porra' in essere tutte le misure atte ad evitare il rischio di doppio
finanziamento in coerenza con la normativa nazionale ed europea di
riferimento.
3. Nella fase attuativa, il MUR puo' valutare la rimodulazione
delle attivita' progettuali ai sensi dell'art. 14 del decreto
ministeriale n. 593/2016 e relative linee guida e procedure
operative, senza modificare la data entro la quale dovranno essere
concluse e rendicontate le attivita' e i costi di progetto.
Art. 4
1. Nei casi di concessione delle anticipazioni nella misura massima
del 50% dell'importo agevolato di cui all'art. 3, comma 1, del
presente decreto direttoriale, ove richieste dal soggetto
beneficiario, le stesse dovranno essere garantite nel rispetto di
quanto previsto dall'art. 14, comma 2, dell'avviso.
2. Il soggetto beneficiario si impegnera' a fornire dettagliate
rendicontazioni ai sensi dell'art. 16 del decreto ministeriale n. 593
del 2016, oltre alla relazione conclusiva del progetto, obbligandosi,
altresi', alla restituzione di eventuali importi che risultassero non
ammissibili in sede di verifica finale, nonche' di economie di
progetto.
3. Il MUR, laddove ne ravvisi la necessita', potra' procedere, nei
confronti del soggetto beneficiario alla revoca delle agevolazioni,
con contestuale recupero delle somme erogate anche attraverso il
fermo amministrativo, a salvaguardia dell'eventuale compensazione con
le somme maturate su altri progetti finanziati o ad altro titolo
presso questa o altra pubblica amministrazione.
Art. 5
1. Il presente decreto direttoriale di concessione delle
agevolazioni, opportunamente registrato dai competenti organi di
controllo e corredato degli allegati scheda del progetto ammesso al
finanziamento con dettaglio analitico dei costi ammessi e delle
agevolazioni concesse per ciascun beneficiario, capitolato tecnico,
disciplinare di concessione delle agevolazioni e Codici unici di
progetto e Codici concessione RNA - COR, contenente le regole e le
modalita' per la corretta gestione delle attivita' contrattuali e le
eventuali condizioni cui subordinare l'efficacia del provvedimento,
che ne costituiscono parte integrante, e' trasmesso al soggetto
capofila del partenariato pubblico privato per la successiva formale
accettazione, ai sensi dell'art. 13 del decreto ministeriale n. 593
del 2016.
2. Il perfezionamento delle procedure contrattuali e' subordinato
per il soggetto beneficiario Anas S.p.a. con socio unico al rilascio
di idonea garanzia fideiussoria o assicurativa ai sensi dell'art. 10,
comma 1, del decreto ministeriale n. 593/2016;
3. L'avvio delle attivita' di rendicontazione resta subordinata
alla conclusione delle procedure di accettazione conseguenti
all'adozione del presente decreto.
4. Per tutto quanto non previsto dal presente decreto e
dall'allegato disciplinare, si fa rinvio alle disposizioni di legge e
regolamentari, nazionali e dell'Unione europea citati in premessa.
L'entrata in vigore del presente decreto e' subordinata
all'approvazione dei competenti organi di controllo, ai sensi delle
vigenti disposizioni, e agli obblighi di pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Avvertenza:
Gli allegati dei decreti relativi all'avviso in oggetto, non soggetti alla tutela della riservatezza dei dati personali, sono stati resi noti all'interno del seguente link: