Lavoratrici e lavoratori fragili: in cinque punti, il ministero della Salute e il ministero del Lavoro dettano le linee sulla sorveglianza sanitaria nei luoghi di lavoro, in relazione al contenimento del rischio di contagio da Coronavirus. Le indicazioni sono contenute nella circolare n. 13 del 4 settembre 2020 dal titolo: "Circolare del Ministero della Salute del 29 aprile 2020 recante 'Indicazioni operative relative alle attività del medico competente nel contesto delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Sars-CoV-2 negli ambienti di lavoro e nella collettività" - Aggiornamento e chiarimenti, con particolare riguardo ai lavoratori e alle lavoratrici fragili"
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In particolare, la nuova circolare affronta le modalità di espletamento delle visite e del giudizio medico-legale.
Lavoratrici e lavoratori fragili: il punto
Alle lavoratrici e ai lavoratori giudicati "fragili" - viene affermato nella circolare del minLavoro e del minSalute - deve essere assicurata la possibilità di richiedere al datore di lavoro l'attivazione di adeguate misure di sorveglianza sanitaria, in ragione dell'esposizione al rischio di contagio da Coronavirus, in presenza di patologie con scarso compenso clinico come malattie cardiovascolari, respiratorie e metaboliche, con documentazione medica attestante la relativa patologia.
Lavoratrici e lavoratori fragili: i temi
I contenuti della circolare sulle lavoratrici e lavoratori fragili sono i seguenti:
- concetto di fragilità;
- indicazioni operative;
- contenuti del giudizio medico-legale;
- istanze ex articolo 83 del decreto legge n. 34/2020 pendenti al 31 luglio 2020;
- modalità di espletamento delle visite.
Più nel dettaglio, all'ultimo punto, la circolare recita: "Nell'attuale fase, si ritiene opportuno tendere al completo - seppur graduale - ripristino delle visite mediche previste dal decreto n. 81/2008, sempre a condizione che sia consentito operare nel rispetto delle misure igieniche raccomandate dal ministero dalla Salute. secondo quanto previsto all'Organizzazione mondiale della Sanità, nonché tenendo conto dell'andamento epidemiologico nel territorio di riferimento. È comunque opportuno, laddove possibile, che le visite mediche si svolgano in una infermeria aziendale o ambiente idoneo di metratura tale da consentire il necessario ricambio d'aria e che permetta uno adeguata igiene delle mani. In occasione delle visite mediche è opportuno che anche il lavoratore indossi idonee protezioni (mascherine)".
Contestualmente alla pubblicazione della circolare, Inail ha reso noto l'applicativo per la gestione della sorveglianza sanitaria eccezionale (clicca qui per la nota dell'Istituto).
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Il testo integrale della circolare è in allegato.
