Guida alla sicurezza 2021 - Capitolo 5. La qualità della formazione delle diverse figure aziendali della prevenzione, espressa secondo l’art. 37 del D.Lgs. n. 81/2008 dall’adeguatezza e dalla sufficienza degli interventi introdotti, come si è visto dipende da numerose variabili critiche su cui si basa il processo educativo (vedere i capitoli 1 e 3). Tra queste spiccano, in particolare, l’organizzazione dei corsi e la qualificazione dei docenti a cui il legislatore ha riservato uno specifico regime comprimendo, di conseguenza, l’autonomia del datore di lavoro. Questi, infatti, pur avendo in generale la libertà di organizzare le attività formative e scegliere i docenti è tenuto, comunque, al rispetto di una serie di specifici vincoli previsti rispettivamente dall’accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011, che è stato oggetto d’importanti modifiche da parte dell’accordo Stato-Regioni del 7 luglio 2016, e dal decreto interministeriale 6 marzo 2013. Tutto ciò si aggiunge anche l’obbligo di collaborare con gli organismi paritetici per quanto riguarda la formazione dei lavoratori e degli Rls secondo quanto stabilisce l’art. 37, comma 12, del D.Lgs. n. 81/2008, che il D.L. n. 146/2021 ha ulteriormente enfatizzato operando una serie di modifiche all’art.51 del predetto D.Lgs. n. 81/2008 (vedere il capitolo 6). PER CONTINUARE A LEGGERE L'ARTICOLO, ACCEDI O ABBONATI
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