Nel corso degli ultimi due decenni il tragico fenomeno degli infortuni sul lavoro ha assunto caratteristiche peculiari che appaiono, ormai, sempre più nitide. In particolare, a partire dagli inizi degli anni Duemila il tratto distintivo, forse più significativo, è che uno dei fattori concausali più rilevanti è il ricorso da parte di alcune imprese all’esternalizzazione produttiva, spesso anche estrema. Sul piano applicativo gli strumenti utilizzati sono essenzialmente l’appalto e il subappalto; si tratta, com’è noto, di contratti tipici in quanto espressamente regolati nel nostro ordinamento giuridico, quindi pienamente legittimi, ma che molto spesso le parti orientano quasi esclusivamente al business, ossia alla ricerca della massimizzazione del profitto agendo sulla leva dei costi e con il conseguente sacrificio di alcune tutele fondamentali in materia di lavoro come, ad esempio, quelle riguardanti la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori.
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