Prestazioni energetiche e gruppi statici di continuità

Le tecnologie elettriche detengono un ruolo primario per quanto concerne gli obiettivi di risparmio energetico nazionale, i quali consistono nella riduzione, fra il 2010 e il 2020, di 20 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio risparmiate (TEP) nei consumi di energia primaria per adempiere alla strategia energetica nazionale. Questo processo conduce obbligatoriamente all’introduzione di nuovi strumenti tecnico-legislativi finalizzati all’attuazione di politiche correttive del consumo e della produzione energetica, oltre che a un aggiornamento costante degli operatori di settore. Il panorama legislativo italiano, di recente riformato dal D.Lgs. n. 102/2014, attuativo della direttiva 2012/27/UE, attraverso il D.M. 28 dicembre 2012, definisce gli obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico - crescenti nel tempo - per le imprese di distribuzione di energia elettrica e gas per gli anni dal 2013 al 2016 e introduce nuovi soggetti e nuovi progetti ammessi alla presentazione per il rilascio dei certificati bianchi (“Titoli di efficienza energetica”, o TEE), tra i quali sono compresi i sistemi statici di continuità.

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