(Programma 2023-2025 Ecolabel e Ecoaudit)
Con il decreto 27 dicembre 2024 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 13 del 17 gennaio 2024 - il comitato per l'Ecolabel e l'Ecoaudit ha approvato il programma pluriennale 2023-2025.
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Qui di seguito l'articolo unico del decreto che approva il programma 2023-2025 Ecolabel e Ecoaudit e, in coda l'allegato con i contenuti.
Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica
Decreto 27 dicembre 2023
Approvazione del programma pluriennale 2023-2025, deliberato dal
Comitato per l'Ecolabel e l'Ecoaudit. (24A00177)
(Gazzetta Ufficiale n. 13 del 17 gennaio 2024)
IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
di concerto con
IL MINISTRO DELLE IMPRESE
E DEL MADE IN ITALY
e con
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE
Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349 che ha istituito il Ministero
dell'ambiente e ne ha definito le funzioni;
Visto il regolamento (CEE) n. 880/1992, sostituito dal regolamento
(CE) n. 1980/2000, sostituito a sua volta dal regolamento (CE) n.
66/2010, relativo al sistema comunitario di assegnazione del marchio
di qualita' ecologica e in particolare l'art. 4, che obbliga ogni
Stato membro a garantire la designazione ed il funzionamento di un
organismo competente, responsabile per l'esecuzione dei compiti
previsti dal regolamento stesso;
Visto il regolamento (CEE) n. 1836/1993, abrogato e sostituito dal
regolamento (CE) n. 761/2001, a sua volta abrogato e sostituito dal
regolamento (CE) n. 1221/2009, relativo all'adesione volontaria delle
organizzazioni ad un sistema comunitario di ecogestione e audit
(EMAS), ed in particolare l'art. 11 in base al quale ogni Stato
membro deve designare un organismo competente per l'esecuzione dei
compiti previsti dal regolamento stesso;
Visto il decreto 2 agosto 1995, n. 413, del Ministro dell'ambiente,
con il quale e' stato istituito il Comitato per l'Ecolabel e
l'Ecoaudit, organismo competente per l'esecuzione dei compiti
relativi al marchio comunitario di qualita' ecologica dei prodotti e
al sistema comunitario di ecogestione ed audit, e ne e' stato
regolamentato il funzionamento;
Visto il decreto 12 giugno 1998, n. 236, del Ministero
dell'ambiente, con il quale sono state apportate modifiche ed
integrazioni al sopra citato decreto 2 agosto 1995, n. 413;
Visto in particolare l'art. 16 del citato decreto n. 413 del 1995,
sostituito dall'art. 4 del decreto 12 giugno 1998, n. 236, il quale
stabilisce che i programmi annuali e pluriennali di attivita' del
Comitato per l'Ecolabel e l'Ecoaudit devono essere deliberati dal
Comitato medesimo e approvati con decreto del Ministro dell'ambiente
(ora Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica) di concerto
con il Ministro dell'industria (ora Ministro delle imprese e del made
in Italy) e con il Ministro del tesoro (ora Ministro dell'economia e
delle finanze);
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 21 ottobre
2022 con il quale e' stato nominato Ministro della transizione
ecologica l'On. Gilberto Pichetto Fratin;
Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante
«Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei
Ministeri», che all'art. 4 dispone la ridenominazione del «Ministero
della transizione ecologica» in «Ministero dell'ambiente e della
sicurezza energetica» (MASE);
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 14 novembre
2022 con cui l'On. Gilberto Pichetto Fratin e' stato nominato
Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica;
Visto il programma pluriennale 2023-2025 deliberato dal Comitato
per l'Ecolabel e l'Ecoaudit nella riunione del 24 febbraio 2023 e
trasmesso con nota del 16 marzo 2023 prot. 40337 alla competente
Direzione generale del Ministero dell'ambiente e della sicurezza
energetica;
Considerato che il suddetto programma per gli anni 2023, 2024 e
2025 costituisce una dichiarazione programmatica che potra' trovare
realizzazione solo nei limiti delle risorse disponibili a
legislazione vigente;
Ritenuto, pertanto, di dover provvedere all'approvazione del
programma di attivita' pluriennale 2023-2025, ai sensi dell'art. 16
del decreto del Ministro dell'ambiente del 2 agosto 1995, n. 413,
cosi' come sostituito dell'art. 4 del citato decreto n. 236 del 1998,
nei limiti di spesa stabiliti per il Comitato per l'Ecolabel e
l'Ecoaudit per l'anno 2023;
Decreta:
Art. 1
Approvazione del programma
1. Ai sensi dell'art. 16 del decreto 2 agosto 1995, n. 413, come
sostituito dall'art. 4 del decreto 12 giugno 1998, n. 236, e per le
finalita' indicate nelle premesse, e' approvato il programma
pluriennale 2023-2025 deliberato dal Comitato per l'Ecolabel e
l'Ecoaudit in data 24 febbraio 2023 allegato al presente decreto.
Il presente decreto e' trasmesso all'Ufficio centrale di bilancio
del Ministero dell'economia e delle finanze presso il Ministero
dell'ambiente e sicurezza energetica e pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Allegato
Comitato per l'Ecolabel e l'Ecoaudit
Organismo Competente per l'attuazione dei regolamenti (CE) 66/2010 -
Ecolabel e (CE) 1221/2009 - EMAS
Programma pluriennale 2023-2025 approvato nella riunione del 24 febbraio 2023 ai sensi dell'articolo 16 del
decreto del Ministro dell'ambiente n. 2 agosto 1995, n. 413
1. PREMESSA
2. CONSUNTIVO 2022
2.1 Comitato
2.2 Sezione Ecolabel
2.3 Sezione EMAS
3. PROGRAMMA ATTIVITA' 2023
3.1 Comitato
3.2 Sezione Ecolabel
3.3 Sezione EMAS
4. PROGRAMMA PLURIENNALE 2023-2025
4.1 Comitato
4.2 Sezione Ecolabel
4.3 Sezione Emas
5. DISPONIBILITA' FINANZIARIE PER GLI ANNI 2023-2025
1. Premessa
Il Comitato per l'Ecolabel e l'Ecoaudit (di seguito comitato),
istituito dal decreto n. 413/1995, e' l'organismo competente per
l'attuazione dei regolamenti europei (CE)66/2010 - Ecolabel e
(CE)1221/2009 - EMAS ed ha i compiti definiti nei sopra citati
decreti e regolamenti.
Ormai da diversi anni al Comitato sono state assegnate risorse
annuali, in particolare per garantire le necessarie azioni di
comunicazione e informazione al pubblico e alle imprese. In tal
senso, tenendo conto delle maggior esigenze di diffusione delle
certificazioni Ecolabel ed Emas, sorte anche dagli incontri con gli
stakeholder, si ritiene necessario, come piu' volte rappresentato da
parte del Comitato, un incremento delle risorse a disposizione da
richiedere con le modalita' e nelle sedi opportune.
Anche le risorse di cui ISPRA dispone, in qualita' di supporto
tecnico, appaiono scarse per lo svolgimento di tali attivita', sia in
termini di risorse finanziarie sia in termini di risorse umane.
Pertanto, nella predisposizione del presente programma di
attivita' relativo al periodo 2023 - 2025, il Comitato fa sintesi
delle iniziative ritenute necessarie al pieno svolgimento dei propri
compiti, sia per quanto riguarda le attivita' di stretta competenza
indispensabili a rispondere alle richieste degli operatori economici
e delle organizzazione pubbliche che intendono certificarsi, sia per
quelle riguardanti la redazione di documenti tecnici e di linee guida
e la partecipazione agli incontri in sede internazionale, nonche' per
quelle riguardanti le iniziative di promozione dei due sistemi di
certificazione, da realizzarsi in coordinamento con le competenti
strutture ministeriali del MASE.
Il Comitato, tenendo conto delle risorse disponibili in bilancio
a legislazione vigente e ottemperando agli obblighi di cui all'art.
16 del decreto n. 413 del 1995, nella consapevolezza che il proprio
mandato andra' a scadere in corso d'anno, avra' cura di portare
avanti le proprie attivita' sulla base della seguente priorizzazione:
a) il rilascio delle certificazioni;
b) la partecipazione ai tavoli di lavoro della Commissione
europea;
c) l'organizzazione di tavoli di lavoro con le associazioni di
categoria e la predisposizione di documentazione tecnica e linee
guida;
d) la messa in atto di iniziative per l'informazione e la
promozione per i due sistemi.
2. Consuntivo 2022
Ad introduzione del programma, si da' di seguito sintesi delle
principali attivita' svolte nel 2022 dal Comitato e dalle Sezioni.
2.1 Comitato
Il Comitato si e' riunito in sessioni plenaria in data 24
febbraio 2023 i fini dell'approvazione del programma annuale 2023 e
del programma pluriennale 2023-2025.
2.2 Sezione Ecolabel
Si elencano di seguito le principali attivita' svolte con il
supporto tecnico della Sezione Ecolabel di ISPRA nel periodo
gennaio/dicembre 2022:
svolgimento undici riunioni di sezione (dalla sedicesima alla
ventiseiesima)
valutazione di duecentoquarantatre' relazioni di istruttoria
(di cui due negative) redatte dal supporto tecnico ISPRA, di cui
novantanove nuove concessioni, sei rinnovi e centotrentotto
estensioni.
redazione e gestione dei contratti e dei certificati Ecolabel
informazione rivolta ai potenziali utenti ed ai soggetti
interessati (imprese, associazioni di consumatori, pubblica
amministrazione, ecc), in particolare, con
l'organizzazione/partecipazione degli esperti della Sezione Ecolabel
di ISPRA ai seguenti eventi:
18 gennaio 2022 - Lettera Prot. n. 34/COM al Tavolo per il
partenariato economico, sociale e territoriale del CNEL con oggetto
«Le certificazioni ambientali EMAS ed Ecolabel UE come strumenti di
sostenibilita' nell'attuazione del PNRR» per sensibilizzare
all'inserimento di specifiche premialita' a favore delle
organizzazioni certificate EMAS ed Ecolabel UE nei futuri bandi
pubblici;
4 febbraio 2022: organizzazione incontro con gli stakeholders
del settore bancario e finanziario (CONSOB, IVASS, ABI, ASSOSEF,
Forum Finanza sostenibile e Leonardo S.p.A.) sullo «Sviluppo dei
criteri EU Ecolabel for Retail Financial products».
febbraio 2022: predisposizione di nota tecnica a supporto
della posizione italiana sulle criticita' dei nuovi criteri proposti
per gli ammendanti;
27 maggio 2022: approvazione e pubblicazione del bando di
concorso per il Premio Ecolabel UE 2022 - quinta edizione, redatto
dalla sezione Ecolabel di ISPRA;
23 giugno 2022: relazione al comitato sulle «Attivita' ISPRA
in materia di finanza sostenibile» dal 2019 ad oggi, a cura di
Roberta Alani;
22 luglio 2022: relazione al Comitato sullo stato dell'arte
delle istruttorie delle aziende per categorie di prodotti e servizi;
13 settembre 2022: workshops Living Lab 3 «Turismo montano e
transizione ecologica e digitale» organizzato dal Gruppo di Azione
locale (GAL) ESCARTONS Regione Piemonte, con presentazione ISPRA
«EMAS ed Ecolabel nei servizi turistici»;
30 settembre -1° ottobre 2022: partecipazione delle sezioni
Ecolabel ed EMAS alla manifestazione aperta al pubblico «Notte
europea dei ricercatori e delle ricercatrici 2022» con presenza allo
stand ISPRA nel quale sono state presentate quali strumenti di
economia circolare le certificazioni ambientali europee, Ecolabel ed
EMAS, rilasciate da ISPRA nella sua veste di supporto tecnico al
Comitato per l'Ecolabel e Ecoaudit.
14 ottobre 2022: Roma villa Celimontana organizzazione della
quinta edizione del Premio Ecolabel 2022 e del convegno «trenta anni
di Ecolabel UE Bilanci e prospettive» dedicato alle celebrazioni del
marchio.
24 ottobre 2022: riunione on-line con gli stakeholders
Ecolabel alla quale hanno partecipato esponenti di associazioni, ARPA
e aziende.
3 novembre 2022: XI convegno MEPAIE Sanita' organizzato da
CSAmed e FARE, Federazione delle associazioni regionali degli Economi
e Provveditori della sanita', con presentazione ISPRA «Ecolabel UE:
le possibilita' nel settore ospedaliero: Una panoramica sulla
certificazione Ecolabel UE applicabile al settore ospedaliero» in
relazione al GPP, con dati di diffusione del marchio in Italia e in
Europa.
Pubblicazione di quattro numeri della Newsletter Ecolabel
partecipazioni in sede europea in rappresentanza dell'organismo
competente italiano;
alla revisione dei criteri Ecolabel UE per
7 giugno 2022: Secondo AHWG sulla revisione prodotti
igienici assorbenti
25 luglio- 5 agosto: Consultazione ristretta (on-line) sul
nuovo User Manual prodotti ammendanti e substrati coltivazione
alle riunioni dell'European Union Ecolabelling Board (EUEB)
(ex art. 5 Reg Ecolabel) del 9 marzo, 18 maggio e 16 novembre;
alle riunioni del CB Forum del 17 maggio e 15 novembre;
alle riunioni del Regulatory Committee (art. 16 Reg.
Ecolabel), dell'11 marzo e del 18 novembre);
coordinamento e animazione del CB Forum, a cura del
presidente rinominato nella riunione del CB Forum del 17 maggio 2022
per il periodo 2022-2024. nella persona dell'ing. Domenico Zuccaro
della sezione Ecolabel di ISPRA: raccolta e armonizzazione dei
quesiti tecnici relativi a interpretazioni dei criteri a livello CB;
verifica situazione dei pagamenti dei diritti d'uso dovuti
allo Stato dalle aziende licenziatarie Ecolabel UE
sorveglianza web sul corretto uso del marchio su quaranta
aziende
2.3 Sezione EMAS
Si elencano di seguito le principali attivita' svolte dalla
sezione EMAS nel periodo gennaio/dicembre 2022:
Svolgimento undici riunioni di sezione
Valutazione delle relazioni di istruttoria redatte dal supporto
tecnico ISPRA, approvazione di novantaquattro istruttorie di prima
registrazione, trecentoventinove rinnovi, trentotto sospensioni,
settantasei cancellazioni e dieci dinieghi alla registrazione. In
relazione alla suddivisione per codice NACE riferita alle nuove
registrazioni, la distribuzione dei principali codici risulta essere
la seguente: ventiquattro organizzazioni appartenenti al settore dei
rifiuti, venti al settore dei servizi e cinque al settore energetico.
Esaminati due ricorsi al TAR e le relative memorie difensive
predisposte da ISPRA
Svolgimento del Premio EMAS 2022 c/o Comune di Spoleto
Partecipazione in sede europea
Forum degli organismi competenti, del comitato ex-art. 49
(Comitato EMAS)
Forum of Accreditation and Licensing Bodies (FALB)
Inviata una nota al Presidente del CNEL e coordinatore del
Tavolo del partenariato per l'utilizzo dei fondi afferenti al PNRR,
al fine di valorizzare le certificazioni EMAS ed Ecolabel UE
all'interno dei relativi bandi pubblici
Potenziata l'attivita' e la presenza sui principali social
mediante l'attivazione del profilo social EMAS Italia su Facebook e
Twitter
Modificato l'art. 9 e conseguente creazione del nuovo art. 10
della procedura di registrazione (rev. 13 del 25 maggio 2021)
mediante l'inserimento del link alla pagina del sito dell'ISPRA in
cui sono riportate tutte le indicazioni normative e il modulo per la
richiesta on-line con le indicazioni per eventuali accessi agli atti
da parte delle organizzazioni.
Approvata e pubblicata la lettera circolare per i verificatori
ambientale sulle verifiche presso le organizzazioni multiservizi
Prorogata la validita' fino al 31 dicembre 2022 della lettera
circolare sull'emergenza Covid-19 emanata il 7 aprile 2022
Approvata l'estensione ad un ulteriore corso SE-RA sul codice
NACE 84.11 presentato dalla Scuola EMAS del Consorzio Quinn
nell'ambito del Master SINT (Master in management e auditing di
sistemi integrati per l'ambiente, l'energia, la qualita' e la
sicurezza per la sostenibilita').
Approvato progetto della Scuola EMAS Puglia
Approvata la richiesta di riconoscimento corsi EMAS presentata
dall'Universita' degli Studi di Padova e dal Centro Studi qualita'
ambiente nell'ambito del «Master di primo livello in gestione
ambientale strategica» per l'a.a. 2022-2023.
Supportata la partecipazione di ISPRA al progetto europeo «Life
Help» in collaborazione con il Comune di Rimini con una lettera per
lo sviluppo dell'indice «Wanna Best» destinato alle pubbliche
amministrazioni registrate EMAS
3. Programma attivita' 2023
Proseguendo nelle attivita' intraprese nel 2022, il Comitato e le
sezioni sono impegnati a svolgere le attivita' descritte nel seguito.
3.1 Comitato
Il Comitato e' impegnato a cercare di rimuovere gli ostacoli che
non hanno consentito la completa realizzazione degli obiettivi gia'
identificati nei Programmi degli anni precedenti ed a migliorare il
servizio offerto alle aziende, alle organizzazioni ed agli utenti. Di
seguito sono descritte le attivita' identificate come prioritarie a
questo scopo:
sensibilizzazione delle competenti strutture ministeriali al
fine di ottenere il supporto alla realizzazione delle azioni
necessarie ad uno sviluppo significativo dei sistemi Ecolabel UE ed
EMAS, anche in termini di visibilita' e conoscibilita';
coordinamento delle attivita' delle sezioni per:
la realizzazione di eventi informativi, rivolti ai potenziali
utenti e ai soggetti interessati (imprese, associazioni di
consumatori, pubblica amministrazione, ecc);
realizzazione di incontri con le realta' locali al fine di
sensibilizzare gli utenti sul valore aggiunto delle certificazioni;
il coinvolgimento della pubblica amministrazione, sia a
livello locale sia centrale, al fine di identificare specifici
strumenti formativi, informativi e normativi, atti a favorire la
diffusione dei sistemi Ecolabel UE ed EMAS;
impegno, attraverso la collaborazione con le competenti
strutture ministeriali, a valorizzare l'uso dei due sistemi di
certificazione all'interno delle iniziative messe in atto dal Governo
sul tema della promozione dell'«Economia circolare» e del Green Deal
europeo.
creazione di una rete delle imprese e dei comuni iscritti al
fine di condividere attivita' di promozione e valorizzazione
congiunte delle certificazioni ambientali.
3.2 Sezione Ecolabel
Di seguito sono descritte, in ordine prioritario, le attivita'
che la Sezione Ecolabel ritiene rilevanti ai fini della completa
applicazione del regolamento Ecolabel. Tali attivita' potranno essere
realizzate soltanto attraverso un necessario supporto da parte delle
competenti strutture amministrative del MASE:
realizzazione eventi informativi su Ecolabel UE rivolti ai
potenziali utenti ed ai soggetti interessati locali (imprese,
associazioni di consumatori, pubblica amministrazione, ecc);
iniziative per aumentare la visibilita' del settore turismo per
le strutture che hanno ottenuto il marchio Ecolabel;
collaborazione con le principali organizzazioni della grande
distribuzione per la valorizzazione dei prodotti Ecolabel UE nei
diversi punti vendita. Allo scopo potranno essere definiti e
realizzati specifici progetti relativi alle modalita' di
valorizzazione dei prodotti;
partecipazione in sede europea alla costituenda EU Ecolabel
Communication Task Force costituita da almeno un rappresentante per
ogni Stato membro per la realizzazione del «EU Ecolabel Strategic
Communication Work-Plan» destinato alla elaborazione congiunta dei
National Communication Plans (NCPs) in tutti gli SM;
realizzazione di attivita' di comunicazione, in accordo con i
NCP da redigere secondo il nuovo approccio collettivo e partecipativo
piu' appropriato a conoscere, comprendere e raggiungere direttamente
ed efficacemente i consumatori, le industrie e gli acquirenti
pubblici.
maggiore coordinamento tra le attivita' svolte dal MASE per la
definizione dei CAM GPP (criteri ambientali minimi) e le attivita'
relative alla definizione dei Criteri Ecolabel in sede UE;
organizzazioni del Premio Ecolabel Italia, ogni due anni, con
la individuazione di un premio quale ad esempio la gratuita' dei
diritti di istruttoria sulle successive domande di estensione che le
aziende presenteranno, nelle modalita' stabilite dal Comitato;
organizzazione, in collaborazione con universita', di specifici
percorsi formativi destinati a consulenti e aziende interessati alla
certificazione Ecolabel;
proseguire gli incontri con gli stakeholders per dare voce e
risposta alle criticita' sia gestionali che interpretative.
3.3 Sezione EMAS
Di seguito sono descritte, in ordine prioritario, le attivita'
che la Sezione EMAS ritiene rilevanti ai fini della completa
applicazione del Regolamento EMAS. Tali attivita' saranno realizzate
in base alle risorse disponibili in bilancio:
impegno, attraverso la collaborazione con le competenti
strutture ministeriali, a valorizzare l'uso del sistema di
certificazione EMAS all'interno delle iniziative messe in atto dal
Governo sul tema della promozione dell'«Economia circolare», del
Green Deal europeo e del Recovery Plan;
realizzazione di attivita' promozionali su due linee di
intervento: una a favore del grande pubblico e una a favore delle
imprese. Per quanto concerne la prima linea, si andra' a verificare
con il MASE la possibilita' di avviare la promozione di EMAS
attraverso gli spazi televisivi della Presidenza del Consiglio dei
ministri. In particolare, si verifichera' la possibilita' di
realizzare un pacchetto video/audio promozionale che dovra' essere
trasmesso sui canali RAI (video e audio) e su altre radio private a
valenza nazionale (ad es. RTL, RDS etc). Si valutera', inoltre,
l'opportunita' di diffondere il suddetto pacchetto anche, ad esempio,
sulle metro di alcune citta' (Milano, Roma, etc) o anche sugli
autobus e nelle stazioni ferroviarie.
Per quanto concerne la seconda linea, si elaboreranno attivita'
settoriali per il tramite delle Associazioni di categoria al fine di
sensibilizzare gli utenti sul valore aggiunto degli strumenti di
certificazione, con particolare riferimento ai settori farmaceutico,
meccanico e della chimica verde;
organizzazione di almeno due tavole rotonde con gli
stakeholder;
promozione dell'Attestato EMAS di Distretto per una piu' ampia
diffusione degli strumenti di certificazione;
organizzazione del Premio EMAS Italia insieme ad ISPRA;
sensibilizzazione delle competenti strutture ministeriali al
fine di ottenere lo stanziamento di risorse che consentano la
realizzazione delle azioni necessarie ad uno sviluppo significativo
del regolamento EMAS;
coinvolgimento della pubblica amministrazione, sia a livello
locale che centrale, al fine di identificare specifici strumenti
formativi, informativi e normativi, atti a favorire la diffusione dei
sistemi Ecolabel UE ed EMAS.
Nello svolgimento delle attivita' verra' data altresi' attuazione
alle previsioni del DM Trasparenza rispetto alla pubblicita' degli
incontri con i portatori di interesse.
4. Programma pluriennale 2023-2025
4.1 Comitato
Il Comitato nel corso del periodo 2023-2025 sara' impegnato a:
a) sensibilizzare le competenti strutture ministeriali al fine
di ottenere il necessario supporto che consenta la realizzazione
delle azioni utili ad uno sviluppo significativo dei sistemi Ecolabel
UE ed EMAS;
b) coordinare le attivita' delle sezioni per:
la realizzazione di eventi informativi, rivolti ai potenziali
utenti ed ai soggetti interessati (imprese, associazioni di
consumatori, pubblica amministrazione, ecc);
il coinvolgimento della pubblica amministrazione sia a
livello locale che centrale nell'identificazione di specifici
strumenti formativi, informativi e normativi atti a favorire la
diffusione dei sistemi Ecolabel UE ed EMAS;
il miglioramento e il potenziamento degli strumenti di
comunicazione e informazione allo scopo di diffondere la conoscenza
dei sistemi Ecolabel UE ed EMAS presso consumatori, aziende ed altri
soggetti interessati, con particolare riguardo alla realizzazione di
un sito web specifico;
l'uso strategico dei due sistemi di certificazione ambientale
nell'ambito dei piani e delle strategie ambientali del Governo
italiano, in particolare per quel che concerne la Strategia
sull'«Economia circolare», il Piano d'azione nazionale su «Consumo e
produzione sostenibile» e il piano d'azione nazionale su GPP;
c) partecipare agli eventi di promozione dei sistemi Ecolabel
ed Emas organizzati da ISPRA e dalle amministrazioni centrali.
4.2 Sezione Ecolabel
La Sezione Ecolabel nel periodo 2023-2025 potra' essere
impegnata, con le risorse disponibili in bilancio, a:
realizzare eventi informativi su Ecolabel UE rivolti ai
potenziali utenti ed ai soggetti interessati locali (imprese,
associazioni di consumatori, pubblica amministrazione, ecc);
coinvolgere la pubblica amministrazione sia a livello locale
sia centrale nell'identificazione di specifici strumenti formativi,
informativi e normativi atti a favorire la diffusione di Ecolabel UE
ed EMAS, attraverso incontri seminariali;
definire iniziative per aumentare la visibilita' del settore
turismo per le strutture turistiche che hanno ottenuto il marchio
Ecolabel, anche attraverso una collaborazione con i principali
operatori turistici per individuare le piu' efficaci modalita' di
intervento;
collaborare con le principali organizzazioni della grande
distribuzione per la valorizzazione dei prodotti Ecolabel UE nei
diversi punti vendita, anche attraverso specifici progetti relativi
alle modalita' di valorizzazione dei prodotti;
partecipazione in sede europea alla EU Ecolabel Communication
Task Force costituita da un rappresentante per ogni Stato Membro per
co-creazione dei National Communication Plans (NCPs) in tutti gli SM
e implementazione degli indirizzi emersi in seno ai tavoli europei in
materia di attivita' di comunicazione;
realizzazione di attivita' di comunicazione, redatte in accordo
con i NCP redatti secondo il nuovo approccio collettivo e
partecipativo piu' appropriato a conoscere, comprendere e raggiungere
direttamente ed efficacemente i consumatori, le industrie e gli
acquirenti pubblici;
organizzare il Premio Ecolabel UE Italia, ogni due anni, con la
individuazione di un premio, nelle modalita' individuate dal
Comitato.
4.3 Sezione Emas
La Sezione EMAS nel periodo 2023-2025 potra' essere impegnata,
con le risorse disponibili in bilancio, a:
realizzare attivita' promozionali a favore del grande pubblico
e a favore delle organizzazioni. Sara' verificata con il MASE la
possibilita' di avviare la promozione di EMAS attraverso gli spazi
televisivi della Presidenza del Consiglio dei ministri. In
particolare, si verifichera' la possibilita' di realizzare un
pacchetto video/audio promozionale che dovra' essere trasmesso sui
canali radio/TV/ sociali media a valenza nazionale e sui mezzi di
trasporto.
Per quanto concerne la seconda linea, si elaboreranno
attivita' settoriali per il tramite delle Associazioni di categoria
al fine di sensibilizzare gli utenti sul valore aggiunto degli
strumenti di certificazione;
rilanciare l'Attestato EMAS di Distretto per la promozione
degli strumenti di certificazione;
mantenere il dialogo con gli stakeholder mediante
l'organizzazione di tavole rotonde;
promuovere lo strumento EMAS nell'ambito delle iniziative messe
in atto dal Governo sul tema
della promozione dell'«Economia circolare», del Green Deal
europeo e del Recovery Plan;
allineamento della procedura di registrazione del Comitato
(rev.14) alla normativa sul procedimento ammnistrativo;
implementare la partecipazione nella fase ascendente e
discendente del diritto dell'Unione europea in relazione ai
provvedimenti e alle iniziative UE che hanno un impatto diretto e
indiretto sul sistema di ecogestione e audit, al fine di coadiuvare
lo Stato membro a tener conto della registrazione EMAS di
un'organizzazione nell'attuazione e nell'esecuzione della
legislazione ambientale ed a definirne una strategia di promozione,
secondo quanto previsto anche dall'art. 33 del regolamento EMAS.
5. Disponibilita' finanziarie per gli anni 2023-2025
Di seguito, si riportano le somme disponibili in bilancio nel
triennio 2023-2025 e il loro previsto utilizzo.
Anno 2023
Anno 2024
Le attivita' previste dal presente programma, in particolare
quelle ulteriori rispetto a quelle tipicamente istituzionali
(riguardanti il rilascio delle certificazioni), potranno essere
realizzate nei limiti delle risorse finanziarie allocate sui
competenti capitoli di bilancio, nel rispetto delle priorita'
indicate, anche attraverso le modalita' individuate dall'art. 16,
comma 1, del decreto n. 413 del 1995.