Due milioni di euro per progetti volti a prevenire il rischio geologico. E' quanto stabilisce il comunicato del ministero dell'Ambiente, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 248 del 24 ottobre 2018.
Quattro le aree di intervento cui dovranno rivolgersi i progetti: metodologie per la mappatura di pericoli frana connessi a eventi sismici; valutazione dell'efficacia sulla laminazione delle piene in piccoli bacini costieri di sistemi di cassa d'espansione in linea, realizzate con briglie con bocca tarata; individuazione, dimensionamento, analisi di stabilità e messa in sicurezza di cavità sotterranee in aree urbane; valutazione del tempo di ritorno che minimizzi il costo delle opere del danno connesso, nella progettazione di interventi di mitigazione del rischio alluvioni.
Sono ammessi progetti per importi complessivi compresi fra 150 mila euro (minimo) e 250 mila euro (massimo).
Le domande di finanziamento (in formato pdf non editabile) devono essere inviate tramite posta certificata al seguente indirizzo: dgsta@pec.minambiente.it entro trenta giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (ovvero: dal 24 ottobre 2018).
Di seguito il testo integrale del comunicato.
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
COMUNICATO
Bando pubblico per il finanziamento di progetti di ricerca finalizzati alla previsione e alla prevenzione dei rischi geologici. (18A06797)
(GU n.248 del 24-10-2018)
E' emanato un bando pubblico per il finanziamento di importo complessivo pari a euro 2.000.000,00, a mezzo dei contributi di cui alla legge 5 gennaio 2017, n. 4 «Interventi per il sostegno della formazione e della ricerca nelle scienze geologiche» pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 16 del 20 gennaio 2017, con riferimento all'annualita' 2018, di progetti di ricerca finalizzati alla previsione e alla prevenzione dei rischi geologici. Il finanziamento e' riservato a progetti di ricerca di interesse per il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Direzione generale per la salvaguardia del territorio e delle acque, relativi alle aree di ricerca strategica che seguono: a) proposte metodologiche per la mappatura della pericolosita' da frana connessa a eventi sismici (frane sismoindotte), sviluppate anche sulla base di verifiche geomorfologiche dirette e di processi di back analysis; b) metodologie per la valutazione dell'efficacia sulla laminazione delle piene in piccoli bacini costieri di sistemi di casse d'espansione in linea realizzate con briglie con bocca tarata; c) tecniche e metodologie per l'individuazione, il dimensionamento, l'analisi di stabilita' e la messa in sicurezza di cavita' sotterranee in aree urbane; d) valutazione della portata di massimo tornaconto, ovvero del tempo di ritorno che minimizzi la somma del costo delle opere e del danno prodotto dallo straripamento connesso, nella progettazione di interventi di mitigazione del rischio di alluvioni, in relazione anche alle associate misure di gestione del rischio residuo. Ogni universita' o ente pubblico di ricerca puo' partecipare a un solo progetto di ricerca per ciascuna delle aree di ricerca strategica. Sono ammessi a finanziamento progetti di ricerca dell'importo complessivo minimo di euro 150.000,00 e fino a un massimo di euro 250.000,00, nonche' di una durata massima di diciotto mesi con avvio entro tre mesi dalla comunicazione di avvenuta assegnazione del finanziamento. Le domande di finanziamento devono essere inviate per posta elettronica certificata all'indirizzo dgsta@pec.minambiente.it entro trenta giorni dall'avvenuta pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - esclusivamente in formato pdf non editabile. Non sono ammesse altre forme di produzione o di invio della domanda di partecipazione alla selezione dei progetti. Il bando completo e' pubblicato in forma integrale nell'apposita sezione del sito istituzionale www.minambiente.it