Salute e sicurezza sul lavoro e digitalizzazione: un programma di ricerca Eu-Osha (l’agenzia europea per la Sicurezza e la salute sul lavoro) è disponibile gratuitamente sul sito dell'agenzia e riportato anche in allegato qui sotto.
Come si legge nella premessa, l'indagine parte dal presupposto che «se ben gestita, la digitalizzazione può ridurre i rischi professionali e creare nuove opportunità per migliorare le condizioni di lavoro». Infatti, prosegue l'agenzia «lo sviluppo di tecnologie digitali, quali l’intelligenza artificiale (Ia), la robotica avanzata, la connettività pervasiva, l’Internet delle cose, i big data, i dispositivi indossabili e mobili e le piattaforme online, sta cambiando la natura, l’ubicazione, i soggetti, i tempi e le modalità di organizzazione e gestione delle attività lavorative. Attualmente le tecnologie digitali offrono servizi essenziali a tutti i settori della nostra economia e della società. Questi sviluppi, il cui ritmo non è mai stato così incalzante, possono creare nuove sfide per» la sicurezza e la salute sul lavoro (Ssl).
Il focus passa in rassegna i profili legati alla sicurezza e salute sul lavoro in riferimento:
- ai cobot intelligenti (robot collaborativi);
- agli esoscheletri;
- ai big data, all'intelligenza artificiale e agli algoritmi;
- ai Dpi intelligenti;
- alla realtà virtuale e alla realtà aumentata;
- alla stampa tridimensionale e alla produzione additiva.
Ampio spazio è dedicato al lavoro flessibile, analizzato attraverso:
- i dispositivi digitali mobili;
- le piattaforme online.
CLICCA QUI per la decisione 2019/15 sulle norme interne relative alle limitazioni di determinati diritti degli interessati in relazione al trattamento dei dati personali nell’ambito del funzionamento dell’Eu-Osha.