Sgs e Mog 231: cosa fare per evitare gli errori in fase di costruzione, revisione o implementazione?

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Qual è l’elemento fondamentale e preliminare per garantire l’efficacia dei sistemi di gestione sicurezza e dei modelli organizzativi di gestione e controllo ex D.Lgs. n. 231/2001? Attraverso un’analisi dei componenti fondamentali e delle figure chiave nonché delle relative responsabilità, vediamo quali sono i passaggi fondamentali da seguire, nonché gli errori da evitare

Sgs e Mog 231: cosa fare per evitare gli errori in fase di costruzione, revisione o implementazione?

In fase di programmazione è necessario tenere conto preliminarmente di una serie di passaggi fondamentali ai fini di garantire l’efficace attuazione delle misure e, di conseguenza, la riduzione del rischio di commissione di reati (e, soprattutto, di eventi infortunistici) quali le contravvenzioni di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e il delitto di lesioni o omicidio colposo (articoli 589 e 590 del codice penale).

Ma quali sono questi elementi di cui necessariamente tenere conto per garantire l’efficace attuazione del modello di organizzazione e gestione di cui al D. Lgs. n. 231/2001 con rispetto delle misure in esso previste?

 

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Ce lo spiega l'avvocato Francesca Masso dello studio legale B&P Avvocati, che, nell'analizzare i passaggi fondamentali per la i costruzione, la revisione e l'implementazione dei modelli organizzativi di gestione e controllo ex D.Lgs. n. 231/2001 e dei sistemi di gestione sicurezza, mette in luce gli errori più comunemente commessi in queste fasi.

In particolare, l'articolo passa in rassegna:

  • l'importanza dell'organigramma aziendale;
  • il fattore deleghe e sub-deleghe;
  • l’inclusione di funzioni diverse dal datore di lavoro e dal delegato.

 

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Completano e arricchiscono il testo tabelle e diagrammi di sintesi, che aiutano il lettore a visualizzare i concetti principali in maniera più immediata.

 

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