Dei 175 miliardi di investimenti complessivi aggiuntivi al 2030, 35 miliardi sono destinati alle fonti rinnovabili e 110 all’efficienza energetica
Venerdì 10 novembre 2017 i ministri dello Sviluppo economico e dell'Ambiente e tutela del territorio e del mare hanno firmato il decreto sulla nuova strategia energetica nazionale (SEN).
La strategia, che si pone l’obiettivo di rendere il sistema energetico nazionale più competitivo, sostenibile e sicuro, prevede numerosi obiettivi tra cui:
- riduzione dei consumi finali da 118 a 108 Mtep con un risparmio di circa 10 Mtep al 2030
- 28% di rinnovabili sui consumi complessivi al 2030 rispetto al 17,5% del 2015;
- cessazione della produzione di energia elettrica da carbone con un obiettivo di accelerazione al 2025, da realizzare tramite un puntuale piano di interventi infrastrutturali;
- raddoppiare gli investimenti in ricerca e sviluppo tecnologico per le energie "pulite" (da 222 milioni nel 2013 a 444 milioni nel 2021)
- promozione della mobilità sostenibile e dei servizi di mobilità condivisa;
- riduzione della dipendenza energetica dall’estero dal 76% del 2015 al 64% del 2030 grazie alla forte crescita delle rinnovabili e dell’efficienza energetica.
Previsti investimenti complessivi aggiuntivi di 175 miliardi al 2030, così ripartiti:
- 30 miliardi per reti e infrastrutture gas e elettrico;
- 35 miliardi per fonti rinnovabili;
- 110 miliardi per l’efficienza energetica.
Maggiori informazioni all'indirizzo http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/198-notizie-stampa/2037347-strategia-energetica-nazionale-oggi-la-presentazione.
Il testo integrale della strategia energetica nazionale è disponibile al link qui sotto.