Pubblicate sul sito del Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente - SNPA le “Linea guida sull’applicazione della disciplina per l’utilizzo delle terre e rocce da scavo“.
Il documento si pone l'obiettivo di colmare un vuoto normativo solo parzialmente riempito dal D.P.R. 13 giugno 2017, n. 120 «Regolamento recante la disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo, ai sensi dell'articolo 8 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164» (G.U. del 7 agosto 2017, n. 183)
Fra i punti più rilevanti:
- l’adozione dell’impostazione messa a punto da Arpa Liguria, per il territorio di propria competenze, relativamente al fondo naturale per l’amianto, che non ricorre alla determinazione numerica di un valore, ma si basa sul concetto di “compatibilità geologica”;
- alcuni chiarimenti per quanto riguarda la gestione di Tra all'interno dei cantieri di piccole dimensioni.
L'opera è suddivisa in:
- riferimenti legislativi;
- requisiti di compatibilità ambientale per l'utilizzo delle terre e rocce da scavo come sottoprodotti;
- la gestione delle Trs nei siti di bonifica;
- l'utilizzo nei siiti di produzione delle Trs escluse dalla disciplina sui rifiuti;
- la normale pratica industriale;
- le matrici materiali di riporto;
- il documento di trasporto;
- il piano di utilizzo, la dichiarazione di utilizzo e di avvenuto utilizzo;
- la definizione di criteri comuni per la programmazione annuale delle ispezioni, dei controlli, dei prelievi e delle verifiche da parte delle agenzie regionali e provinciali;
- la definizione di criteri e metodologie comuni per le verifiche tecniche ed amministrative finalizzate alla validazione preliminare del piano di utilizzo.
Il testo completo delle linee guida è disponibile sul sito di Snpa e cliccando sul link riportato sotto.
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