Transizione ecologica: approvato il Piano nazionale. A renderlo noto è la delibera del comitato interministeriale per la Transizione ecologica 8 marzo 2022, pubblicata sull Gazzetta Ufficiale del 15 giugno 2022, n. 138.
La disposizione attua quanto previsto dall'art. 57-bis, D.Lgs. n. 152/2006, introdotto dal D.L. n. 22/2021, poi convertito nella legge 55/2021, che, ai commi 3 e 4 prevede l'approvazione di un piano per la transizione ecologica (Pte), al fine di coordinare le politiche in
materia di:
a) riduzione delle emissioni di gas climalteranti;
b) mobilità sostenibile;
c) contrasto del dissesto idrogeologico e del consumo del suolo;
c-bis) mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici;
d) risorse idriche e relative infrastrutture;
e) qualità dell'aria;
f) economia circolare;
f-bis) bioeconomia circolare e fiscalità ambientale.
A seguire il testo della delibera, mentre in fondo alla pagina è disponibile il testo integrale del Piano in formato pdf.
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Delibera del comitato interministeriale per la transizione ecologica 8 marzo 2022
Approvazione del Piano per la transizione ecologica ai sensi
dell'art. 57-bis, comma e) e seguenti, del decreto legislativo 3
aprile 2006, n. 152. (Delibera n. 1/2022). (22A03536)
(Gazzetta Ufficiale del 15 giugno 2022, n. 138)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Visto il decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22, convertito dalla legge
22 aprile 2021, n. 55, che, all'art. 4, modifica il decreto
legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni ed
integrazioni, introducendo in particolare l'art. 57-bis;
Visto il succitato art. 57-bis del decreto legislativo n. 152/2006,
con il quale, in particolare:
al comma 1, e' istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei
ministri, il Comitato interministeriale per la transizione ecologica
(CITE) con il compito di assicurare il coordinamento delle politiche
nazionali per la transizione ecologica e la relativa programmazione,
ferme restando le competenze del Comitato interministeriale per la
programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS);
al comma 2, e' previsto che il CITE e' presieduto dal Presidente
del Consiglio dei ministri, o, in sua vece, dal Ministro della
transizione ecologica, ed e' composto dai Ministri della transizione
ecologica, dell'economia e delle finanze, dello sviluppo economico,
delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili, del lavoro e
delle politiche sociali e delle politiche agricole alimentari e
forestali. Ad esso partecipano, altresi', gli altri Ministri o loro
delegati aventi competenza nelle materie oggetto dei provvedimenti e
delle tematiche poste all'ordine del giorno;
al comma 3 e 4, e' previsto che il CITE approvi il Piano per la
transizione ecologica (PTE), al fine di coordinare le politiche in
materia di:
a) riduzione delle emissioni di gas climalteranti;
b) mobilita' sostenibile;
c) contrasto del dissesto idrogeologico e del consumo del
suolo;
c-bis) mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici;
d) risorse idriche e relative infrastrutture;
e) qualita' dell'aria;
f) economia circolare;
f-bis) bioeconomia circolare e fiscalita' ambientale, ivi
compresi i sussidi ambientali e la finanza climatica e sostenibile.
Il PTE individua le azioni, le misure, le fonti di finanziamento, il
relativo cronoprogramma, nonche' le Amministrazioni competenti
all'attuazione delle singole misure. Sulla proposta di Piano
predisposta dal CITE e' acquisito il parere della Conferenza
unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997,
n. 281, da rendersi nel termine di venti giorni, e il parere delle
Commissioni parlamentari competenti per materia, da rendersi nel
termine di trenta giorni, decorrenti dalla data di trasmissione. Il
Piano e' approvato in via definitiva dal CITE entro trenta giorni
dall'espressione dei succitati pareri ovvero dall'inutile decorso dei
succitati termini;
al comma 4-bis, e' previsto che, dopo l'approvazione definitiva
del PTE da parte del CITE, il Presidente del Consiglio dei ministri o
un Ministro da lui delegato trasmette alle Camere, entro il 31 maggio
di ogni anno, una relazione annuale sullo stato di attuazione del PTE
stesso, dando conto delle azioni, delle misure e delle fonti di
finanziamento adottate;
al comma 6, e' previsto che il CITE monitora l'attuazione del
PTE, lo aggiorna in funzione degli obiettivi conseguiti e delle
priorita' indicate anche in sede europea e adotta le iniziative
idonee a superare eventuali ostacoli e ritardi;
al comma 7, e' previsto che, con decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri e' istituito un Comitato tecnico di supporto
del CITE (CTC), composto da due rappresentanti della Presidenza del
Consiglio dei ministri, di cui uno nominato dal Ministro per gli
affari regionali e le autonomie, e da un rappresentante per ciascuno
dei Ministeri di cui al sopracitato comma 2, designati dai rispettivi
Ministri, con il compito di istruire le questioni all'ordine del
giorno del CITE;
al comma 8, e' inoltre previsto che, con decreto del Presidente
del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della
transizione ecologica, e' adottato il regolamento interno del CITE,
che ne disciplina il funzionamento, e che le deliberazioni del CITE
sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana;
al comma 9, e' previsto che la Presidenza del Consiglio dei
ministri assicura il supporto tecnico e organizzativo alle attivita'
del CITE;
Visto il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito dalla
legge 29 luglio 2021, n. 108, e in particolare l'art. 2, che:
al comma 1, istituisce presso la Presidenza del Consiglio dei
ministri la Cabina di regia per il Piano nazionale di ripresa e
resilienza (PNRR), presieduta dal Presidente del Consiglio dei
ministri, alla quale partecipano i Ministri e i Sottosegretari di
Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri competenti in
ragione delle tematiche affrontate in ciascuna seduta, e che esercita
poteri di indirizzo, impulso e coordinamento generale sull'attuazione
degli interventi del PNRR;
al comma 4, prevede che il CITE, svolge, sull'attuazione degli
interventi del PNRR, nelle materie di competenza, le funzioni di
indirizzo, impulso e coordinamento tecnico, tenendo informata la
Cabina di regia che ha la facolta' di partecipare attraverso un
delegato;
al comma 5, prevede che, negli ambiti in cui le funzioni statali
di programmazione e attuazione degli investimenti previsti nel PNRR e
nel Piano nazionale complementare al PNRR (PC-PNRR) richiedano il
coordinamento con l'esercizio delle competenze costituzionalmente
attribuite alle regioni, alle Province autonome di Trento e di
Bolzano e agli enti locali, quando si tratta di materie nelle quali
le regioni e le province autonome vantano uno specifico interesse,
anche il Presidente della Conferenza delle regioni e delle province
autonome partecipa al CITE;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni
ed integrazioni, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e
ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri», e in
particolare l'art. 6, comma 3, della stessa legge, in materia di
funzionamento dei Comitati interministeriali istituiti per legge;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni ed
integrazioni, recante «Delega al Governo per il conferimento di
funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della
pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa», e
il conseguente decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e
successive modificazioni ed integrazioni, concernente, fra l'altro,
la definizione e l'ampliamento delle attribuzioni della Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province
autonome di Trento e Bolzano;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed
integrazioni, recante «Nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»
e, in particolare, l'art. 24, comma 1, lettera c), e comma 2;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, e successive modificazioni
ed integrazioni, recante «Disposizioni in materia di giurisdizione e
controllo della Corte dei conti», in particolare, l'art. 3, comma 2,
nonche' le ulteriori disposizioni di cui all'art. 41, comma 5, del
decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla legge 22
dicembre 2011, n. 214, e successive modificazioni ed integrazioni,
recante «Disposizioni urgenti per la crescita, l'equita' e il
consolidamento dei conti pubblici»;
Visto il decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, recante «Misure
urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori
economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse
all'emergenza da COVID-19, nonche' per il contenimento degli effetti
degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico», ed in particolare
l'art. 18 concernente la «Riduzione dei sussidi ambientalmente
dannosi»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1°
ottobre 2012, e successive modificazioni ed integrazioni, recante
«Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio
dei ministri», e, in particolare, l'art. 20, relativo
all'organizzazione e ai compiti del Dipartimento per la
programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE);
Visto il decreto del Segretario generale della Presidenza del
Consiglio dei ministri 1° dicembre 2015, recante «Organizzazione
interna del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento
della politica economica»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19
luglio 2021, registrato dalla Corte dei conti in data 27 luglio 2021,
al n. 3060, recante, ai sensi del sopracitato art. 57-bis, comma 8
del decreto legislativo n. 152/2006, il regolamento interno del CITE
e, ai sensi del comma 7 del medesimo articolo, l'istituzione del CTC;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27
ottobre 2021 di nomina del Ministro per la transizione ecologica a
Segretario del CITE;
Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri 7
dicembre 2021, concernente «Linee di indirizzo sull'azione del
Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo
sviluppo sostenibile (CIPESS) per l'anno 2022», emanata ai sensi
dell'art. 1, comma 1 del regolamento interno del CIPESS, delibera n.
82 del 28 novembre 2018;
Vista la delibera CITE 28 luglio 2021, n. 1, recante «Approvazione
della proposta di Piano per la transizione ecologica, ai sensi
dell'art. 57-bis, commi 3 e seguenti, del decreto legislativo 3
aprile 2006, n. 152»;
Vista la nota prot. n. 2624 del 2 agosto 2021, con cui il DIPE ha
trasmesso la succitata Proposta di piano alle Camere;
Acquisiti i pareri delle Commissioni parlamentari competenti ed in
particolare:
il parere della 13ª Commissione permanente del Senato «Parere
approvato dalla Commissione sull'atto di Governo n. 297» espresso nel
resoconto sommario n. 269 del 30 novembre 2021;
il parere dell'VIII Commissione permanente della Camera «Proposta
di piano per la transizione ecologica (atto n. 297)» del 30 novembre
2021;
Vista la nota prot. n. 4317 del 29 luglio 2021, con cui il DIPE ha
trasmesso la succitata Proposta di piano alla Conferenza unificata;
Acquisito il parere della Conferenza unificata «Posizione delle
regioni e delle province autonome sulla proposta di piano per la
transizione ecologica» repertorio atti n. 198/CU del 2 dicembre 2021;
Preso atto che durante le riunioni istruttorie del CTC
sull'argomento in esame, tenutesi in data 3 febbraio 2022 e 3 marzo
2022, si e' proceduto alla discussione ed alla condivisione delle
modifiche e integrazioni alla proposta di PTE formulate dai Ministeri
dell'economia e delle finanze, dello sviluppo economico, delle
infrastrutture e della mobilita' sostenibili, del lavoro e delle
politiche sociali e delle politiche agricole alimentari e forestali;
Considerato quanto emerso dall'ampia discussione tenutasi nel corso
delle riunioni istruttorie sopra citate, ed in particolare che:
il parere negativo, obbligatorio e non vincolante, reso ai sensi
dell'art. 57-bis, comma 4 del decreto legislativo n. 152 del 3 aprile
2006, della Conferenza unificata, riguarda prevalentemente la
condivisione della governance e non il contenuto tecnico del PTE;
nelle attivita' dei gruppi di lavoro, previsti ai sensi dell'art.
5 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 luglio
2021, concernente il regolamento interno del CITE, si e' deciso il
coinvolgimento di rappresentanti delle autonomie territoriali;
Vista la nota del capo di Gabinetto del Ministro della transizione
ecologica prot. n. 5386 del 7 marzo 2022, recante la proposta di
approvazione del PTE a seguito dei succitati pareri delle Commissioni
parlamentari competenti, della Conferenza unificata e delle
richiamate proposte dei Ministeri interessati ai sensi dell'art.
57-bis del decreto legislativo n. 152/2006, commi 3 e 4;
Considerato che durante la seduta del CITE dell'8 marzo 2022 e'
emersa la necessita' di:
produrre una relazione sullo stato di attuazione del PTE con
cadenza almeno annuale;
procedere con l'attivita' degli otto gruppi di lavoro nella loro
struttura e composizione che sara' oggetto di un atto del Ministro
della transizione ecologica;
istituire un gruppo di lavoro interministeriale sui sussidi
ambientalmente dannosi;
accogliere le ulteriori modifiche e integrazioni che sono state
proposte dal Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze e
dal Ministro delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili;
Vista la nota del capo di Gabinetto del Ministro della transizione
ecologica prot. n. 6836 del 21 marzo 2022, recante il PTE come
modificato e integrato sulla base di quanto deliberato dal CITE nella
seduta dell'8 marzo 2022;
Su proposta del Ministro della transizione ecologica;
Acquisito in seduta l'avviso favorevole dei Ministri e
Sottosegretari di Stato presenti;
Delibera:
1. Ai sensi dell'art. 57-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo
n. 152/2006, e' approvato, con le prescrizioni di cui ai successivi
punti 2 e 3, il PTE di cui all'allegato 1 alla presente delibera.
2. Il Ministero della transizione ecologica, anche con il supporto
del CTC e di gruppi di lavoro, prepara una relazione annuale sullo
stato di attuazione del PTE;
3. Eventuali ulteriori gruppi di lavoro sono istituiti con atto del
Ministro della transizione ecologica.
__________
Avvertenza:
Si da' notizia che il testo integrale della delibera, comprensivo
dell'allegato, e' consultabile alla pagina istituzionale del
Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica
economica Presidenza del Consiglio dei ministri ai seguenti link:
https://www.programmazioneeconomica.gov.it/il-comitato-intermin
isteriale-per-la-transizione-ecologica-cite-ha-approvato-la-delibera-
n-1-del-2022/
https://www.programmazioneeconomica.gov.it/allegati-non-pubblic
ati-in-g-u-2/