Articolo tratto da A&S n. 21-22/2013
A partire dal 2002 l'attività di sorveglianza sostenuta dalle Regioni e Province autonome e dall'INAIL e attuata dai Servizi di prevenzione delle ASL ha reso disponibile un repertorio nazionale di eventi mortali oltre a una casistica di infortuni gravi. Obiettivo del Sistema di sorveglianza nazionale degli infortuni mortali, sviluppato anche con il sostegno del CCM del Ministero della Salute, è la ricostruzione delle dinamiche infortunistiche per l'identificazione dei loro fattori causali al fine di ricavare indicazioni utili per le azioni di contrasto del fenomeno.
Il Sistema ha utilizzato un modello standardizzato di raccolta delle informazioni, denominato Infor.MO, che è rientrato tra i modelli sistemici multifattoriali e multiassiali ad albero delle cause e ha consentito di esporre quella sequenza di eventi e di circostanze che hanno portato al verificarsi dell'infortunio, applicabile, inoltre, agli incidenti o mancati infortuni (near-miss).
Il Sistema ha utilizzato un modello standardizzato di raccolta delle informazioni, denominato Infor.MO, che è rientrato tra i modelli sistemici multifattoriali e multiassiali ad albero delle cause e ha consentito di esporre quella sequenza di eventi e di circostanze che hanno portato al verificarsi dell'infortunio, applicabile, inoltre, agli incidenti o mancati infortuni (near-miss).