Previsto per il 2025 un aumento della forza ispettiva
Vigilanza sul lavoro: i dati dell'ispettorato nazionale 2024 sono stati resi noti tramite un report di Inl.
Chi e quanti controllano
Al 31 dicembre 2024, il numero di ispettori in attività è pari a 4.585 unità di cui:
- 3.160 ispettori civili dell’Inl, dei quali 831 tecnici;
- 761 ispettori dell’Inps;
- 182 ispettori dell’Inail;
- 482 militari dell’Arma.
Nel corso del 2025 è in previsione:
- l’assunzione di un ulteriore contingente di 1.000 unità ispettive Inl da adibire in particolare alla vigilanza in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
- l’assunzione di un ulteriore contingente di circa 450 unità ispettive Inps e Inail;
- l’integrazione di ulteriori 50 unità di personale militare dell’arma dei Carabinieri – comando Carabinieri per la tutela del lavoro.
Le attività
Le cifre delle ispezioni 2024, rispetto all'anno precedente, parlano di:
- Inl: + 59% rispetto al 2023 (n. 81.436);
- Inps: + 5% rispetto al 2023 (n. 9.202);
- Inail: -12% rispetto al 2023 (n. 7.009).
Accertati illeciti in 80.245 ispezioni, con un tasso di irregolarità pari al 74%, 2 punti percentuali in più rispetto all’anno precedente, al contrario di quello relativo ai controlli dell’Inps (- 2%) e quello concernente la vigilanza Inail (- 1%).
Le violazioni
Queste alcune cifre sulle violazioni in sintesi:
- numero totale: 120.442, circa il 15% in più dell’anno precedente;
- lavoro nero: 19.008 di cui 1.368 sprovvisti di regolare permesso di soggiorno (+13% rispetto al 2023) e 13.458 riferiti a fattispecie di interposizioni fittizia di manodopera (+17,6% rispetto al 2023);
- vittime di caporalato ai sensi dell’art. 603-bis, codice penale: 1.226 lavoratori, cifra che può essere considerata cautelativamente provvisoria in ragione delle diverse tempistiche richieste dalle indagini e dai relativi procedimenti penali;
- violazioni in materia prevenzionistica: 83.330 violazioni in materia di salute e sicurezza (+127% rispetto alle 36.680 del 2023).